Introduzione del celebrante
Riuniti nella comunità eucaristica, affidiamo al Signore le necessità e le attese nostre e del mondo intero.
- Signore, rendi grande la nostra fede come la fede della donna straniera del Vangelo. Rendici certi della tua presenza e della tua compagnia nella vita,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
- Signore ti affidiamo Papa Francesco, i nostri pastori e insieme anche i genitori, che hanno il compito di educazione alla fede e alla vita della Chiesa; rendici consapevoli della nostra responsabilità di cristiani,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
- In un mondo afflitto da guerre, contese, esilio, fame e sete, domandiamo uno spirito di condivisione e di accoglienza verso le persone che soffrono e che vivono lontane dalla loro terra,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
- Affidiamo al Signore quanti vivono e lavorano nelle strutture turistiche e nei luoghi di accoglienza, perché operino in un clima di fraternità e di rispetto per il bene di tutti,
Ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante
Presentiamo questa preghiera comune e anche la preghiera che abita nel cuore di ciascuno. Per Cristo nostro Signore.
DONNE CHE APRONO LA STRADA
Le donne del Vangelo hanno il primato nel manifestare al Signore bisogni e domande: la samaritana, Marta e Maria, la donna che porta al funerale il figlio, la peccatrice, questa donna straniera... Stanno accanto a Gesù o a Lui si avvicinano con fiducia e audacia. Gesù supera la diffidenza nei loro riguardi e sorprende con l’accoglienza e i miracoli. La fede è un incontro tra persone e il miracolo più grande avviene quando – uomini e donne – ci lasciamo incontrare dal Signore.