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PREGHIERA DEI FEDELI Domenica 10 Marzo 2024, IV di Quaresima, Anno B –

Domenica 10 Marzo 2024, IV di Quaresima, Anno B –
Domenica ‘Laetare’ – ‘Rallegrati’

Introduzione del celebrante
In questa domenica anche noi, come Nicodemo veniamo a incontrare Gesù e ci rallegriamo perché è venuto non a condannare ma a salvare il mondo. Rivolgiamo al Signore le nostre attese e speranze.

1. Signore Dio nostro Padre, che ami tanto il mondo da dare il tuo Figlio Unigenito, donaci in questo tempo di Quaresima di accoglierti nell’ascolto della Sua parola, nel sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia, nella carità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, donaci di camminare nell’unità della fede con papa Francesco, il nostro vescovo… i sacerdoti e tanti fratelli cristiani. Ti preghiamo per «Per i nuovi martiri, tuoi testimoni».
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Spirito Santo, con il tuo amore misericordioso conduci alla pace il nostro mondo; concedi alle mamme e ai papà di accogliere con responsabilità e gioia la vita dei figli concepiti nel grembo,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Padre e Figlio e Spirito Santo, Trinità santa, ti affidiamo quanti cercano Gesù di giorno e di notte come Nicodemo; dona ai giovani e ai ragazzi la grazia di incontrare educatori e maestri aperti alla vita e gioiosi nella fede,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Signore Dio nostro, la preghiera del popolo cristiano trovi in te il suo compimento, per il bene nostro e del mondo intero. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

UNA QUARESIMA DI GIOIA

Un invito di gioia nel mezzo della Quaresima: Laetare-Rallegrati. Nel nostro mondo trafitto da tanti mali, Gesù dice a Nicodemo che il Padre lo ha mandato non per condannare il mondo ma per salvarlo. Dietro a Lui, il nostro è un cammino verso la vita e la gioia. Gesù ci accoglie, di notte e di giorno, come Nicodemo in ricerca, e ci rilancia. Egli è ‘il serpente innalzato che salva il mondo’. Gesù ci conduce a vivere una fede certa, una speranza attiva, una carità attenta.

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