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Martedì 25 giungo 2024, + San Massimo di Torino, vescovo, metà IV secolo – 423; + A Chioggia-Sottomarina, Madonna della Navicella, apparizione 1508

Vangelo secondo Matteo 7,6.12-14

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

CON LA GRAZIA DEL SIGNORE

Confrontiamo la nostra vita con ciascuna di queste frasi del Vangelo. Il rispetto delle cose sante, che non sono solo i sacramenti, ma anche la vita delle persone, soprattutto le più indifese e minacciate, a partire dal bimbo nel seno materno fino all’anziano debolissimo. Fare del bene ad altri allo stesso livello del bene che vogliamo per noi. La porta stretta: una circostanza difficile, un’impresa laboriosa, va affrontata e vissuta per il bene che porta dentro. Con la grazia del Signore.

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