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Venerdì 2 agosto 2024; + San Pietro Giuliano Eymard, sacerdote e fondatore La Mure d’Isère, Francia, 4 febbraio 1811 – 1 agosto 1868; + Sant’Eusebio di Vercelli, vescovo, Sardegna, inizio IV secolo – Vercelli, 1 agosto 371/372; + PERDON D’ASSISI: Indulgenza plenaria della Porziuncola   

Vangelo secondo Matteo 13,54-58

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

LA FAMIGLIA DI GESU’

La reazione dei conterranei fa intravvedere il contesto familiare in cui Gesù è vissuto per trent’anni: padre falegname, madre di nome Maria e tutto il giro di parenti di una famiglia che potremmo definire ‘patriarcale’, nella quale ci si considerava tutti fratelli e sorelle. Questo giro non basta a definire la personalità di Gesù. Egli è di più. La sua origine viene dalla profondità di Dio. E’ una grazia essere chiamati a partecipare alla grande famiglia di Gesù che invade il mondo.

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