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Sabato 24 agosto 2024, + San Bartolomeo apostolo + Santa Giovanna Antida Thouret, fondatrice delle Suore della Carità, Francia 1765-1826

Vangelo secondo Giovanni 1,45-51

In quel tempo, Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaele gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaele: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

IL PRIMO LAMPO

Identificato in Natanaele che Gesù vede sotto l’albero di fico, Bartolomeo esplode in una piena professione di fede. La fede è un cammino che conosce chiarezze e punti oscuri, e gli apostoli sono saliti di balza in balza fino alla certezza che ha permesso loro di dare la vita per Gesù.
Resta vero che il primo accento di fede, il primo lampo di luce rimane impresso per tutta la vita e continua a illuminare i passi del cammino.

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