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7 DONNE SENZA NOME

IL VANGELO DELLE DONNE

Nel Vangelo ci sono alcune donne che non hanno nome. L’autore ne individua sette, alcune delle quali vengono identificate con altre segnalate nel Vangelo. Certo non sappiamo il nome della suocera di Pietro, della quale ammiriamo la prontezza nel servizio dopo la guarigione operata da Gesù; né il nome della donna che perde sangue, o della donna dalla schiena curva, o della donna pagana che chiede la guarigione della figlia, o della vedova povera che getta due monetine nel tesoro del tempio. Chi è la donna che bacia i piedi a Gesù, e quella che gli profuma il capo? L’autore evita di identificarle con altre. Il suo intento è guardarle nel loro dramma e nell’azione segnalata dal Vangelo, nell’approccio con Gesù che esse cercano o che Gesù stesso intraprende. Anche noi lettori le osserviamo nel contesto in cui vivono, nei verbi e nei vocaboli che ne esprimono le mosse, nelle considerazioni e nei suggerimenti che l’autore propone, usando con animo aperto e perspicace il metodo della ‘Lectio divina’: una breve preghiera all’inizio e alla fine; un’attenta indagine del testo, un paragone con la vita e infine alcune domande. Veniamo a scoprire, di personaggio in personaggio e di pagina in pagina, un Vangelo nascosto, sorpresi per l’audacia, la semplicità, la determinazione di queste donne, e nello stesso tempo commossi per l’atteggiamento di Gesù e per la strada che egli apre. In un mondo che non dava considerazione alle donne e non riconosceva loro alcun diritto, Gesù le mette in piazza e ne esalta la personalità. Una buona lezione anche per il presente, un esempio concreto di ‘teologia del femminile’.

Renzo Mandirola, DONNE SENZA NOME, Per una riflessione sul femminile nella Chiesa, Tau editrice 2024. Todi, Perugia, pp 172, € 16,00

ANGELO BUSETTO

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