Vai al contenuto

Venerdì 18 ottobre 2024, + San Luca Evangelista, Antiochia, 10 – Tebe, 93; + San Pietro D’Alcantara, sacerdote dei frati minori, Estremadura, Spagna, 1499 – Estremadura, Spagna, 18 ottobre 1562

Vangelo secondo Luca 10,1-9

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

L’EVANGLISTA DELLA MISSIONE

Incontrare l’evangelista Luca è sempre una gioia. Il suo Vangelo fa risaltare personaggi importanti, come Maria la Madre, e altri più nascosti, come le donne che seguono Gesù. Dopo il Vangelo, Luca allarga i confini della missione, raccontando i primi passi della Chiesa fuori Gerusalemme e nel Mediterraneo. La missione dei 72 include tutti i battezzati consapevoli che il dono ricevuto va vissuto e comunicato in faccia al mondo, come principio di fraternità e di pace.

Inserisci un commento...