Martedì 5 novembre 2024,
+ San Guido Maria Conforti, vescovo e fondatore, Parma, 30 marzo 1865 - 5 novembre 1931
+ Beati Martiri Albanesi (Vincenzo Prennushi e 37 Compagni), † Albania, 1945/1974
Vangelo secondo Luca 14,15-24
In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!».
Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”.
Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”.
Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».
C’E’ ANCORA POSTO
Quando vediamo la fede in Cristo trascurata e rinnegata nei nostri paesi di Occidente, e fiorire e crescere in Africa e in alcuni paesi dell’Asia, allora vediamo l’attuarsi di questa parabola del Vangelo. Lo verifichiamo anche quando vediamo la fede snobbata da ‘sapienti e intelligenti’ e accolta e vissuta da persone semplici. Gesù è per tutti e invita tutti. Che ci trovi disposti a gustare la cena della sua amicizia. C’è ancora posto per te e per altri.