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Martedì 19 novembre 2024, + Santa Mectilde Von Hackeborn, monaca e mistica, Helfta, Germania, 1240 – 19 novembre 1298; + Sante Quaranta Donne Martiri con Annone Diacono, Eraclea, Tracia 312

Vangelo secondo Luca 19,1-10

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

UN UOMO IN PIEDI

Zaccheo, piccolo di statura, sale su un sicomoro per vedere Gesù. Poi, alla fine dell’incontro con Gesù che si è autoinvitato a casa sua, si alza in piedi e proclama il suo operoso pentimento. Un uomo deciso e desideroso, dapprima onesto con il suo desiderio di vedere Gesù, poi onesto verso le persone che aveva defraudato. Tutti siamo deboli e sbagliamo, anche e soprattutto in piccole e grandi ruberie: ma l’incontro con Gesù ci ridesta e ci riporta a verità.

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