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15 Dicembre 2024 – III Domenica di Avvento, Anno C, GAUDETE; + Santa Maria Crocifissa – Paola Di Rosa, fondatrice, Brescia, 6 novembre 1813 – 15 dicembre 1855; + Beato Carlo Steeb, sacerdote, Tubinga, Germania, 18 dicembre 1773 – Verona, 15 dicembre 1856

Vangelo secondo Luca 3,10-18

In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

INCONTRO AL SIGNORE

E’ una grande grazia incontrare qualcuno che orienta la nostra attesa verso il vero Natale di Gesù. E’ una nuova impostazione del cuore e del desiderio, che Giovanni Battista ridesta, richiamandoci le opere della giustizia e della carità. Questo ci permette di vivere la vera gioia dell’attesa, nelle case, nei luoghi di lavoro, nella vita sociale. La carità diventa un nuovo respiro per tutti, senza lasciarci soffocare dalla pretesa di vuote incombenze. Insieme con uno spunto preciso di carità, troviamo anche uno spazio quotidiano di preghiera.

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