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Sabato 8 febbraio 2025, + Santa Giuseppina Bakhita, schiava liberata, Oglassa, Darfur, Sudan, 1868 – Schio, Vicenza, 8 febbraio 1947; + San Girolamo Emiliani, fondatore, Venezia, 1486 – Somasca di Vercurago, Lecco, 8 febbraio 1537

Vangelo secondo Marco 6,30-34

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

RITORNO DALLA MISSIONE

Quando si compie un gesto di missione o di carità, il Signore moltiplica il risultato della nostra azione e – pur in mezzo a contraddizioni – allieta il nostro cuore. Commuove Gesù nell’invitare i suoi ‘missionari’ a stare con lui in disparte e riposare. Così faceva o tentava di fare Lui, ritirandosi di notte nel rapporto con il Padre. Commuove ancora di più Gesù quando si lascia prendere dalla compassione per la folla che ancora lo cerca. “Signore, da chi andremo?”

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