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Mercoledì 19 febbraio 2025, + Beato Corrado Confalonieri, eremita, terziario francescano, Piacenza 1290 – Noto, Siracusa, 19 febbraio 1351

Vangelo secondo Marco 8,22-26

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».
Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».

A POCO A POCO

Un miracolo a tappe progressive, come di solito accade nella vita. La grazia di qualcuno che ci accompagna a Gesù, la sua mano che prende la nostra e ci conduce ‘fuori dal villaggio’, poi la saliva e tutto il resto. Colpisce la ‘progressione sacramentale’ dei gesti di Gesù. Il cristianesimo non tocca solo mente e cuore: tocca corpo e anima. Senza pubblicità: “Non entrare nemmeno nel villaggio”, dice Gesù al cieco guarito.

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