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Giovedì 20 febbraio 2025 + Santa Giacinta Marto, ragazza veggente di Fatima, Aljustrel, Portogallo, 11 marzo 1910 – Lisbona, Portogalo, 20 febbraio 1920

Vangelo secondo Marco 8,27-33

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».

LA VIA DI CRISTO SALVATORE

Scoprire che Gesù è Cristo, cioè Messia Salvatore, è un passo importante nella nostra vita. Tuttavia, come Pietro, rischiamo di immaginare un Messia che non passa attraverso la croce e supera in anticipo ogni opposizione e ogni avversità. La via che Gesù percorre è un’altra. Egli giunge alla risurrezione e quindi alla vittoria sulla morte attraverso la consegna di sé fino alla morte di croce. Percorrendo la dolorosa via di Gesù, con Lui arriviamo alla pienezza della vita.

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