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Martedì 4 marzo 2025, + San Casimiro, principe polacco, Cracovia, Polonia, 3 ottobre 1458 – Grodno, Lituania, 4 marzo 1484 + San Giovanni Antonio Farina, vescovo, Gambellara, Vicenza, 11 gennaio 1803 – Vicenza, 4 marzo 1888

Vangelo secondo Marco 10,28-31

In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».

LA PROMESSA

Dopo il ‘giovane’ uomo ricco che se non segue Gesù e se ne va triste, ecco lo slancio di Pietro e la risposta sovrabbondante di Gesù: il centuplo quaggiù, più le persecuzioni. Quindi la vita eterna. La promessa di Gesù comincia a realizzarsi sulla terra. Il suo dono riempie la vita: la sua presenza ci accompagna e possiamo riconoscerla in tutte le persone che, consapevoli o inconsapevoli, percorrono insieme con noi il cammino. E poi quell’infinito al quale il cuore anela.

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