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Un pastore che ti accompagna

Quante cose in noi ce le rimproveriamo spesso e sempre di nuovo e ci sembra di non riuscire mai a correggerci. S. Benedetto dice che il problema è correggere ed emendare. Correggere implica l'offerta di un accompagnamento di qualcuno che ti si fa vicino per guidarti sulla buona strada, camminando con te, sostenendoti con la sua presenza. Non è una correzione a distanza, teorica, un giudizio che ti viene gettato in faccia e col quale sentirti solo giudicato. La correzione è l'approssimarsi a te di un pastore che ti guida. Chi mi corregge è un pastore che è con me, che mi guida sul retto cammino anche passando per valle oscura. Ma questa grazia non è imposta, chiede la mia libertà.

citazione da

Mauro-Giuseppe Lepori: RICONOSCERE CRISTO, MISERICORDIA DEL PADRE

IL CAMMINO DI GESU’

Se Gesù avesse acconsentito alla richiesta della madre di Giacomo e Giovanni, i due avrebbero potuto trovarsi in seguito l'uno alla destra e l'altro alla sinistra di Gesù crocifisso, come i due ladroni. Conviene seguire umilmente la via indicata da Gesù. Pazientemente ogni giorno egli ci conduce alla verità, liberandoci dai pesi inutili e dagli egoismi che ci rinchiudono in noi stessi. Gesù affida il suo commino e il nostro al Padre, per portare a compimento per l’umanità un disegno di vita felice. ...continua a leggere "Mercoledi 15 marzo 2017 – Santa Luigia de Marillac 1591- 1660"

PADRI E MAESTRI

Non puoi dirti padre se non sei figlio: puoi donare la vita solo perché è stata donata a te; puoi accompagnare nella crescita solo perché tu a tua volta sei stato accompagnato. Non puoi dirti maestro se non perché hai imparato da altri l’andamento del mondo e il senso della vita. Gesù va alla radice della nostra persona e della nostra vocazione. Se non si riconosce questa origine, sorgono falsi padri e cattivi maestri. Almeno per questo conviene iniziare la giornata riconoscendo il ‘Padre nostro’. ...continua a leggere "Martedì 14 marzo 2017 – Santa Matilde di Germania, 895-968"

LA MISURA DI DIO

La misura di Dio la proviamo su noi stessi. La sua misericordia non viene meno, e ci accoglie come un padre e una madre dal cuore infinito. Solo questa misura salva, perché sempre prevale sulla nostra dimenticanza e sulla nostra lontananza. Da questa esperienza possiamo ripartire per guardare il prossimo con cuore aperto, senza rimanere sconfitti dall’indifferenza o cattiveria degli altri. Il mondo spezzato e diviso – vicino o lontano da noi – si ricompone nell’opera dell’unità e della pace.

 

...continua a leggere "Lunedì 13 marzo 2017 – Santa Cristina, martire in Persia m.559"

GESU’ E’ BELLO

Quello che accade sul monte della trasfigurazione, identificato con il Tabor, è una cosa dell’altro mondo: un raggio divino che sbuca a illuminare questo mondo. Il volto di Gesù brilla come sole, le vesti splendono come luce. Ne sono testimoni Pietro, Giacomo, Giovanni. Che cosa possono desiderare e domandare questi tre uomini, se non che questo istante continui fino a rimanere per sempre? Che cosa desideriamo quando sperimentiamo un istante di felicità e di bellezza? Quando la miccia si accende, vorremmo che il fuoco non si spegnesse mai. Quando nasce l’amore, lo desideriamo eterno.
Possiamo comprendere perché i tre amici di Gesù, e tanti altri con loro e dopo di loro, non sono finiti travolti dalle delusioni e dalle loro stesse incoerenze. Smarriti di fronte alla croce, incoerenti e incostanti nella fede e della carità, continuano a testimoniare Gesù, certi di quello che hanno ‘visto e udito’, come dirà Giovanni; e Pietro ricorderà : “Eravamo con lui sul santo monte”. La bellezza attrae, convince, lancia: Cristo trasfigurato, intravvisto persino in una persona malata che pur appare felice, o in una mamma che allatta il bimbo appena nato, o negli sposi novelli. Di fronte a Dio fatto visibile, chi resiste? “Cristo me attrae tutto, tanto è bello!”, esclama Jacopone da Todi. ...continua a leggere "12 marzo 2017, Domenica seconda di Quaresima"

UN PASSAGGIO

Ecco il passaggio che Gesù propone: dall'amore a chi amiamo per vicinanza e simpatia, all'amore anche verso chi appare estraneo o nemico. Questa è la vera rivoluzione evangelica, annunciata e vissuta da Gesù stesso. Come è possibile condurre la mente e il cuore a pensare così, come è possibile cambiare in questa direzione atteggiamenti e azioni? Occorre partire dalla radice: siamo tutti figli di un unico Padre. Domandiamo che la Sua grazia ci conduca a vivere così. ...continua a leggere "Sabato 11 marzo 2017 – San Benedetto vescovo di Milano m. 725"

Nel Venerdì di Quaresima rinuncia a mangiare carne e                                                     non rinunciare a un momento di preghiera e.o di condivisione, con la tua comunità.
Proposte della Cattedrale:
- ore 15 preghiera davanti al Crocifisso di San Pieretto
- ore 17,30 Via Crucis in Cattedrale seguita dalla S.Messa ore 18
- ore 21 testimonianza sull'opera di carità della Quaresima in Teatro S.Martino a Sottomarina.

LA LEGGE NEL CUORE
Il Vangelo fa passare dalla giustizia formale dei farisei, alla carità sostanziale di Gesù. Una società cambia non con la costrizione di leggi che regolano comportamenti esteriori, ma con l'educazione del cuore. Gesù propone il suo stesso modo di amare e trattare, di incontrare e perdonare. Egli invita a una iniziativa che prevalga sull'altro e quasi lo sconvolga con un segno di amore più grande: è un passo di conversione per chi lo compie, una provocazione positiva per chi lo riceve. ...continua a leggere "Venerdì 10 marzo 2017, San Macario, vescovo di Gerusalemme dal 313 al 334"

Un Papa che è uomo

Meglio andarci adagio. Diamoci il tempo necessario per gustare la sapienza, la dolcezza, la profondità delle duecento pagine nelle quali il ‘Papa emerito’ Benedetto XVI va a deporre goccia a goccia il distillato della sua mente e del suo cuore. Meglio disporci con cuore libero e pulito, come quando si guarda il mare fino all’orizzonte, senza travolgere le parole con occhio troppo rapido. Certo, abbiamo già assaporato la distesa dei discorsi-udienze-incontri svolti per otto anni di pontificato; la splendida edizione che la Libreria vaticana ha messo a disposizione in cofanetto-regalo è andata ad accostarsi alle multiformi vette degli scritti precedenti. Ora il discorso è piano. Il giornalista rivolge domande di familiare semplicità e di imperterrita curiosità a un uomo che vive, a un prete che crede, a un cristiano che professa. ...continua a leggere "Papa Benedetto – Ultime conversazioni"