LA VERITA’ DEI FATTI
Se n’è accorto anche Gesù: ci sono persone mai contente. Se non faceva miracoli, veniva disprezzato; se li faceva, era considerato indemoniato. Se piove è brutto; se è sole, fa caldo. Tuttavia, la realtà è tenace e alla fine ‘viene riconosciuta per le sue opere’: il bene viene riconosciuto come bene (e il male come male). Quando un’opera è giusta e vera, non mancherà di venire riconosciuta a suo tempo. Così è stato ed è, per Gesù e per noi. ...continua a leggere "Venerdì 9 dicembre 2016 Madonna di Loreto San Juan Diego Cuauhtlatoatzin, veggente di Guadalupe, 1474-1548"
Autore: don Angelo Busetto
La Festa dell’IMMACOLATA. Che cosa c’entra con noi.
LA POTENZA DI DIO E' SCESA SU UNA DONNA
Il ponte dell’Immacolata quest’anno è lunghissimo, da giovedì a domenica. I milanesi godono anche dell’anticipo di Sant’Ambrogio. Non sappiamo quante scuole o quanti uffici ne usufruiranno, né quante persone saliranno in montagna in cerca delle piste da sci o quante faranno il primo (o secondo?) viaggio all’estero dopo le vacanze estive. Certo le feste cristiane servono ancora, e il calendario liturgico è una buona pista di decollo.
Ma l’Immacolata, cosa c’entra? Cosa c’entra questa strana questione di una Donna concepita e nata ‘senza macchia’, senza quel ‘peccato originale’ che ci portiamo addosso tutti?
Il peccato originale è la cosa più riconoscibile. Anche se nessuna troupe televisiva era presente nel paradiso terrestre di Adamo ed Eva, noi tutti abbiamo visto innumerevoli volte il documentario del peccato originale. L’abbiamo individuato nei capricci dell’infante mai sazio del latte della mamma, nelle bizze del bimbetto che strappa i giocattoli, nelle furberie del ragazzino e nelle intemperanze dell’adolescente, nelle fantasie del giovane e nelle furbizie dell’adulto, e infine negli accomodamenti dell’anziano. Lasciamo perdere le questioni più grosse che vanno a scoprire fin la coda del diavolo. ...continua a leggere "La Festa dell’IMMACOLATA. Che cosa c’entra con noi."
Giovedì 8 dicembre 2016 IMMACOLATA CONCEZIONE della Beata Vergine MARIA
L’UMANITA’ NUOVA
In quale momento si prende coscienza della propria identità e missione? La coscienza si risveglia nei fatti della vita e davanti all’interlocutore adeguato. Maria si trova davanti l’Angelo che la chiama con il suo vero ‘nome’ e le affida l’inaudita missione. Dio aveva preparato questa Donna nella profondità del suo mistero di amore, quando la sua Misericordia aveva deciso di non abbandonare l’umanità. Con Maria, nuova Eva uscita intatta dalle mani e dal cuore del Creatore, inizia la nuova era dell’umanità, ricreata in Cristo, nuovo Adamo. ...continua a leggere "Giovedì 8 dicembre 2016 IMMACOLATA CONCEZIONE della Beata Vergine MARIA"
Omelia della Festa di MARIA IMMACOLATA
La vita rinasce dal rapporto con Cristo
LA VITA dopo il REFERENDUM
Mentre si svolgono trattative politiche in alto e in basso, coinvolgendo istituzioni dello Stato e partiti politici, noi non possiamo stare ad aspettare. Non si può aspettare per vivere, perché si vive ogni giorno. Ogni mattina ci si risveglia pieni di desiderio. Arriva puntualmente a scuoterci l’invito dell’Avvento.
Il grido del Battista risuona dentro l’anima per tutti i giorni che seguono ciascuna domenica di dicembre: “Convertitevi, il Regno di Dio è vicino”. Non vale solo per risollevare la testa dal banco di chiesa. Il germoglio annunciato da Isaia fiorisce dentro la vita. Che cosa lo fa fiorire? Che cosa sorpassa le beghe della politica e le promesse degli imbonitori; che cosa scava un solco nel quale gettare nuova semente? ...continua a leggere "La vita rinasce dal rapporto con Cristo"
Mercoledì 7 dicembre 2016 – Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa, 339-397
IL DOLCE GIOGO
Di che cosa abbiamo bisogno? Desideriamo che ci vengano tolti i pesi della vita: malattie, dolori, contrattempi, disagi. Gesù non ha in programma di abolire fatiche e difficoltà. Egli vuole invece farci compagnia, starci accanto, abbracciarci. Addirittura ci chiama a condividere il suo ‘giogo’, in una strana alleanza. L’esperienza dice che Gesù ha ragione. Il peso della vita si alleggerisce quando viene condiviso con Gesù e accompagnato dai fratelli. ...continua a leggere "Mercoledì 7 dicembre 2016 – Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa, 339-397"
Martedì 6 dicembre 2016 – San Nicola vescovo, 250-326
E’ VENUTO PERSONALMENTE
La sorpresa del Natale è che il Figlio Unigenito di Dio Padre si è mosso di persona per venire a cercarci e a salvarci. Il buon Pastore non si è accontentato di sostenerci ‘moralmente’ con un incoraggiamento o con un ‘aiutino’ o magari mandandoci degli servi o degli incaricati. Dice san Bernardo: “Grande è la sua potenza, ma ancora più mirabile è la misericordia, poiché così volle venire Colui che si poteva accontentare di aiutarci”. ...continua a leggere "Martedì 6 dicembre 2016 – San Nicola vescovo, 250-326"
Lunedì 5 dicembre 2016 - Santa Crispina martire, a. 304
L’INCONTRO CHE SALVA
Un incontro cercato ad ogni costo. L’uomo paralitico deve ringraziare i suoi amici, che arrivano a scoperchiare il tetto della casa pur di condurlo davanti a Gesù. Un’esperienza di salvezza totale, anima e corpo: può alzarsi e camminare con libertà. Comprendiamo di quale ‘guarigione’ abbiamo bisogno. Cuore e anima, raggiunti e toccati dalla misericordia del Signore, si ridestano e si rimettono in cammino. Grazie a chi ci accompagna all’incontro con il Signore! ...continua a leggere ""
4 dicembre 2106 Domenica Seconda di Avvento
GRIDO DI CONVERSIONE
La voce del Battista ci percuote fino alla radice dell’essere, tagliando ogni presunzione di essere già a posto. Egli ci spinge con urgenza alla conversione. In che cosa consiste la conversione per noi se non nel volgere lo sguardo, il cuore, il desiderio, la domanda verso Cristo? Raddrizziamo il sentiero delle nostre giornate, volgendole verso Gesù con il pensiero e con l’azione, con la preghiera e con la carità, con l’accoglienza e la misericordia. ...continua a leggere "4 dicembre 2106 Domenica Seconda di Avvento"
Sabato 3 dicembre 2016 – San Francesco Saverio 1506-1552
STRADA FACENDO
Il Vangelo va annunciato strada facendo: percorrendo strade e ambienti, parlando e tacendo. Vivendo. Gesù è il motivo della vita, lo scopo e l’origine, l’Amore che muove il mondo. Come tacere avendo incontrato una Persona grande, che fa vivere? Come non annunciare, in parole e opere, Colui che salva? La vita, il tempo, l’Avvento, ci sono donati per questo. Francesco Saverio voleva correre a Parigi per mandare in missione in India gli studenti della Sorbona… ...continua a leggere "Sabato 3 dicembre 2016 – San Francesco Saverio 1506-1552"