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IL GERMOGLIO

Ecco un respiro dopo le pagine drammatiche nel Vangelo negli ultimi giorni dell’anno liturgico. Un germoglio fiorisce come da una pianta di fico. La vita rinasce ora. Gesù afferma che 'tutto questo' accadrà prima che passi la nostra generazione: accade dunque anche oggi; accade in ogni nostra giornata, quando ci lasciamo accompagnare dalla sua promessa. Allora la lotta della vita si apre ad accogliere i suoi doni e noi passiamo dal dramma alla speranza.

Vangelo secondo Luca 21,29-33

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

 

LA LIBERAZIONE VICINA

Il Vangelo ci incalza con gli annunci della fine del mondo, fornendo descrizioni apocalittiche: Gerusalemme distrutta e l’intero universo sconvolto. Dove potrà dunque abitare l’uomo, insieme con la sua anima? Eppure, proprio la fine del ‘vecchio mondo’ introduce la vera e piena liberazione, che permette di risollevarci e alzare il capo. Accadrà alla fine dei tempi, ma la compagnia del Signore fa sperimentare già al presente una semente di liberazione dentro quel che accade ogni giorno. ...continua a leggere "Giovedì 24 novembre 2016 – Sant’Andrea Dung-Lac, sacerdote, 1795-1839, e compagni vietnamiti"

MISERICORDIA ET MISERA: La Misericordia e la Mìsera

Scrive un missionario dal Cile: “Il giorno 13 di novembre, anche noi abbiamo chiuso la Porta Santa del Santuario della nostra parrocchia “Divino Maestro”. Abbiamo celebrato una sola Messa domenicale, riunendo i fedeli di tutte le sei cappelle della nostra parrocchia. I sei cori hanno cantato e suonato tutti assieme, la comunità ha partecipato con gioia alla celebrazione e noi tre sacerdoti abbiamo celebrato e confessato”. E continua: “É sempre commovente poter confessare tanta gente che ritorna dopo molti anni di trascuratezza e dimenticanza del Signore. Non tutti possono ricevere subito l'assoluzione per le complicate situazioni in cui si trovano, però a tutti il Signore si propone per ritornare a camminare insieme”.

Quando manda questa mail agli amici, Padre Tommaso non sa ancora di compiere quello che Papa Francesco scriverà una settimana dopo alla chiusura del Giubileo a Roma, nella Lettera Apostolica Misericordia et misera. Solo seguendo il Papa nella pratica della vita, si può capire e attuare quanto egli dice, senza ridurlo a slogan. ...continua a leggere "Misericordia, una strada che va ben oltre l’aborto"

CRISTIANI PERSEGUITATI
Che cosa ci ha promesso il Signore Gesù? Persecuzioni e tradimenti. Queste parole continuano a verificarsi in modo drammatico ai nostri giorni, nei paesi travolti dall’Isis in Africa e Asia, e non solo. Quanto vale dunque la fede cristiana, quanto vale l’amore a Cristo? I fratelli perseguitati ci mostrano che vale più della vita. Ci accompagna la promessa di Gesù: “Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”. Partecipiamo a questa promessa in comunione di preghiera e carità con i cristiani perseguitati. ...continua a leggere "Mercoledì 23 novembre 2016, San Clemente I, papa I sec – San Colombano abate, 530-615"

LA FINE E L’INIZIO
Crollano le cattedrali con il terremoto e con l’usura del tempo. Scoppiano guerre e rivoluzioni. Ogni vita si indebolisce e consuma. Ma Colui che annuncia la fine di tutto è l’unico che può dire: “Sono io!”. Lui, creatore e redentore, è entrato nel tessuto della realtà per inserirvi la semente della risurrezione. Chi guardiamo, di chi ci fidiamo, mentre il mondo e la vita si spengono? In Cristo abitano il principio di una nuova umanità e la promessa di un cielo nuovo e di una terra nuova. ...continua a leggere "Martedì 22 novembre 2016 – Santa Cecilia, vergine e martire, sec II"

INSIEME CON MARIA

Gesù ci prende dentro la sua famiglia e ci mette vicino a sua Madre. Cogliamo l’occasione per vivere insieme con Maria, parlandole in confidenza, presentandole i nostri desideri e i nostri malanni, anche quelli della salute, non solo del corpo ma anche dell’anima. Ricordando la sua presentazione al tempio, desideriamo presentare insieme con lei al tempio del Signore la nostra vita, perché tutto quello che siamo e che facciamo sia un servizio a Dio e al prossimo. ...continua a leggere "Lunedì 21 novembre 2016 – Presentazione di Maria al Tempio – Madonna della Salute"

Crocifisso GiubileoDOVE ABITA LA SALVEZZA?

È diventato uno slogan, addirittura scontato: “Finisce l'Anno della Misericordia ma non finisce la Misericordia”. Oggi la festa di Cristo Re ci mette sotto la Croce, accanto al 'buon' ladrone che si affida a Gesù e viene condotto 'per primo' in Paradiso.
È ben vero che noi continuiamo a camminare per le strade della terra, negli intrecci del vivere quotidiano e nel frastuono degli avvenimenti del mondo, così sorprendenti e ripetitivi, come la guerra e la pace, il terremoto e la ricostruzione, i bambini down e l’ibernazione, le migrazioni e gli annegati, il tira molla del Referendum tra il Sì e il No, Papa Francesco e le interviste, Trump e il clima e la Russia e via con tutto quel che segue.
"...Perché sia Lui ad avere il primato su tutte le cose", dice San Paolo nella seconda lettura della Messa di oggi. Il primato, che cos’è? ...continua a leggere "CRISTO RE"

GUARDARE CRISTO

Cristo è re? Che cosa può comandare dalla croce? Tutti i poteri sono contro di lui: Erode, Pilato, capi, soldati, folla. Gli sono rimasti accanto la madre, pochi amici e due condannati. Come ha fatto il cosiddetto ‘buon ladrone’ a riconoscere che quell’Uomo era diverso? Come ha potuto fidarsi ed affidarsi? Cosa ha visto? Cristo pativa ‘la stessa pena’ in un modo diverso, impossibile all’uomo. La sua croce faceva intravvedere un altro mondo. Accade ancora a chi guarda il Crocifisso risorto. ...continua a leggere "Domenica 20 novembre 2016 – Festa di CRISTO RE"

LA MISURA DELL’AMORE

Dio non riproduce uno schema inventato dagli uomini. Egli crea per amore e apre agli uomini e alle donne una vita più grande e vera di quella che si sperimenta quaggiù. L’amore umano desidera l’infinito, ma rimane bloccato da limiti oggettivi, come la morte, e da tanti limiti morali, come l’egoismo e il calcolo. Dio allarga i confini del tempo e dello spazio e scioglie le misure del cuore. Quale grande misura d’amore Egli dona nella ‘vita futura e nella risurrezione dai morti’? ...continua a leggere "Sabato 19 novembre 2016 – San Fausto di Alessandria, diacono e martire, sec III"