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L’AMORE CHE FA VIVERE

Che cosa fa vivere? Per quale motivo si vive? Non si vive per costrizione, o rassegnazione o dovere. Solo un amore fa vivere. Se si imbocca la via dell’amore più grande e vero, si vive contenti e con frutto. Gesù dice: “Amerai il Signore Dio tuo”. Ecco l’amore che riempie il cuore ed esalta la vita. Affinché questo amore non rimanga sentimentale e astratto, Gesù aggiunge: “Amerai il prossimo tuo”: padre, madre, marito, moglie, figli, amici, vicini e via di seguito fino a tutte le persone che la vita ci fa incontrare. ...continua a leggere "Venerdì 19 agosto 2016 – San Giovanni Eudes, sacerdote, 1601- 1680"

I fuochi e i volti

Chi non va a vedere i fuochi di Ferragosto (o dell’Assunta)? Quando poi lo spettacolo pirotecnico si estende a illuminare lo scenario della laguna, allora alla gente di paese corre ad aggregarsi la gente di fuori, in un miscuglio di volti e di cadenze dialettali. Cerchiamo il bello, andiamo con i bambini piccoli, spieghiamo loro che i fuochi partono da una barca nera che si intuisce appena laggiù, dalla riva opposta del canale. Lo sbocciare dei grandi petali luminosi nel cielo e i filamenti di luce che scendono fino all'acqua disegnano brevi torrenti di bellezza nel cielo; la striscia luminosa rimbalza sulle onde leggere e scopre i lineamenti delle barche appostate a guardare. ...continua a leggere "Verso il Meeting"

LE CHIAMATE
Quante volte ci chiama il Signore? A quante feste di nozze ci invita? Se rimaniamo a casa perché abbiamo altro da fare, perdiamo le occasioni più belle. Rispondere subito è una grande opportunità; senza attendere ‘la prossima volta’, che non sappiamo se ci sarà. Tuttavia, la sala delle nozze non rimane vuota, perché il Signore continua a chiamare chi vuole: dove dovevamo esserci noi, arrivano altri. Si verifica per mille situazioni: le vocazioni sacerdotali e religiose, i lavori più ingrati e le case in cui abitare. Che cosa attendiamo allora? ...continua a leggere "Giovedì 18 agosto 2016 – S.Elena, Madre di Costantino, 248-329"

PRIMI E ULTIMI
Questa parabola azzera tutti i nostri conteggi e demolisce ogni nostra pretesa. Se l’ultimo viene pagato come il primo, allora non vale tanto la nostra prestazione, quanto invece la magnanimità del ‘padrone’. Il diritto alla vita e ai doni del Padre non è misurato su quello che noi siamo e facciamo, ma è dono di Dio. Si apre una bella strada per imparare a ringraziare di quanto abbiamo, purificarci dall’invidia e imparare a riconoscere il valore e il bisogno dei nostri fratelli, allargando il nostro cuore. ...continua a leggere "Mercoledì 17 agosto 2016 – Santa Chiara della Croce, Montefalco 1268-1308"

UNA COMPAGNIA NEL CAMMINO
Nel giorno che segue la festa della Madonna Assunta, il Vangelo offre due piste di vita. La prima è la dichiarazione che “ a Dio tutto è possibile”. Quindi, la promessa del centuplo e dell’eternità felice, già realizzati compiutamente in Maria. Mentre noi siamo ancora sulla strada, vogliamo seguire Gesù e miriamo alla mèta che Egli ci indica. Guardiamo gli apostoli e gli altri cristiani. Guardiamo i nostri compagni di strada. Pur tra pesantezze e incoerenze, questa è la nostra grande compagnia nel cammino verso il compiersi della promessa di Gesù. ...continua a leggere "Martedì 16 agosto 2016 – Santo Stefano d’Ungheria 975-1038"

AssuntaCon Maria Assunta in Cielo                                                             la nostra umanità arriva al suo compimento,                             alla desiderata felicità

Dagli anni in cui, a grandi bracciate, il Ferragosto ha iniziato a percorrere il mare dell’estate, sembra ormai che sia arrivato a sbaragliare definitivamente la concorrenza della festa dell’Assunta nel quindici agosto. Ma la moda della contrapposizione non soddisfa l’anima. Il Ferragosto segna il culmine delle vacanze e rievoca i tempi ‘gloriosi’ della chiusura delle fabbriche e dello svuotamento delle città. Più ancora, diventa il simbolo di una ricerca di ristoro e riposo, di divertimento e di felicità. In qualche modo, il Ferragosto è l’altra faccia, clamorosa e a volte sbracata, del Natale. Non possiamo fare a meno di desiderare e ricercare la festa, la vacanza, la compagnia; sempre in corsa verso la felicità, anche quando ci dobbiamo accontentarci di molto di meno. ...continua a leggere "Festa di MARIA ASSUNTA IN CIELO"

ECCO, LEI E’ ARRIVATA. AL COMPIMENTO DELLA VITA, ALLA PIENEZZA DELLA FELICITA’. UNA STRADA APERTA, UNO SGUARDO RIVOLTO A TUTTI. GRAZIE MARIA ASSUNTA…

LA VISITA AL CIELO
Raccontare l’assunzione di Maria al cielo con il Vangelo della visita di Maria ad Elisabetta, è un colpo di genio della liturgia. L’esultanza delle due donne, il sussulto del bambino Giovanni nel seno della madre, il saluto di Elisabetta e il canto di Maria sono anticipo e annuncio della esultanza del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo all’ingresso di Maria in cielo. Mitologia? L’indescrivibile viene descritto in termini umani. La vita reale, carne e sangue, storia e sentimenti, viene inserita in Dio, partecipa della sua eternità e della sua gioia. Una promessa per tutti. ...continua a leggere "Lunedì 15 agosto 2016 – Assunzione della Beata Vergine Maria"

NUOVI SENTIERI
Fuoco, battesimo, divisione: parole che bruciano e nello stesso tempo rilanciano. Gesù ‘toglie’ la pace del cuore: Egli attrae e muove, crea uno squilibrio nella persona, dissesta rapporti consolidati. Egli sovverte la vita pacifica e già sistemata. Occorre ‘rinascere di nuovo’, come Gesù dice a Nicodemo. La nascita è uno scombussolamento totale, ma è condizione inevitabile per respirare, vivere, crescere. Domandiamo la grazia di un cuore libero, capace di accogliere l’iniziativa e l’attrattiva di Dio, per camminare nei nuovi sentieri che egli apre davanti a noi.  ...continua a leggere "14 agosto 2016 – Domenica XX del tempo ordinario"