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UNA COMPAGNIA PER LA VITA

Dopo il marito e la moglie, ecco i bambini, portati a Gesù. Il quadro familiare si completa per logica successione. Ieri Gesù affermava che l’unità tra marito e moglie trova origine in Dio; oggi dichiara i bambini primi detentori del regno dei cieli. In quale modo la famiglia, il marito e la moglie – padre e madre - e quindi i figli realizzano il compimento del proprio destino? Attraverso Gesù, che non solo ripristina l’ordine di tutti i fattori umani, ma è venuto per sostenere e salvare il cammino di tutti: uomini, donne, bambini. ...continua a leggere "Sabato 13 agosto 2016 – San Ponziano papa e Ippolito, sacerdote, secolo III"

MATRIMONIO, DA DOVE E PERCHE’
Un matrimonio vero è un matrimonio vero per sempre. L’abbandono della moglie per un’altra donna (e viceversa, l’abbandono del marito per un altro uomo) è adulterio. Occorre ritornare ‘al principio’ della iniziativa di Dio. E tuttavia Gesù apre a una prospettiva più grande e radicale. Si può dare la propria vita non a una donna, ma direttamente e interamente a Dio, nella dedizione intera al suo regno. E’ questione di vocazione, cioè di una chiamata di Dio, di fronte alla quale la libertà si muove dicendo sì. ...continua a leggere "Venerdì 12 agosto 2016 – Santa Giovanna Francesca de Chantal, 1572-1641"

LA CORONA FIORITA
Una bella corona di santi circonda questa settimana di agosto. Arrivano a toccare le ore della nostra giornata da tutti i secoli della storia della Chiesa. La santità è la vera misura della vita, che nasce non dalla pretesa e dalla vendetta come il servo del Vangelo, ma dalla misericordia. Santa Chiara nasce dall’attrattiva di San Francesco e fiorisce nella preghiera, povertà, obbedienza. Tutte qualità ‘passive’, che lasciano a Dio la piena possibilità di invadere il cuore della vita e di farlo maturare per il bene della Chiesa e del mondo. ...continua a leggere "Giovedì 11 agosto 2016 – Santa Chiara d’Assisi 1194-1253"

I TESORI DELLA CARITA’
I tesori della Chiesa ci sono e vanno ben curati e amministrati. I tesori sono i poveri e le offerte per soccorrerli. Il tesoro più grande è la vita, donata come il chicco di grano seminato, marcito e quindi fruttificato per diventare pane. La vita stessa è dunque un tesoro, non conservato nella cassaforte, ma seminato e offerto per il bene dei fratelli. E’ la grande seminagione nel terreno della Chiesa, fiorita in tutti i secoli con i santi della carità, e incrementata con le opere buone di tanti cristiani senza nome. ...continua a leggere "Mercoledì 10 agosto – San Lorenzo diacono e martire, secolo III"

L’ATTESA DELLO SPOSO
Teresa della Croce, quanto tempo ha passato in attesa dello sposo? Ha vigilato e cercato, e finalmente lo sposo le si è fatto incontro di notte, attraverso la lettura della vita di Teresa d’Avila. Ne rimase conquistata; ebrea e atea, si fece battezzare ed entrò nel Carmelo. Il suo destino ne rimase segnato. Lo sposo Gesù la condusse alle nozze introducendola a partecipare alla sapienza della croce, e la fece diventare simbolo della libertà e della fede che vince il male. Grande patrona d’Europa, prosegue la linea di santa Brigida e Santa Caterina. ...continua a leggere "Martedì 9 agosto 2016 – Santa Teresa Benedetta della Croce, (Edith Stein)"

LO SGAMBETTO DI GESU’
Il Vangelo ci illumina sulla identità di Gesù non solo attraverso dichiarazioni esplicite, come l’annuncio della morte e risurrezione. Anche nello strano episodio del ‘pesce di san Pietro’ Gesù rivela la sua identità. Con una certa ironia, egli afferma di non essere un suddito, sottoposto a tasse e tributi: è invece il figlio del re! Pur tuttavia Gesù si piega all’uso comune. Visto che lui non maneggia soldi e non vuole ricorrere alla borsa della comunità tenuta da Giuda, provvede alla tassa con un apposito miracolo. Uno sgambetto di ironia!! ...continua a leggere "Lunedì 8 agosto- San Domenico di Guzman, 1170-1221"

 

Ora che la Madonna dell'Apparizione è rientrata nel suo Santuario dopo aver ripercorso l'intera isola di Pellestrina, sarebbe certo interessante rivolgerle qualche domanda. La Madre del Signore e Regina del cielo è stata portata in un trono regale, dapprima attraverso la laguna fino alla Casa di Ospitalità di Santa Maria del Mare all'imboccatura del porto di Alberoni, in un fantastico corteo di barche; nei giorni successivi ha ripercorso via terra lo stesso tragitto sostando di chiesa in chiesa.
Domanda: Carissima Madonna dell’Apparizione, sei stata contenta di questo cammino?
Risposta: Avevo un gran desiderio di uscire di casa. In Santuario viene sempre tanta gente a trovarmi, ma io, che ho camminato tanto nella mia vita, non riuscivo più stare ferma. Da sempre appartengo alla Chiesa in uscita. Mi sono proprio emozionata quando, nel grande quadro che mi raffigura con il Bambino Gesù, come portandomi in braccio mi hanno collocato in una grande barca a remi. E’ stato meraviglioso vedere 18 uomini vogare in laguna insieme con centinaia di altre barche, davanti alla riva percorsa da mille e mille persone a piedi e in bici.
D. Come hai trovato Pellestrina? È cambiata dal tuo ultimo giro?
R. Pellestrina è più bella, le case più ordinate e ben sistemate. Soprattutto mi sono sorpresa a vedere quell'abbondanza e fantasia di addobbi di vario tipo in tutte le rive, tutte le strade, tutte le case. In ogni a angolo sembrava la festa di una sposa.
D. E la gente?
R. Ho visto tanta, tantissima gente, dappertutto, ad ogni passaggio, ad ogni sosta. Quasi non riuscivo ad immaginare che la gente di Pellestrina mi volesse ancora così bene e attendesse in questo modo la visita della Madre. Mi sono state consegnate tante persone, tante domande e tanti drammi; ho visto tanti occhi inumidirsi e sentito cuori che battevano forte. Qui mi guardano come si guarda una Mamma, come si invoca una Regina: i portatori del palco, i cori, i musici, i malati, le carrozzelle e le carrozzine, i bambini con i fiori e i lumini, gli sguardi incantati e supplici. Ho visto unità, fervore, voglia di fede e di carità.
D. Madonna, tu giri il mondo apparendo qua e là e accogli la gente in tanti santuari. Cosa trovi di diverso a Pellestrina?
R. Qui ci sono tutti, grandi e piccoli, frequentanti e non, uomini e donne. Non alcuni, non tanti, ma il paese intero. Qualcosa di simile mi accade in Polonia, come hanno visto anche i vostri giovani nella Giornata Mondiale, o in qualche zona dell'America Latina...
D. Allora, rimani con noi?
R. Me lo cantate ogni volta nel bellissimo inno: Torna alla nostra terra; dischiudi gli occhi... Resto con voi. Sono vostra Madre. Mi trovo bene. Mi trattate bene. Mi volete bene. Anche voi, state con me, state con mio figlio Gesù. Pregate, specialmente con la Messa, come ho detto a Natalino. Grazie per questi giorni. Grazie per tutti i giorni di questi trecento anni. Cari figli, continuate ad essere cristiani....

Post Scriptum
All’ultimo momento, la Madonna dell’Apparizione ha espresso la sua soddisfazione anche per la serata di venerdì 5 agosto in Cattedrale a Chioggia, dove è stata raccontata la storia della sua Apparizione a Pellestrina e le sono state dedicate musiche del 1700.

LA VIGILANZA
Quale vigilanza? Non solo quella del servo rispetto al padrone. Piuttosto la vigilanza della sposa verso lo sposo; della mamma e.o del papà verso il bimbo che gioca o dorme: il cuore è proteso e l’occhio è attento a riconoscerne ogni mossa. Così accade nella vita. Non il timore del “Dio ti vede”, ma l’attesa di colui che il cuore ama e desidera. Vivendo in questa posizione, si incrementano le azioni della giornata e si accende il giubilo discreto e attento di chi riconosce il valore e lo scopo di ogni istante e di ogni azione. ...continua a leggere "7 agosto 2016 – XIX Domenica del tempo ordinario anno C"