Vai al contenuto

RINGRAZIARE PER I DONI
Sappiamo ringraziare per i doni ricevuti, oppure i nostri conteggi si fermano a numerare le cose che mancano? Oltre al fatto di esistere e di abitare il mondo, abbiamo ricevuto il dono della visita di Gesù. Ci ha incontrato la prima volta lavandoci con l'acqua buona del Battesimo, e dopo si è manifestato in un incontro vivo. Persone e comunità sono state il grembo che ci ha fatto crescere e la compagnia che ci ha sostenuto. Il primo modo per evitare i ‘Guai!’ di Gesù, è accorgerci della sua visita. ...continua a leggere "Venerdì 30 settembre 2016 – San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa, 247-420"

cane-uomoUOMINI, ANIMALI e COSE

All’ingresso di un giardino tra le case del paesello in riva la mare, spunta la scritta “Chi strappa un fiore, ruba una stella al cielo”. Più in là un giovanotto tiene al guinzaglio un esile cagnolino già rivestito del golfetto: “E’ cambiata la stagione”, esclama. Per una sorta di assonanza ‘teologica’, mi sovviene il titolo di un documento del Concilio, dal titolo in lingua latina “Quanta cura”! Latino o italiano, l’amore agli animali e il rispetto della natura sono diventati mentalità e scelta di vita, professati con devozione e proclamati con spirito religioso. Tutto dev’essere secondo natura, cibo e abitudini, boschi e fiumi, case e paesi, ben regolati e difesi da alluvioni e terremoti. L’invito di Papa Francesco nell’enciclica Laudato sì e in altre occasioni trova felice rispondenza. Non altrettanto i suoi richiami a una ‘ecologia umana’. ...continua a leggere "Tre piste da rivedere"

IL SIGNORE CI PRECEDE

Ci precede non solo perché ci conosce prima che noi lo conosciamo, ma perché ha predisposto un universo e una storia dentro cui doveva spuntare anche la nostra vita. Dio ha mosso cielo e terra, mettendo in funzione anche quegli esseri straordinari che sono gli Angeli e tra essi alcuni incaricati di compiti particolari: Michele, il grande combattente contro gli angeli ribelli diventati demòni; Raffaele che accompagna Tobia in un viaggio di guarigione; Gabriele, che annuncia la incarnazione di Gesù a Maria. Angeli e Arcangeli non hanno smesso di accompagnare l’umanità e la Chiesa.    ...continua a leggere "Giovedì 29 Settembre 2016 – Santi Arcangeli Michele, Raffaele, Gabriele"

SENZA CASA
Gesù è senza casa e quasi senza famiglia: non ha alcuna umana sicurezza che lo garantisca e nessun affetto che prevalga sull’urgenza della missione. Ma Gesù non è né solo né senza affetti e senza legami. Come dice continuamente nel Vangelo e come mostra nei fatti, Gesù è preso dall’amore di Dio Padre e proteso al compimento della sua volontà. Un amore e un legame che costituiscono la sua identità e tracciano la sua strada fino al compimento della passione e fino alla risurrezione: in questo modo Egli diventa il Salvatore di tutti. ...continua a leggere "Mercoledì 28 Settembre 2016 – San Venceslao martire, + Boemia 936"

VERSO GERUSALEMME
L’evangelista Luca segnala con insistenza che tutto il cammino di Gesù è teso verso Gerusalemme. Gerusalemme non è appena una destinazione geografica ma il luogo dove si realizza il ‘destino’ di Gesù: essere ‘elevato in alto’, cioè ritornare al Padre. La strada più dritta, che passa attraverso il paese dei samaritani, viene impedita. Gesù, deciso a proseguire, svolta per un altro villaggio. Niente impedisce il compimento del suo cammino verso il Padre. Un richiamo per noi: vocazione e appartenenza determinano la strada della vita. ...continua a leggere "Martedì 27 settembre 2016 – San Vincenzo de Paoli, 1581-1660"

IL BAMBINO

Gesù stesso è stato bambino, accolto da Maria e Giuseppe. Il più piccolo diventa il più grande: con i suoi gesti e le sue parole Gesù rovescia ogni misura. Perché? Un bambino non si fa da solo e non cresce da solo: ha bisogno di padre e madre e di tante altre persone. Gesù, ‘Bambino’ di Dio Padre, compie la sua strada affidato a Lui interamente. Noi pure realizziamo noi stessi quando ci affidiamo a Dio come bambini. Allora impariamo ad accogliere un bambino come si accoglie Gesù e apriamo il cuore a chi ci appare estraneo. ...continua a leggere "Lunedì 26 settembre 2016 – Santi Cosma e Damiano sec III-IV"

DUE SCENE
Un dramma in due tempi. Il primo tempo non descrive solo il quadretto del ricco e del povero come nei racconti per ragazzi; descrive invece la condizione del nostro mondo, dei nostri paesi e delle nostre famiglie: chi sta bene fin troppo, e chi patisce. Vien da dire: proviamo allora a condividere, cominciando dalla nostra casa e dalla nostra tavola. Non ci mancheranno persone da accogliere e ospitare. Il secondo quadro fa vedere la realtà del destino finale: inferno e paradiso. Possiamo dunque decidere il nostro destino in anticipo: adesso, quest’oggi! ...continua a leggere "25 settembre 2016 – Domenica 26.a durante l’anno C"

GESU’ VA OLTRE
Gesù procede oltre. Verso dove? Verso la sua passione. Egli dice parole misteriose come è misterioso ogni dolore. E’ sorprendente che i discepoli, i quali non capiscono e non hanno il coraggio di fargli domande, continuano a seguirlo. Questa è la logica di chi, giorno per giorno, incontra gioie e dolori: continuare a guardare e seguire Gesù. Non ci si ferma davanti alla croce, non si scappa via, ma si sta con Gesù. Con la sorpresa che – a un certo punto - dietro la croce appare la luce viva della risurrezione. ...continua a leggere "Sabato 24 settembre 2016 – San Gerardo Sagredo, Venezia 980, Ungheria 1046"

QUALE CRISTO, QUALE MESSIA
Di fronte alle domande e agli equivoci sulla sua persona, Gesù invita i discepoli a prendere posizione: “Voi, chi dite che io sia?”. I discepoli hanno una conoscenza diretta, frutto dell’esperienza personale. La risposta di Pietro supera ogni misura umana: Gesù è il Messia, il Salvatore promesso, colui che corrisponde all’attesa di tutto il popolo e del cuore di ogni uomo. Gesù accoglie questa risposta, ma sospinge i discepoli ad attendere gli avvenimenti: il vero volto del Messia verrà svelato sulla via della Croce, fino alla Risurrezione. La stessa strada percorsa da San Pio. ...continua a leggere "Venerdì 23 settembre 2016 – San Pio da Pietrelcina 1887-1968"