CONOSCI LA TRINITA' ???!!!
Questo dipinto ci mostra Dio Padre che accoglie l’offerta della vita del Figlio e insieme con lo Spirito Santo
lo presenta al mondo
Cresce il desiderio di conoscere di più. Come ai tempi dei grandi Concili antichi la gente in strada parla di Chiesa e di fede. Un barista esce dal locale per invitarmi a prendere un caffè; ha un grappolo di domande: sull’elezione dei vescovi, del papa, sul cardinale tale e tal’altro. Chissà se negli anni attorno al Concilio di Nicea nel 325, in strada si parlava di Dio Trinità con linguaggio teologico o con battute da strapazzo; se attorno al 451, nei pressi di Calcedonia dov’erano i vescovi radunati a concilio, si parlava dell’umanità e della divinità di Cristo in termini corretti. Certamente se ne discuteva con interesse, come di una cosa che c’entrava con la storia e con la vita, perché se Gesù è Dio, ci può salvare; ma solo se è anche uomo, ci salva davvero.
Le discussioni teologiche c’entrano con la vita. E’ accaduto nuovamente con il Concilio Vaticano II: la gente comune ha cominciato a maneggiare termini come popolo di Dio, storia della salvezza, mistero pasquale, e non solo. E oggi? Le questioni in voga sembrano ridursi alla contesa tra innovatori e tradizionalisti, tra pastoralisti e curiali, e si ragiona di schieramenti ricopiando gli schemi della politica. In modo oscuro o consapevole, la Chiesa c’entra con il destino del mondo e con la vita di ciascuno. Al di là dei misteri di cui parlano i giornali, si intuisce un Mistero che ci appartiene e a cui apparteniamo. ...continua a leggere "Trinità vo’ cercando"