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TUTTO E’ SEGNO

Tutto è segno e tutto deve essere vissuto come segno che apre a una cosa più grande. Il pane non è solo nutrimento del corpo, ma contiene il senso della vita: la terra, il lavoro, la comunità. Il pane del miracolo con cui Gesù ha sfamato tante persone, è segno di un cibo che dura per la vita eterna. Di questo cibo abbiamo bisogno. Possiamo produrlo noi? Noi abbiamo incontrato Gesù, che ci introduce a riconoscere il pane vero. Anzi lo dona Lui stesso. Come? Lo scopriremo nel Vangelo dei prossimi giorni. ...continua a leggere "Lunedì 11 aprile 2016 – Santo Stanislao, Cracovia 1030-1079"

Leggi 'Amoris laetitia', La gioia dell'amore.

Non accontentarti dei commenti e dei titoli dei giornali. Leggi interamente il documento. Oggi Avvenire lo riporta nella prima di tre puntate. Comunque, lo trovi facilmente in internet, e nei prossimi giorni anche in un libretto in parrocchia. BUONA LETTURA!!!

MI AMI TU?

Quel ‘Io vado a pescare’ di Pietro sembra una fuga. Eppure l’iniziativa di Gesù la trasforma in un abbraccio di misericordia che conferma e rilancia: la nuova pesca miracolosa, il riconoscimento del discepolo che Gesù amava, il nuovo pasto, e soprattutto il ritmo delle tre domande “Mi ami tu?” e il contrappunto delle risposte di Pietro, fino alla confessione disarmata: “Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene”. A quell’uomo Gesù riconsegna la sua missione: “Pasci le mie pecore”. A lui, e a noi, non resta che seguire il suo invito: “Seguimi”. ...continua a leggere "10 aprile 2016 – Domenica Terza di Pasqua"

«Sono io, non abbiate paura!»

LA BARCA NEL MARE

Il passaggio all'altra riva, verso Cafarnao, dove Gesù annuncerà il pane della vita, è laborioso. Nella barca i discepoli sono costretti a vogare per diverse ore, affrontando il mare agitato. Gesù mostra loro una strada nuova e un nuovo modo di procedere: Egli li raggiunge camminando sull'acqua. Quelle imprese che a noi appaiono impossibilI e che ci provocano tanta paura, diventano possibili e addirittura semplici con Gesù. Conviene dunque andare incontro a Gesù, prenderlo sulla nostra barca, o meglio salire con lui nella barca della Chiesa. ...continua a leggere "Sabato 9 aprile 2016 – Sant’Ugo di Rouen, vescovo, m. 730"

La trovi sul sito www.vatican.va

Cerca una buona sintesi nel sito di TRACCE.it

Ecco una sintesi ripresa da La nuova bussola quotidiana

Esortazione apostolica "Amoris laetitia": L’enciclopedia di papa Francesco sulla famiglia                                          

di Massimo Introvigne 08-04-2016

È stata pubblicata l'8 aprile l'esortazione apostolica post-sinodale sull'amore nella famiglia Amoris laetitia, formalmente datata 19  marzo 2016, Festa di San  Giuseppe, che fa seguito ai due Sinodi sulla famiglia del 2014  e  2015 e consta di nove capitoli, 325 paragrafi e 264 pagine complessive. Prima di provare a presentare questo testo enciclopedico, va premessa obbligatoriamente un'osservazione.  ...continua a leggere "AMORIS LAETITIA"

"Gesù  è  entrato nella storia, PERCHÉ  CIASCUNO DI NOI POSSA FARE L'ESPERIENZA DI PIETRO, zoppicando, tradendo come lui, MA ATTACCANDOSI SEMPRE DI PIÙ,  vedendo crescere quel filo di tenerezza, di adesione e di stima, fino a dire:                 "NON SO COME,O CRISTO, MA TUTTA LA MIA SIMPATIA UMANA È  PER TE".                 Cristo è  entrato nella storia per ridestare tutto  il nostro io, tutto il nostro cuore, la nostra simpatia umana per Lui, perché POSSIAMO VIVERE LA VITA PIENI DELLA SUA PRESENZA E LA GIOIA DELLA SUA PRESENZA COMINCI A INVADERE LA NOSTRA VITA."

don Carron

«Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?»

DAL BATTESIMO ALL’EUCARISTIA

Un salto da un punto all’altro del Vangelo, un passaggio nella vita cristiana. Il lungo racconto di Nicodemo si concentrava sulla nascita dall'alto, con riferimento al Battesimo. Ora l’inizio del capitolo sesto del Vangelo di Giovanni ci conduce sul monte, dove Gesù moltiplica i pani. Da qui inizia la promessa del dono del suo corpo e sangue. Ogni dono di Dio - quindi anche il miracolo del pane moltiplicato - non soddisfa pienamente le nostre esigenze. Infatti ogni dono è segno: rimanda a quel di più che diventa vera risposta alla nostra fame e sete. ...continua a leggere "Venerdì 8 aprile 2016, Sant’Amanzio, vescovo di Como, sec V"

Per sei volte viene ripetuto che lo scoth[10]rrere del tempo non ci fa scivolare ‘dopo’ Pasqua, ma ci conduce a vivere un seguito ininterrotto di domeniche ‘di’ Pasqua. Una Pasqua continu
a, che non smetterà nemmeno nei prossimi mesi e nei prossimi anni perché, dal primo mattino di Pasqua e dal meriggio dell’Ascensione, Gesù rimane vivo e presente nel tempo. E’ impressionante crederlo sul serio. E’ impressionante leggere nei Vangeli delle domeniche di Pasqua gli avvenimenti che le percorrono. Gesù appare agli apostoli, alle donne e ad altri discepoli: lo vedono e lo toccano, eppure è sfuggente, come chi appartiene a un altro mondo. Gesù si propone come pastore che conduce e custodisce; vite alla quale siamo attaccati come tralci.

Da 'La Traversata' Ed Itaca 2015, p. 64

Siti

"Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

"DAL FIGLIO AL PADRE
C’è tutto l’evangelista Giovanni e tutto il suo Vangelo in queste poche righe. Gesù dichiara la sua identità: Egli è colui che viene dall’alto, dal cielo, per comunicare le azioni e le parole del Padre e donare il suo Spirito. La vita terrena di Gesù e tutta la sua opera esprimono il volto e l’opera di Dio. Possiamo sottrarci a questa abbondanza di vita? Vorrebbe dire perdersi ed entrare nell’ombra della morte. Conviene desiderare fortemente e domandare continuamente di stare con Gesù, il Figlio che rivela il Padre e ci conduce a Lui.  ...continua a leggere "Giovedì 7 aprile 2016 – San Giovanni Battista de La Salle, 1651-1719"