Ci specchiamo su due figure: il buon Samaritano e l’uomo ferito…
Categoria: Di giorno in giorno
ADORAZIONE DEL VENERDI’
Oggi, Venerdì, la Cattedrale di Chioggia sarà aperta anche dalle ore 21 alle 22. Inizieremo davanti all’altare centrale con la lettura della liturgia di domenica 9 luglio, quindicesima del tempo ordinario, e proseguiremo con l’adorazione silenziosa. Finiremo con la preghiera di Compieta. Parola, silenzio, adorazione, preghiera: la strada per incontrare il Signore Gesù e per ritrovare se stessi e gli altri, nella verità. Ciao!!
Editoriale
Pietro e Paolo, uomini vivi amici di Cristo
Lo sguardo alla croce innalzata sulla cupola di S.Pietro a Roma trascina nella profondità del tempo. Tirando una linea verso il basso, dalla sommità della croce si arriva al grande baldacchino che sovrasta l’altare papale della Basilica e si scende fino alla tomba dell’apostolo Pietro. La guida che ci accompagna sottolinea con decisione il punto più alto della città e il punto più basso. Il ‘pescatore di Galilea’ arriva a Roma forse già nel 42-44, gli anni della prima persecuzione in Palestina contro i cristiani. Vi ritorna e rimane in un tempo corrispondente alla prigionia romana di Paolo, fino alla persecuzione di Nerone che li rese ambedue martiri nel 64. La liturgia li celebra insieme nel martirio e nella festa, e il popolo cristiano li riconosce come roccia e fondamento della propria fede. ...continua a leggere "Pietro e Paolo, uomini vivi amici di Cristo"
BUD SPENCER
Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer, ancora straordinariamente popolare e amato in Germania, è stato intervistato domenica scorsa dal Welt am Sonntag.
Riportiamo alcuni passi del colloquio:
Hai quasi 86 anni. Come ti presenterai di fronte alla morte?
«Con dignità. Questa è la parola decisiva, la ripeto spesso. Devo avere questa dignità, nella vita. E quando arriverà il giudizio. Devo andare incontro alla morte con dignità».
Nei tuoi film sei stato un mangione. Ora pubblichi un libro dal titolo “Quello che vi volevo ancora dire...”. Si può mangiare anche la saggezza a cucchiaiate?
«Non si tratta di saggezza, ma di devozione».
In che senso?
«Nella mia vecchiaia avanzata ho bisogno della religione più che mai. Ho bisogno della fede. Credo in Dio, è ciò che mi salva. E prego. Perché? Perché riconoscono in modo sempre più forte come sia nulla ciò a cui prima attribuivo un grande valore. Lo sport, dove volevo affermarmi, la popolarità. Chi si inorgoglisce per queste cose, chi insegue solo il successo, la fama, è un idiota».
Credi quindi in una vita dopo la morte?
«Assolutamente sì. C’è».
Come immagini il tuo ultimo pasto prima della morte e con chi lo condivideresti?
«Spaghetti. Con Gesù Cristo».
Carità del Papa
Oggi, giornata della Carità del Papa: collaboriamo con lui nella fede e nella missione. Accompagniamolo con la preghiera nel suo viaggio in Armenia. Buona domenica!
padre Pizzaballa arivescovo a Gerusalemme
Fra Pierbattista Pizzaballa arcivescovo a Gerusalemme
Papa Francesco ha accolto le dimissioni del patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, e nominato amministratore apostolico fra Pierbattista Pizzaballa, che ora diventa arcivescovo.
http://www.terrasanta.net/tsx/showPage.jsp?wi_number=9373
Maria e Santi
E’ il Sabato della Madonna della Navicella e anche della Festa di Borgo S.Giovanni. Abbiamo Santi ai quali affidarci e affidare: in particolare il viaggio del Papa in Armenia.
Oggi, fino a domenica 26, il Papa in Armenia
Papa Francesco sarà in Armenia il 24, 25 e 26 giugno nel suo XIV pellegrinaggio internazionale. Si reca nel primo paese convertito al cristianesimo, nel IV Secolo. Un paese ricco di fede e di tradizione, con una storia di persecuzione alle spalle che lascia le sue profonde ferite.
Dentro il PELLEGRINAGGIO diocesano, a noi è capitato….
Un Pellegrinaggio di Persone
La bellezza grandiosa di Roma si innalza nelle spalancate dimensioni della Basilica del Laterano, Madre e capo di tutte le Chiese, che per prima ci accoglie nel passaggio della Porta Santa; si spalanca nel fulgore aureo della Basilica di Santa Maria Maggiore e infine nelle colonne monumentali di piazza San Pietro che abbracciano la folla convenuta dalla nostra diocesi e da mille parti d’Italia e del mondo. Nel frattempo abbiamo risalito in ginocchio i gradini della Scala Santa, sperimentando un grammo della fatica del Signore Gesù condotto al Pretorio di Pilato. Il cammino di purificazione del Giubileo è un cantico di gioia.
Eppure, la bellezza, l’imponenza e la santità delle cose e dei luoghi rimarrebbero mute se non fossero attraversate dalla presenza di persone che ci aprono lo sguardo, rendendolo consapevole e partecipe. La sorpresa del nostro Pellegrinaggio a Roma consiste nelle persone incontrate. ...continua a leggere "Dentro il PELLEGRINAGGIO diocesano, a noi è capitato…."