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Domenica 16 ottobre 2022
XXIX Tempo ordinario, Anno C

Introduzione del celebrante
E’ bello che Gesù ci inviti a pregare, con fiducia e con insistenza, per il realizzarsi del suo Regno anche nella nostra vita. A Lui ci affidiamo.

1. Signore Gesù, rendici saldi e certi nella preghiera come abbiamo imparato fin da bambini, per affrontare il buon combattimento della vita,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti domandiamo che la tua Chiesa venga riconosciuta e accolta come segno di pace e di speranza per tutti uomini. Donaci nuove vocazioni al sacerdozio, alla vita religiosa e missionaria,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore ti ringraziamo per tutti i beni che ci doni ogni giorno e ti domandiamo che l’annuncio del Vangelo diventi fermento di unità e di pace, di giustizia e di carità per tutto il mondo,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore, rendici attenti e solidali con le persone vicine e con tutti coloro che incontriamo; insegnaci a pregare per gli altri, e a condividere il gusto della vita, la bellezza della fede, il fermento della carità cristiana,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Con la fiducia e l’insistenza della vedova del Vangelo affidiamo a te la nostra preghiera o Signore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

VIVERE E COMUNICARE LA FEDE
“Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”. Ecco il compito della vita: mantenere, accrescere, trasmettere la fede; condividere con altri un rapporto vivo con il Signore Gesù presente. Paolo dice a Timoteo: “Rimani saldo in quello che hai imparato… Annunzia la parola”. La fede si sostiene testimoniandola e comunicandola: ai figli e alle persone con le quali entriamo in contatto; non solo con le parole, ma con il senso della vita che possiamo trasmettere.

9 ottobre 2022
Domenica XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO, Anno C

Introduzione del celebrante
Nell’Eucaristia della domenica incontriamo il Signore che ci viene incontro; a Lui affidiamo la nostra vita e i bisogni del nostro mondo.

1. Signore Gesù, nella strada della vita incontriamo te, bisognosi di essere accolti come i lebbrosi del Vangelo; donaci di ricevere tutta intera la tua azione di salvezza,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Nella celebrazione dell’Eucaristia e di tutti i sacramenti, anche noi ci presentiamo ai sacerdoti che ci confermano nella fede e nella speranza. Concedi ai tuoi ministri o Signore uno spirito di accoglienza e di bontà, di sapienza e di forza,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, ti affidiamo tutta la comunità diocesana nella ripresa del cammino. Donaci di essere buoni testimoni di fede e di carità nei nostri paesi e in tutti i luoghi della vita; rinnova in noi lo spirito missionario,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, ti presentiamo il nostro mondo, ferito dalla guerra e dalla minaccia di guerra, dalla privazione di libertà e dallo sfruttamento delle persone. Porta a compimento tutte le iniziative di pace, di accoglienza e di carità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Ricominciamo partiamo da Cristo che ci incontra come persone e come comunità in questa Eucaristia. Affidiamo la nostra preghiera al Padre che sta nei cieli e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

UN’ESPERIENZA DI SALVEZZA
Dieci persone vengono liberate dalla lebbra, ma una sola viene realmente salvata, perché accoglie non solo il miracolo compiuto da Gesù, ma la sua persona: ‘La tua fede ti ha salvato’. Il Battesimo, evocato dal gesto di Naaman che si lava nel fiume, ci introduce nel fiume della Chiesa. Non più estranei e ‘tenuti fuori’ come i lebbrosi, ma veniamo introdotti nella Chiesa, per diventare comunicatori della fede e della speranza cristiana, nella garanzia che viene dal rapporto con l’autorità, Papa con vescovi e sacerdoti uniti con lui. (‘Presentatevi ai sacerdoti’).

2 ottobre 2022 - Domenica XXVII, tempo ordinario, anno C

Introduzione del celebrante

La chiamata del Signore ci convoca in questa grande preghiera della Messa; affidiamo la nostra vita e il destino del mondo all’aiuto di Dio

  1. Signore, aumenta la nostra fede, per riconoscerti come Maestro e Amico. Ravviva il dono che è in noi attraverso i sacramenti della Chiesa,

Preghiamo: SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE

  1. Signore, ti affidiamo l’impegno pastorale del nostro vescovo e dei sacerdoti. Rinnova la chiamata alla vita sacerdotale, religiosa e missionaria. Donaci famiglie cristiane, santificate dal sacramento del matrimonio,

Preghiamo: SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE

  1. Signore, in questo mese del Rosario e delle missioni ti affidiamo per l’intercessione di Maria tua Madre la Chiesa nel mondo, per l’annuncio del Vangelo e la conversione della vita,

Preghiamo: SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE

  1. Signore, ti affidiamo questo nostro mondo; rinnova il desiderio e le decisioni per la pace. Ti preghiamo per chi ha responsabilità di governo delle nazioni e della nostra Italia: dona saggezza, spirito di verità, decisione per il bene comune,

Preghiamo: SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE

Conclusione del celebrante

Consegniamo al Signore la nostra comune preghiera, perché la porti a compimento con la sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

AUMENTA LA NOSTRA FEDE

Gli apostoli chiedono: ‘Aumenta la nostra fede’. E’ la nostra domanda e il nostro desiderio. E’ il nostro vero bisogno. La fede è un dono che cresce attraverso la familiarità con Gesù: la conoscenza di Lui e l’esperienza di Lui nell’amicizia della Chiesa. San Paolo ci provoca a un nuovo inizio: “Ravviva il dono che è già in te… Non vergognarti della testimonianza da rendere al Signore Gesù…”. Il ‘buon deposito’ della fede è un bene prezioso che fa vivere noi, i nostri figli, la nostra società e dona speranza al mondo.

 

25 settembre 2022 - Domenica XXVI del Tempo Ordinario, Anno C
Congresso Eucaristico Nazionale di Matera
Giornata del migrante e del rifugiato

Introduzione del celebrante
La nostra comunità riunita prega insieme e presenta le domande e invocazioni al Signore Gesù.

1. Signore, tu in questa Eucaristia ci fai dono del tuo pane vivo. Fa di noi un pane buono per gli altri, che “si spezza” in briciole di fraternità e si fa mangiare come il Maestro. Donaci d’essere pane che consola famiglie, raccoglie il pianto, ascolta fatiche, sostiene stanchezze.*
Preghiamo: DONACI IL TUO PANE, SIGNORE

2. Signore tu sei il pane della festa sulla tavola dei figli. Nutrici nel corpo, dà gioia al nostro cuore e parlaci del tuo amore. Crea condivisione e rafforza i legami in ogni comunità cristiana e in ogni famiglia, ridonaci il gusto della comunione. Dona al mondo la pace.*
Preghiamo: DONACI IL TUO PANE, SIGNORE

3. Signore Gesù, rendici attenti e semplici nel seguire coloro che ci accompagnano nella strada che conduce a te: papa, vescovo, sacerdoti, suore, catechisti, educatori, genitori, amici,
Preghiamo: DONACI IL TUO PANE, SIGNORE

3. Signore Gesù, ti presentiamo il nostro paese. Donaci di scegliere governanti attenti al bene comune, nel rispetto della persona, della famiglia, della vita comunitaria,
Preghiamo: DONACI IL TUO PANE, SIGNORE

4. Signore Gesù, ti affidiamo tutto coloro che lasciano la loro terra a causa di guerre, carestie, persecuzioni. Apri il nostro cuore e le nostre mani,
Preghiamo: DONACI IL TUO PANE, SIGNORE

Conclusione del celebrante
Affidiamo al Signore Gesù le nostre domande per noi, per la Chiesa e per il mondo, confidando nella sua misericordia. Per Cristo nostro Signore.

*Preghiere riprese dal Congresso Eucaristico Nazionale

“TORNIAMO AL GUSTO DEL PANE”
Un pranzo sontuoso. Alla porta, un povero malato e affamato. Ciascuno può colmare un poco il dislivello soccorrendo il vicino e il lontano. La carità trova le sue vie, e sa incontrare sempre una (almeno una!) persona da soccorrere.
Nel pane dell’Eucaristia, Gesù dona se stesso, per nutrirci con la sua presenza, il suo amore, la sua parola: una condivisione che diventa fraternità e dona gioia per la vita altrui e nostra. Non una vita da spensierati e buontemponi - profeta Amos - ma una strada di vita buona - Paolo a Timoteo. Il pane sulla tavola e il pane eucaristico sono il segno di questa condivisione.
Cfr Messaggio del vescovo di Matera per il Congresso Eucaristico.

18 settembre 2022, Domenica XXV - Tempo ordinario, Anno C

Introduzione del celebrante
Preghiamo in comunione con tutti i cristiani riuniti nel nome di Gesù, affidando la nostra vita e la vita dei fratelli.

1. Insieme con San Paolo innalziamo a Signore domande, suppliche, preghiere per tutti gli uomini e per coloro che stanno al potere. Domandiamo sapienza e discernimento per le prossime scelte del nostro paese,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Preghiamo per il Papa, il nostro vescovo, i sacerdoti delle nostre parrocchie; affidiamo chi è in cammino verso il sacerdozio e le nuove vocazioni,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Il Signore ci conceda di usare con intelligenza e carità i beni della terra; sostenga le imprese di bene e di giustizia nel mondo, doni a chi sbaglia la gioia del ravvedimento e della conversione,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Preghiamo per i missionari e i volontari che vivono e operano in zone di conflitto e di miseria; domandiamo per noi la grazia di condividere i beni materiali e spirituali, con accoglienza e misericordia,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Affidiamo la nostra preghiera di figli e fratelli al Signore Dio nostro, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

SCALTREZZA E DECISIONE

Di quanta intelligenza e scaltrezza c’è bisogno per vivere? Gesù ci mette in paragone con chi usa intelligenza e scaltrezza per salvarsi da situazioni difficili anche attraverso l’imbroglio.
Usiamo per il bene quello che altri usano per il male! Uno spunto di intelligenza, un lampo di decisione, una presa di iniziativa che smuova noi e il mondo attorno. Non basta stare al balcone (balconear, direbbe papa Francesco). E’ necessario che ciascuno osservi e si muova in base alla propria vocazione e alle proprie capacità. Il Vangelo dice: “Sveglia cristiani”.

 

11 settembre 2022 - Domenica XXIV anno C

Introduzione del celebrante

Anche noi come il figlio prodigo torniamo alla casa del Padre per avere la sua misericordia e la sua accoglienza. Ci affidiamo al suo abbraccio.

  1. Signore Dio nostro Padre, donaci la grazia di domandare ogni giorno il tuo perdono, e di accoglierlo con fiducia nel sacramento della confessione,

Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti preghiamo per tutti i pastori della Chiesa, ministri di misericordia. Dona loro la tua sapienza e la tua benevolenza, per riedificare con la misericordia il tuo popolo e il cuore di ogni persona.

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Spirito Santo, sostieni con la grandezza del tuo amore tutti coloro che sono colpiti da guerre e avversità. Nella memoria di Maria Addolorata e della Croce di Gesù, conduci il nostro mondo a sentimenti e opere di pace e di accoglienza

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Santissima Trinità, ti ringraziamo per la bellezza e la grandezza del Creato e per i doni con i quali accompagni la vita degli uomini. Accompagna i nostri ragazzi e giovani nella crescita in famiglia, nella scuola, nella società,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Sia lode a te, Signore nostro Dio per tutti i tuoi doni. Accogli la nostra preghiera che presenta a te i nostri bisogni e quelli del mondo intero. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

La misericordia che fa vivere

La misericordia l’esperienza umana più viva e più pacificante. Chi si vede accolto e perdonato ricomincia a vivere e riprende le sue energie. Come nella Chiesa facciamo questa esperienza? Accolti come figli, senza discriminazioni; messi accanto alle persone da considerare fratelli e sorelle, e lanciati nel mondo con lo stesso sguardo e lo stesso cuore. Occorre ritrovare anche personalmente il gesto di Dio che ci abbraccia nel sacramento della Confessione. Occorre sperimentare la gioia del perdono ricevuto e di quello donato. Domandiamo la grazia di vivere questo a cominciare dalla nostra famiglia e dalla nostra comunità cristiana

 

Preghiera dei fedeli da aggiungere per Domenica 4 settembre

Nella domenica in cui Papa Luciani – Giovanni Paolo I - viene proclamato Beato, ringraziamo il Signore per il dono della santità di tanti pastori e tanti fedeli cristiani. Invochiamo per il nostro popolo l’intercessione sua e dei nostri santi, in particolare il Beato Padre Marella, che viene ricordato nella liturgia di questi giorni (martedì 6 settembre)

Preghiamo: Ascoltaci o Signore

4 settembre 2022, Domenica XXIII tempo ordinario, anno C

Introduzione del celebrante
Nella Messa celebrata con la nostra comunità rivolgiamo insieme la nostra preghiera al Signore, consegnando a Lui i bisogni nostri e le necessità dell’intera Chiesa e del mondo.

1. Signore Gesù, concedici la grazia di amarti in ogni persona e in ogni cosa e sopra ogni persona e ogni cosa, per vivere come tuoi veri discepoli,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti affidiamo i pastori con i quali accompagni il popolo cristiano: papa, vescovi, sacerdoti. Persone e comunità trovino il sostegno dei fratelli nel compimento della propria vocazione e missione,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, ti consegniamo i pensieri, i progetti, le azioni di fraternità e di pace di tante persone, a favore di quanti sono colpiti da guerre e avversità. Donaci di vivere con dignità e pace,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, donaci ogni giorno il coraggio di ricominciare in famiglia, nel lavoro, nella scuola, nella società, ricercando l’amicizia e la condivisione con fratelli e sorelle,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
La nostra comune preghiera salga al Signore, per il bene nostro e di tutti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

IL PUNTO CHE SOSTIENE

C’è un punto centrale che sostiene e riordina i rapporti con le persone: lo sguardo e l’amore a Cristo. Non ci distoglie da fratelli e sorelle, ma li fa amare in verità. Il bene che vogliamo ad altre persone e che altri vogliono a noi, riprende vita e trova giusta misura quando il cuore e la mente sono centrati su Cristo. Abbiamo un luogo: Chiesa, comunità, amici cristiani, sacerdote, preghiera, parola di Dio, dove paragonare con il Vangelo le nostre scelte e essere accompagnati a vivere.

 

Domenica 28 agosto 2022 - XXII TEMPO ORDINARIO, Anno C

Introduzione del celebrante

Affidiamo la nostra vita e la vita della Chiesa e del mondo al Signore Gesù: porti a compimento il desiderio del nostro cuore e le invocazioni della nostra comunità, per tutti i nostri fratelli.

  1. Signore Gesù, tu ci inviti al banchetto della vita e della fede; donaci di svolgere il compito che tu ci affidi, aprendo il cuore e le mani verso i nostri fratelli,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, che ami la Chiesa tua sposa, rendici donaci di partecipare alla sua missione nel mondo. Ti affidiamo tutti i nostri pastori. Donaci nuove vocazioni sacerdotali e religiose,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti affidiamo coloro che collaborano per la pace fra le nazioni e cercano pace e giustizia. Sostieni con la tua provvidenza quanti sono colpiti da guerre, persecuzioni, calamità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, accompagnaci nel cammino della nostra famiglia e della nostra comunità. Fa crescere tra noi la reciproca stima, nella ricerca di ciò che è bello, vero, giusto, santo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

La nostra vita appartiene al Signore. A Lui la affidiamo perché la conduca a buon frutto, per il bene di tutti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

INVITATI AL BANCHETTO

Gesù, invitato a un banchetto, parla a noi come invitati al banchetto della vita e al banchetto eucaristico nella Chiesa. Proprio perché invitati, non possiamo vivere con presunzione e pretesa, come si trattasse di una conquista e di un privilegio. E’ invece una grazia da desiderare accogliere e custodire con umiltà e gratitudine ogni domenica e ogni giorno. Dall’essere invitati e dal trovarci insieme nella Messa, rinasce la comunità cristiana e la nostra missione nel mondo.

21 agosto 2022 - Domenica XXI tempo ordinario, anno C

Introduzione del celebrante
Di domenica in domenica il Signore Gesù ci accompagna nel nostro cammino; rivolgiamo a Lui le nostre domande e invocazioni.

1. Signore Gesù la tua grazia ci sostenga in tutte le circostanze della vita, soprattutto quando attraversiamo la porta stretta delle difficoltà e delle tentazioni,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù accompagnaci con la parola e l’esempio del Papa e di tutti i nostri pastori affinché non ci vergogniamo del Vangelo e viviamo da cristiani in tutti gli ambienti,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, da Oriente a Occidente l’annuncio e la testimonianza del Vangelo portino pace e riconciliazione alle nazioni e alle persone,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, in questo tempo di estate e tante volte nella vita incontriamo persone e culture diverse. Accompagnaci a discernere ciò che è buono e apri il nostro cuore all’accoglienza e al dialogo,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del sacerdote
Affidiamo la vita nostra e le sorti del mondo al Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

NEL TERRENO DELLA VITA

La porta stretta sono le circostanze della vita: bene, male, fatica, opportunità, difficoltà, tentazioni. La grazia del Signore ci sostiene. Di fronte alla pigrizia e all’appiattimento alla mentalità del mondo, il Signore Gesù ci scuote continuamente attraverso l’incontro con tante testimonianze e opere di bene che ci fanno scoprire la verità e la bellezza della vita. Accettiamo fatica e correzione, spalancando il cuore per rispondere alla nostra vocazione.