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Domenica 23 gennaio 2022 - III del Tempo Ordinario, Anno C

Introduzione del celebrante
Il Signore Gesù è in mezzo a noi come nella sinagoga di Nazaret e annuncia la sua missione di salvezza per il mondo. Ci affidiamo a Lui.

1. Signore Gesù, ti accogliamo tra noi come nostro Salvatore; ti ringraziamo per quanti ti rappresentano vivo nella Chiesa, come pastori e maestri, e come tuoi discepoli e amici,
Preghiamo: ASCOLTACI SIGNORE

(seconda e terza preghiera per la diocesi di Chioggia)
2. Signore Gesù, ti ringraziamo per il ministero di annuncio, azione, testimonianza che il vescovo Adriano ha svolto per quasi tredici anni nella nostra diocesi. Rendi ancora fruttuosa la sua vita per il bene di tutta la Chiesa,
Preghiamo: ASCOLTACI SIGNORE

3. Signore Gesù, ti ringraziamo per il dono dello Spirito santo con il quale hai consacrato un nuovo pastore per la nostra diocesi. Donaci di vivere con il vescovo Giampaolo una vera esperienza di fede e di carità e un nuovo slancio nella missione,
Preghiamo: ASCOLTACI SIGNORE

4. Signore Gesù, donaci di ritrovare e vivere l’unità con tutti i cristiani del mondo, nella Chiesa cattolica, nella nostra comunità, nella nostra famiglia,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

5. Signore Gesù ti affidiamo le persone colpite dalla malattia e dai drammi della vita; sostieni l’opera di quanti si dedicano alla cura dei malati e degli infermi, per lavoro o per scelta di vita,
Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Signore, presentiamo davanti al tuo cuore e alla tua volontà le nostre preghiere, confidando nella tua misericordia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

IL MAESTRO E’ QUI E CI PARLA
Formidabile l’inizio del Vangelo di Luca, che dobbiamo ringraziare per la sua attenta documentazione. Bellissimo l’inizio del ministero di Gesù a nella sinagoga di Nazaret, dove si fa riconoscere per colui che compie la promessa di salvezza. Gesù è presente e ci parla nella assemblea eucaristica e si comunica a noi. Abbiamo un punto a cui guardare e al quale affidarci, per rinnovare la fede e insieme un retto giudizio sulle cose del mondo. Siamo lieti, come gli ebrei che esultano per aver ritrovato il libro della Parola dopo l’esilio. Il Maestro, il Salvatore, la Parola viva è con noi, ci accompagna e ammaestra.

Domenica 16 gennaio 2022 - II del Tempo Ordinario

Introduzione del celebrante
Nel Vangelo delle nozze di Cana Maria, la Madre del Signore, ha guardato con fiducia il suo Figlio Anche noi come Maria ci affidiamo al Signore Gesù.

1. Signore Gesù, tu partecipi alle nostre gioie e ai nostri dolori. Come a Cana di Galilea, dona alle famiglie il vino nuovo dell’amore, della fedeltà, della gioia,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti affidiamo le famiglie che vivono nei luoghi della guerra, colpite da disastri e tragedie, costrette a migrare e oppresse da violenza e persecuzione. Libera il mondo dalla disgrazia della pandemia,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, donaci di ricercare l’unità nelle famiglie, nel lavoro, nella società. Dona a tutti cristiani di camminare verso te nella fede e nella carità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, ti affidiamo i nostri pastori, in particolare il Papa, i vescovi, i parroci. (Per la diocesi di Chioggia: Ti ringraziamo per il ministero del vescovo Adriano e per il nuovo Vescovo Giampaolo che in questa domenica riceve la grazia della consacrazione).
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Grazie o Signore per averci riunito come a Cana di Galilea, donandoci la tua presenza, come sposo e capo della tua Chiesa. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

LO SPOSO CHE CI AMA

Non abitiamo una terra abbandonata e devastata, ma una terra chiamata Mia Gioia e Sposata. Gesù alla festa di nozze è segno di questa benevolenza di Dio per noi. E’ Lui lo sposo fedele che ci ama e accompagna. Lo troviamo riflesso nei pastori che in Lui si identificano. Come il nuovo vescovo di Chioggia, Giampaolo Dianin, che oggi viene consacrato, e che ha scelto come motto SICUT ET CHRISTUS DILEXIT ECCLESIAM: Come anche Cristo ha amato la Chiesa. Accogliamo Cristo nelle nostre famiglie, nelle comunità, nella vita, nelle amicizie: Cristo, fattore di unità e missione.

 

 

Giovedì 6 gennaio 2022 – Epifania del Signore

GIORNATA DELL’INFANZIA MISSIONARIA

Introduzione del celebrante:

In questa festa dell’Epifania Gesù si manifesta ai Magi e a tutto il mondo. Domandiamo che tutti possano incontrare Gesù, particolarmente i bambini.

  1. Signore Gesù, cercato e adorato dai Magi, affidiamo a te la domanda e il desiderio di ogni persona che vive sulla terra. Ogni uomo e ogni donna e ogni bambino possano incontrarti e riconoscerti come Dio Salvatore,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti ringraziamo per i genitori, i sacerdoti, gli educatori che svolgono la missione di introdurre grandi e piccoli alla fede cristiana. Sostieni la testimonianza di ogni cristiano in famiglia, nel lavoro, nella società,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti ringraziamo per i figli che allietano le nostra famiglie. Tutti i bambini possano godere del dono della famiglia, della scuola, in un mondo di pace e di fraternità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, sostieni chi soffre per la pandemia, la guerra, la fame, la povertà, la persecuzione. Rendici collaboratori di giustizia e di verità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante:

Signore Gesù, accogli la nostra preghiera. Apri il nostro cuore per trovarti e testimoniarti. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

IL DESIDERIO E LA RICERCA

Epifania, festa della ricerca e della testimonianza al mondo. Il cuore di ogni persona desidera la verità e ricerca la felicità. Anche noi abbiamo riconosciuto Gesù attraverso persone e fatti. Occorre partire dal desiderio profondo del cuore, che troviamo in noi e riscontriamo negli altri, e aprirci a scoprire i segni che il Signore pone sulla nostra strada. Viviamo dentro una grande grazia, da accogliere ogni giorno e da comunicare. E’ la responsabilità della vita, da vivere per tutti, in particolare per i nostri figli.

 

Domenica 9 gennaio 2022 – Battesimo del Signore

Introduzione del celebrante:

Il Signore Dio ci ha resi suoi figli nel Battesimo, a immagine del Figlio Gesù. Ci rivolgiamo a Dio con fiducia.

  1. Ti ringraziamo Signore Dio Padre, che nel Battesimo ci hai reso tuoi figli nel Figlio Gesù; liberaci dal male e donaci di vivere come figli e fratelli,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

 

  1. Ti ringraziamo Signore Gesù, manifestato come Figlio del Padre, che nel Battesimo ci fai partecipare alla tua morte e risurrezione; donaci di testimoniare la novità di vita della tua Chiesa,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Ti ringraziamo Spirito Santo, per il Battesimo che ci santifica; la tua grazia raggiunga tutti gli uomini e doni pace e speranza, misericordia e fraternità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Ti ringraziamo Santissima Trinità, per il dono della vita. Donaci di superare la prova della pandemia, riscoprendo il valore della condivisione fra tutti i popoli della terra,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, ti affidiamo la preghiera della tua famiglia riunita nella fede del Tuo Figlio Gesù. Tu che vivi e regni per i secoli dei secoli.

LA VITA NUOVA DEL BATTESIMO

La festa del Battesimo di Gesù ci conduce a prendere coscienza del nostro Battesimo con il quale è iniziata la nostra storia di fede. Inseriti in Cristo, facciamo parte del suo Corpo che è la Chiesa e veniamo introdotti a una vita nuova. Un nuovo senso del vivere, un nuovo pensiero, una nuova considerazione per gli altri, per le circostanze che accadono, per il nostro destino finale. Siamo figli amati e accompagnati dalla sua grazia, attesi nella sua casa. Una vita ricca di presenza e di speranza. Sosteniamoci nella preghiera e nella carità.

2 gennaio 2022 - Domenica Seconda dopo il Natale

Introduzione del celebrante

Il Signore ci fa entrare nel mistero della sua vita divina e ci rende figli nel Figlio Gesù. Ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

  1. Signore Dio nostro Padre, concedi a tutti gli uomini la grazia di riconoscersi e di vivere come tuoi figli, redenti dal Figlio Gesù, santificati dallo Spirito Santo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, Verbo di Dio, fatto uomo e venuto ad abitare in mezzo a noi, donaci di accogliere la tua Parola e la tua Presenza che vive nella Chiesa, uniti ai nostri pastori e ai nostri fratelli nella fede,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Spirito Santo, che sei Signore e dai la vita, santificaci con i Sacramenti, la Parola, la carità. Dona concordia e pace al mondo, nella cura e nell’accoglienza di chi è senza patria e senza casa. Sostieni i nostri fratelli cristiani che patiscono persecuzione e morte,

Preghiamo- ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Santissima Trinità, libera il mondo dalla pandemia, sostieni le famiglie, proteggi i bambini e gli anziani, i deboli e i malati. Donaci la grazia di vivere come fratelli e sorelle,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, accoglieteci nella comunione trinitaria, per donarci di vivere come figli e fratelli. Per Cristo nostro Signore.

FIGLI E FRATELLI

I Figlio eterno di Dio, Verbo del Padre, Creatore del mondo, è venuto ad abitare in mezzo a noi, ha vissuto la nostra vita e la nostra morte, e ci dona la sua risurrezione. Non viviamo in un deserto, ma in una compagnia, cioè una figliolanza e una fraternità. Partiamo da questa origine per guardare noi stessi e guardare il nostro prossimo, da casa nostra ai confini del mondo. Accogliamo il Signore, nella fede, nel cuore della carità, nello slancio operoso della speranza. Guardiamo i Santi che ci accompagnano nel corso dell’anno nella strada percorsa da Gesù

Sabato 25 Dicembre 2021, Natale del Signore, Solennità con Ottava Notte

Introduzione del celebrante

Tutti noi amiamo la notte di Natale come sorgente di speranza e di letizia. Guardiamo e invochiamo Gesù Figlio di Dio che viene in mezzo a noi.

  1. Signore Gesù, nato a Betlemme, annunciato dagli Angeli e adorato dai pastori, donaci di riconoscerti, amarti, adorarti come nostro Dio e Salvatore

Preghiamo: IL TUO NATALE CI SALVI, SIGNORE

  1. Signore Gesù, il tuo Natale ricomponga i cristiani nell’unità della fede e della carità, con la guida e la testimonianza del Papa e di tutti i pastori della Chiesa,

Preghiamo: IL TUO NATALE CI SALVI, SIGNORE

  1. Signore Gesù, nato per noi e per tutti, salva il nostro mondo con il dono della tua pace e riconciliazione. In questi giorni attraversati da paure e pericoli, riconduci popoli e persone all’aiuto e all’accoglienza reciproca,

Preghiamo: IL TUO NATALE CI SALVI, SIGNORE

  1. Signore Gesù, salva le nostre famiglie, i luoghi di cura e i luoghi di lavoro. La grazia del tuo Natale rinnovi il nostro cuore e lo riempia di letizia per la tua venuta,

Preghiamo: IL TUO NATALE CI SALVI, SIGNORE

Conclusione del celebrante

Con gioia ringraziamo il Padre che nel Santo Spirito ci ha donato attraverso Maria il suo Figlio Gesù e gli affidiamo la nostra preghiera. Per lo stesso Cristo nostro Signore.

E’ NATALE

Il Natale è la bella notizia che illumina il mondo: un fatto nuovo, no costruito da noi uomini, ma donato all’’umanità: Dio viene in mezzo a noi, incontrandoci proprio come uomo, nascendo e vivendo la nostra condizione umana. E’ l’Uomo nuovo, il nuovo principio della vita. Da Lui riparte la costruzione dell’uomo, il rinnovamento del mondo. Chi gli creduto e lo accoglie, ricostruisce la propria vita e quella altrui. Noi cristiani abbiamo un compito: accogliere la presenza viva di Cristo e donarlo al mondo, come Maria e Giuseppe.

Sabato 25 Dicembre, Natale del Signore, Solennità con Ottava

Messa dell’aurora e del giorno

Introduzione del celebrante

Abbiamo atteso questo giorno di Natale con gioia e speranza. Ora ci affidiamo a Colui che assume la nostra condizione umana per salvarci condividendo il dono della sua stessa persona.

  1. Signore Gesù, Dio e Salvatore, nato per noi uomini e per la nostra salvezza, ti ringraziamo perché Tu ti rendi partecipe della nostra condizione umana. Salvaci con la tua misericordia,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE GESU’

  1. Signore Gesù, sorgente della vita della Chiesa, sostienici nella nostra fede; dona ai nostri pastori la chiarezza dell’annuncio, l’ardore della carità, la fiamma della speranza,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE GESU’

3. Signore Gesù, il mondo ha bisogno della tua presenza. Il tuo Natale ci renda lieti e aperti verso i fratelli e le sorelle, testimoniando anche in questi tempi difficili la novità della vita cristiana,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE GESU’

4. Signore Gesù, fa che le nostre case, i nostri paesi, le nostre città si ridestino alla gioia per il tuo Natale, rinnovando l’amore alla vita e l’esperienza della fraternità,

Preghiamo. SALVACI SIGNORE GESU’

Conclusione del celebrante

O Signore Gesù, poniamo davanti al tuo presepio la nostra umanità e tutti i nostri bisogni e le nostre domande. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

Domenica 26 Dicembre 2021, Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Introduzione del celebrante

Siamo pieni di gratitudine al Signore per avere voluto nascere in una famiglia umana, sperimentando la figliolanza, la familiarità, la crescita. A Lui ci rivolgiamo con la confidenza dei fratelli.

  1. Signore Gesù, nato e cresciuto in una famiglia umana, ti domandiamo che la famiglia - padre, madre, figli - venga sempre riconosciuta, protetta, coltivata, amata, come segno del tuo amore per noi,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, rendi la tua Chiesa testimone della bellezza e verità della famiglia, attraverso l’insegnamento dei nostri pastori e la testimonianza delle famiglie cristiane,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Per tutte le famiglie, per quelle povere, senza casa, senza patria, senza lavoro, senza figli. Perché ciascuna famiglia venga favorita dalle pubbliche istituzioni e sia accompagnata dalla comunità,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Per le tutte famiglie, per i bimbi che attendono di nascere, per i bambini accolti in adozione, per i giovani che crescono e sperano, per gli anziani che vivono in famiglia e nelle case di cura,

Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

A te, Signore Gesù, riconosciuto come figlio di Maria e di Giuseppe e Figlio di Dio Padre, rivolgiamo la nostra preghiera per il bene di tutte le famiglie del mondo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

NELLA FAMIGLIA DI NAZARET

Con Gesù, facciamo parte anche noi della famiglia di Nazaret. Siamo figli di Dio, e i nostri figli sono dono suo. Questa à l’origine della nostra persona e di ciascuna famiglia. Non cominciamo da noi stessi, ma cominciamo da Dio che ci è Padre, da Cristo che si è fatto uomo per redimerci, dallo Spirito Santo che ci dona il suo amore. Da questo principio rinascono la vita, la famiglia, la società. La fede apre a capire che cos’è uomo, donna, famiglia, e rende nuovo il mondo: questa è la nostra missione.

 

 

Domenica 19 Dicembre 2021, IV di Avvento, Anno C

Introduzione del celebrante

Nell’imminenza del Santo Natale, anche noi desideriamo accogliere Maria che ci porta Gesù. Rivolgiamo al Signore la nostra fiduciosa preghiera.

1. Nella nostra città come a Betlemme, nella nostra casa come nella casa di Zaccaria ed Elisabetta, viene il Signore. Domandiamo di preparare la sua venuta volgendo verso di Lui il nostro desiderio e la nostra fiducia,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

2. Domandiamo la compagnia della Chiesa e in particolare dei nostri pastori in questi giorni di preparazione al Natale, per la preghiera, la confessione, la carità, la testimonianza negli ambienti di vita e di lavoro,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

3. Rispondiamo all’attesa del mondo invocando la pace e la riconciliazione tra i popoli, il lavoro e l’accoglienza, la liberazione della pandemia e l’amore reciproco,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

4. Preghiamo per i profughi, le persone senza patria e senza casa, senza cure mediche e senza protezione. Il Signore ridesti la nostra carità e la nostra iniziativa,
Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Al Signore nostro Dio, che viene come salvatore, affidiamo la preghiera per tutto il popolo cristiano e per l’intero mondo. Per Cristo nostro Signore.

GESU’ ACCOLTO E TESTIMONIATO
Gesù accolto da Maria, viene portato a incontrare Elisabetta e Giovanni: è il primo annuncio della presenza del Salvatore nel mondo. Oggi Gesù si dona per essere accolto da ciascun cristiano e dalla Chiesa intera e annunciato e portato agli uomini e alle donne di oggi. Gesù riconosciuto e manifestato nella casa di Zaccaria ad opera di due donne, oggi può essere accolto nella nostra casa e nella casa del mondo: ai nostri familiari, amici, colleghi. La più grande carità è portare Cristo. Cominciamo con il dare al Natale del Signore il suo vero nome.

Domenica 12 Dicembre, III di Avvento, “Gaudete”, Anno C

Introduzione del celebrante
Il Signore rinnova per noi la gioia dell’attesa della sua venuta. Affidiamo a Lui la nostra preghiera fiduciosa.

1. In questi giorni in cui si ridesta la nostra speranza, domandiamo al Signore la grazia di volgere verso di Lui la nostra mente e il nostro cuore, il nostro desiderio e le nostre attese,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Domandiamo al Signore che si rinnovino in tutti i cristiani il desiderio e la domanda della conversione, per testimoniare negli ambienti in cui viviamo la gioia dell’attesa del Natale del Signore,
Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

3. Preghiamo per i nostri pastori che ci accompagnano al Natale: il Papa, i vescovi, i sacerdoti e tanti testimoni di fede e di carità; preghiamo per gli ammalati, gli anziani, e tutte le persone che patiscono sofferenze psichiche e fisiche,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Nella scuola e in tutti i luoghi dell’educazione e della vita sociale, l’attesa del Natale manifesti nella fede e nella carità i segni della venuta di Gesù,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Accogli, Dio nostro Padre, i desideri e le speranze nostre e dell’intera umanità, per potere riconoscere e accogliere il Figlio che tu doni al mondo. Tu che vivi e regni.

INCONTRO AL SIGNORE
Giovanni Battista ci invita ad attendere la venuta del Signore con le opere della giustizia e della carità. Egli riconosce che Colui che deve venire è più grande di lui. Non basteranno dunque le nostre pur necessarie buone opere a salvarci. Occorre aprire il cuore e la mente per accogliere il Signore che viene. La vera conversione comincia dagli occhi e dal cuore, riconoscendo il Signore che ci viene incontro nelle occasioni della vita e si manifesta in coloro che lo annunciano e lo testimoniano.

 

 

 

 

 

Domenica 5 Dicembre 2021, II di Avvento, Anno C

Introduzione del celebrante
Attendiamo il Signore come una persona cara, che conosciamo e amiamo, e proprio per questo desideriamo nuovamente incontrare. A Gesù affidiamo il nostro desiderio e tutta l’attesa del mondo.

1. Risuona oggi per noi la voce di Giovanni Battista che annuncia la salvezza di Dio. Domandiamo la grazia di spianare le vie del cuore per accogliere con semplicità e gratitudine il Signore che viene nella nostra vita,
Preghiamo: VIENI, SIGNORE GESU’

2. Il Signore porti a compimento l’opera della fede che ha iniziato in noi, nella fedele sequela al Papa, al vescovo, ai sacerdoti e a quanti ci accompagnano nel cammino della fede,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

3. In un mondo bisognoso di pace, di benevolenza e di fraternità, di salute e di speranza affidiamo tutte le imprese e i tentativi di coloro che impegnano la vita per il bene delle persone e di ogni popolo,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

4. Signore, ti affidiamo tutti i giovani che cercano lavoro e coloro che l’hanno perduto. Fa che ogni persona possa vivere con dignità la propria condizione di vita,
Preghiamo: VIENI SIGNORE GESU’

Conclusione del celebrante
Affidiamo a te, Padre, la preghiera di questa tua famiglia. Donaci di desiderare l’incontro con il tuo Figlio Gesù Salvatore, nella grazia dello Spirito Santo. Tu che vivi e regni.

GESU’ AL CENTRO
Il Vangelo di Luca colloca Cristo al centro della storia umana. Attraverso la presenza della Chiesa e la testimonianza dei cristiani, Cristo diventa speranza per tutto il mondo. Nell’attesa di Lui il cuore si ridesta alla gioia. Il racconto del Natale, la preparazione del Presepio e dell’albero, la disponibilità alla preghiera e alla carità sono la strada aperta di cui parla il Battista. Camminiamo verso il Natale cristiano perché non si spenga la speranza nel nostro cuore, nel corso delle giornate e nelle circostanze più laboriose e difficili, e perché Cristo venga riconosciuto da tutti come vera salvezza per tutti.

Mercoledì 8 Dicembre 2021
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Introduzione del celebrante
Nell’Immacolata Concezione Dio prepara una creatura nuova perchè diventi Madre del Suo Figlio Gesù. Affidiamoci al Padre della vita per partecipare al dono della redenzione.

1. Signore Dio nostro Padre, che in Maria hai iniziato la nuova creazione, rinnovaci ogni giorno con la tua grazia, accogliendo il Signore Gesù che viene,
Preghiamo: CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

2. Signore Gesù Figlio di Dio, annunciato dall’Angelo a Maria, accompagna la tua Chiesa: i nostri pastori annuncino il Vangelo con nuovo slancio e con la testimonianza della loro vita,
Preghiamo: CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

3. Spirito Santo, il nostro mondo ha bisogno di ricominciare con nuova speranza. Ti preghiamo per i bimbi concepiti, i nuovi nati, i figli che crescono; per le mamme e i papà; per le persone che stentano a vivere e cercano ristoro e salvezza,
Preghiamo: CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

4. Signore Dio, nella nostra comunità e nelle nostre case, come nella casa Nazareth, fioriscano la fede e la prontezza a dire SI’ a te che ci chiama a servirti nell’opera di salvezza,
Preghiamo. CON LA TUA GRAZIA, SALVACI SIGNORE

Conclusione del celebrante
Insieme con Maria Immacolata affidiamo al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo la nostra preghiera, per la salvezza del mondo e nostra. Per Cristo nostro Signore.

UN NUOVO INIZIO
Una promessa di vita percorre fin dal principio la storia: Dio inizia da capo la sua opera con Maria, per fare nuovo il mondo. Maria, creatura santa e perfetta, cambia in ‘sì’ il ‘no’ dell’umanità; attraverso di Lei il Figlio di Dio entra nel mondo. Questa storia ci raggiunge fin dal Battesimo e si sviluppa dentro la vita della Chiesa. Percorriamo la strada della fede, come speranza nostra e per tutto il mondo. Maria è nuova sorgente di vita. Non una statua o una devozione soltanto, ma una presenza e un soccorso che ci rigenera.

 

Domenica 28 Novembre 2021, I di Avvento, Anno C

Introduzione del celebrante
Viviamo per una speranza più grande, che ci fa desiderare il cielo. Ci affidiamo al Signore che prepara per noi nuovi cieli e nuova terra.

1. Dio della vita, che hai creato il cielo e la terra, e prepari per noi un mondo nuovo, volgi verso di te la nostra attesa e la nostra speranza, per sottrarci all’illusione delle false promesse,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Dio del tempo e dell’eternità, guida il tuo popolo con la saggezza e l’intraprendenza dei nostri pastori, per non chiuderci nel nostro piccolo mondo, e aprirci alla gioia della tua promessa,
Preghiamo fratelli. ASCOLTACI O SIGNORE

3. Dio, principio di ogni bene, orienta le decisioni dei potenti e dei capi delle nazioni per ricercare la verità, e compiere azioni di accoglienza e di giustizia,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Dio, principio di amore e di unità, donaci di rendere più umano l’ambiente umano in cui lavoriamo e viviamo ogni giorno, attenti ai deboli e agli indifesi.
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
La nostra preghiera giunga a te Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, perché il tuo dono fruttifichi nel nostro vivere quotidiano. Per Cristo nostro Signore.

LA BELLA ATTESA DI COLUI CHE CI VIENE INCONTRO

La fine del mondo. Non sappiamo quando avverrà, ma constatiamo la fragilità del nostro mondo personale e di quanto ci circonda: persone e cose franano, e che cosa ci resta? Di fronte ai drammi e alle difficoltà, l’Avvento ci ricorda che la vita rinasce sulla promessa di Gesù: alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. La nostra attesa si volge a Colui che ci viene incontro. Manteniamo questa speranza certa, grati di essere accompagnati da una comunità, una Chiesa, un Papa. Non disperdiamoci in attese vuote e in dissipazioni, ubriachezze, affanni della vita.

Domenica 24 novembre 2021 - SOLENNITÀ DI NOSTRO SIGNORE, GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO, Ciclo B

Introduzione del celebrante

A conclusione dell’anno liturgico, nella Giornata Mondiale della Gioventù, ci affidiamo alla potenza e alla misericordia del Signore Gesù.

  1. Gesù, re e Signore dell’universo, a te affidiamo la nostra vita e il destino del mondo, con i suoi drammi e le sue speranze. L’esperienza del tuo amore e della tua misericordia ci renda pazienti e benevoli,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

  1. Gesù, re e Signore della Chiesa, sostieni chi ci accompagna nel cammino di fede e di carità: i nostri pastori e tanti fratelli e sorelle che danno buona testimonianza di te,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

  1. Gesù re e Signore della storia, ti affidiamo il nostro mondo pervaso da violenze e cattiverie. Ti domandiamo che quanti hanno un potere politico o economico operino per il bene di chi cerca pace, libertà, accoglienza,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

  1. Gesù nostro re e Signore, ti affidiamo la nostra vita, le nostre comunità, le nostre famiglie. Sostieni il compito educativo dei papà e delle mamme, l’amore degli sposi, le speranze dei giovani,

Preghiamo: SIGNORE, NOSTRO RE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante
Accogli, Gesù Signore, la preghiera del popolo che ti sei conquistato donando te stesso nel  sacrificio della croce.  Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

I DUE POTERI

Gesù e Pilato, l’uno di fronte all’altro. Una scena imponente, che fa venire a mente il Racconto dell’Anticristo di Soloviev: l’Imperatore di fronte allo staretz Giovanni che dice: ”Quello che abbiamo di più caro è Cristo…”. Due ‘regni’, due modi di concepire la vita e di viverla.
A conclusione dell’anno liturgico, siamo posti di fronte a Cristo. Egli si impone a noi con il dono della sua vita. Ci affidiamo a Lui in tutte le circostanze, liete o drammatiche. Impariamo da Lui a donare noi stessi, con semplicità e gioia, domandando di riconoscere la sua presenza e di accogliere la sua grazia.