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Domenica 3 Maggio 2020, IV di Pasqua, Anno A (bianco)

Giornata di preghiera per le vocazioni

Ripetiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

Introduzione del celebrante

A Cristo Buon Pastore di tutto il popolo cristiano, affidiamo le nostre persone, la Chiesa e il mondo intero.

  1. A Gesù buon Pastore affidiamo i pastori della Chiesa: Papa Francesco, il nostro vescovo, i sacerdoti e tutti coloro che hanno una responsabilità verso il popolo cristiano; siano attenti e saggi, premurosi e coraggiosi,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Domandiamo al Buon Pastore che tutte le comunità cristiane nel mondo siano accompagnate dalla presenza di un sacerdote; affidiamo quanti sono dispersi come pecore senza pastore,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Il Signore Gesù ci doni la fiducia evangelica per aprirci all’azione dello Santo Spirito. Preghiamo per le nuove vocazioni sacerdotali, religiose, missionarie. Affidiamo il nostro Seminario,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

  1. Il Signore, con l’aiuto di Maria ci sostenga in questo tempo di sofferenza e fatica. Ci doni la grazia della fedeltà alla preghiera e alla carità, e la gioiosa ripresa della vita delle persone delle comunità,

Preghiamo insieme: GESU’, BUON PASTORE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Affidiamo al Padre i nostri desideri e le nostre attese per il bene di tutti. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della festa

Abbiamo bisogno di una guida vera, sana, coinvolta con noi fino a dare la vita per noi: come Gesù Buon Pastore, presente e vivo nel tempo attraverso la Chiesa e i suoi pastori. Letture di oggi. Atti: Gesù risorto, ora si fa riconoscere e seguire attraverso Pietro; Lettera di Pietro: siamo pecore erranti, ricondotte al Pastore; Vangelo: seguiamo la voce del vero pastore che ci conosce personalmente e ci chiama per nome. Se non ci affidiamo al Buon Pastore, finiamo in balia del disorientamento e del nulla.

Domenica 26 Aprile 2020, III di Pasqua, Anno A (bianco)

Ripetiamo insieme: Resta con noi Signore

Introduzione del celebrante

Il percorso dei discepoli che tornano ad Emmaus è anche il nostro. Cristo cammina con noi e si accompagna alle nostre fatiche e alle nostre delusioni aprendoci la mente e riscaldandoci il cuore. In questa Eucaristia spiega le scritture e spezza il pane con noi: ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

  1. Al Signore Gesù, che cammina con noi nella vita e oggi spezza per noi il pane dell’Eucaristia, domandiamo la grazia di accogliere la sua compagnia e la sua parola che illumina e salva,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

  1. Domandiamo la grazia di riconoscere il Signore nelle persone che ci accompagnano nella vita: papa, vescovo, sacerdoti, persone consacrate e tanti suoi testimoni; domandiamo di riconoscerlo in coloro che assistono malati e anziani,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

  1. Presentiamo al Signore le sofferenze e le incertezze nostre e di tante persone colpite dal virus e bloccate nelle loro iniziative. Nel dramma che attraversa il mondo il Signore ci conceda riconoscere e sostenere tutto il bene che ci circonda,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

  1. Richiamati dalla giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, affidiamo al Signore studenti e insegnanti, famiglie ed educatori. In questa nuova condizione si ravvivi il senso di responsabilità nell’uso del tempo, della libertà, dei rapporti tra le persone,

Noi ti preghiamo: Resta con noi Signore

Conclusione del celebrante

Affidiamo queste invocazioni e le nostre personali preghiere al Signore Gesù che ci accompagna in questa Eucaristia.  Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Spunto domenicale

Il racconto di Emmaus mostra il Signore Gesù che cammina con noi, incontrandoci sulla strada laboriosa che in questi giorni stiamo percorrendo. L’episodio rappresenta il paradigma della vita del discepolo: sequela fiduciosa, delusione, nuovo incontro e nuovo svelamento, testimonianza. Il Signore ci riprende sempre con nuove occasioni, nelle varie circostanze della vita, attraverso la testimonianza di tante persone. Il Signore Gesù ci incontra e ci riscalda il cuore con la sua parola e si svela con la sua presenza.

Domenica 19 Aprile 2020, II di Pasqua, o della Divina Misericordia (bianco)

Introduzione del celebrante

Chiusi nelle nostre case come gli apostoli nel Cenacolo, accogliamo con gioia la visita del Signore Risorto. Guardiamo le sue piaghe gloriose, invocando la sua Misericordia.

  1. Come gli apostoli riconosciamo Gesù risorto e vivo tra noi; domandiamo il dono pasquale dello Spirito, perchè liberi il mondo dal peccato e da ogni male con la grazia della misericordia,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

  1. Di fronte ai dubbi e alle domande che ci chiudono il cuore come all’apostolo Tommaso, domandiamo la grazia di fidarci dell’annuncio della Chiesa, nella persona del Papa, dei vescovi, dei sacerdoti e di tanti testimoni,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

  1. Mentre siamo sottoposti alla prova della pandemia, invochiamo dallo Spirito Santo la conversione del cuore e di tutta vita, per nuove iniziative di sostegno ai malati, ai poveri, alle famiglie,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

  1. Per tutta Chiesa, perché nelle comunità e nelle famiglie si rinnovi come nei primi cristiani l’esperienza della perseveranza nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione fraterna, nello spezzare il pane e nelle preghiere,

Noi ti preghiamo: PADRE DI MISERICORDIA, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Il Padre della misericordia accolga la nostra preghiera e rivolga il suo sguardo sul mondo e su noi suoi discepoli, e ci salvi. Per Cristo nostro Signore.

 

Spunto della domenica

La visita di Gesù in casa nostra e il dono della sua misericordia può raggiungere tutti gli uomini, anche i dubbiosi e gli increduli come Tommaso. Il primo passo da fare è la fiducia, verso Dio che ci incontra e ci soccorre in ogni circostanza, e verso la testimonianza di persone credibili. In questo modo si apre la strada perché la fede diventi per ciascuno un’esperienza personale. Pietro nella seconda lettura ricorda che anche dalle prove nasce la gioia, che fiorisce in un’esperienza di fede in comunione con i fratelli, come racconta la prima lettura.

Giovedì 9 Aprile 2020, Giovedì Santo

Messa vespertina nella Cena del Signore

Introduzione del celebrante

Gesù ci accoglie alla Cena Pasquale, ci chiama amici e si mette a servirci. Ci rivolgiamo a Lui con umiltà e fiducia.

  1. Signore Gesù, questo è un grande giorno per te e per tutti noi: tu lavi i piedi ai discepoli e consegni il tuo corpo e il tuo sangue; donaci di partecipare con il cuore e il desiderio al dono di te stesso nell’Eucaristia,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

  1. Signore Gesù Ti ringraziamo per tutti i sacerdoti che nella Messa celebrano il mistero del tuo corpo donato e tuo sangue versato. Rendili santi e santificatori,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

  1. Signore Gesù, nell’ultima cena hai pregato per l’unità dei tuoi discepoli; raduna il tuo popolo nella Chiesa; rendici testimoni di speranza e di pace per il bene di tutti gli uomini,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

  1. Signore Gesù sostieni tutti coloro che partecipano alla tua passione attraverso la sofferenza e la malattia, attraverso la dedizione e la carità. Consola il nostro dolore e sostieni la nostra speranza,

Noi ti preghiamo: SANTIFICA IL TUO POPOLO SIGNORE

Conclusione del celebrante

Padre Santo, in questa sera, uniti al Papa, ai nostri vescovi e ai nostri sacerdoti, partecipiamo all’inizio della tua passione e presentiamo a te il bisogno dell’umanità intera.  Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Uno spunto

Oggi è il vero ‘giorno della memoria’: un avvenimento del passato diventa presente. ‘Fate questo in memoria di me’. Gesù si rende presente tra noi nel segno dell’Eucaristia. Oggi è il giorno del sacerdozio. Gesù accoglie nella sua passione tutta la sofferenza e tutta la carità del mondo. Uniamoci a Lui, con amore, con desiderio e domanda.

Domenica 12 Aprile 2020, Domenica di Pasqua, Risurrezione del Signore, Solennità con Ottava (bianco)

VEGLIA PASQUALE 

Introduzione del celebrante

Noi, popolo cristiano, convocato nella grande Veglia Pasquale, partecipiamo dalle nostre case all’avvenimento più grande della storia. Con fiducia ci rivolgiamo a Cristo risorto, nostro Salvatore.

  1. Signore Gesù, in questa Veglia ci conduci attraverso i grandi avvenimenti della storia della salvezza. Dona a noi e al mondo di partecipare a questo grande cammino di liberazione,                                                                                                           Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI
  2. Signore Gesù, che nei sacramenti del Battesimo e dell’Eucaristia rinnovi il cuore dei cristiani, ti affidiamo la tua Chiesa; insieme con il Papa, i vescovi, i sacerdoti, tutti i fedeli cristiani siano testimoni di una vita nuova,                                                       Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI
  3. Signore Gesù, la grazia dell’incontro con te possa raggiungere tutti gli uomini della terra, perché possano sperimentare la novità cristiana nella fede, speranza, carità,                                                                                                                         Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI
  4. Signore Gesù, ti domandiamo il dono pasquale dell’unità e della pace per tutti i popoli della terra; ti affidiamo quanti sono oppressi dalla malattia, dalle privazioni, dalla guerra, dalla disperazione,                                                                           Noi ti preghiamo: SIGNORE RISORTO, SALVACI

Conclusione del celebrante

Uniamo a queste preghiere la nostre personali intenzioni affidando a Lui tutte le nostre intenzioni. Dio Padre ci renda partecipi della vita del Suo Figlio Gesù risorto dai morti, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Domenica 12 Aprile 2020, Domenica di PASQUA, Risurrezione del Signore, Solennità con Ottava (bianco)

Messa del giorno 

Introduzione del celebrante

Ci rivolgiamo con gioia e speranza al Signore risorto, che ci convoca in questa Eucaristia nel giorno della sua Pasqua.  Presentiamo con fiducia le nostre domande.

  1. In questa celebrazione della Santa Pasqua domandiamo al Signore risorto il cuore e gli occhi delle donne e dei discepoli, per poterlo riconoscere vivo dopo la sua Passione,                                                                                                                         Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI
  2. Affidiamo a Gesù la Chiesa, nata dalla sua risurrezione, insieme con tutti i nostri pastori e fratelli di fede. Domandiamo la grazia di poter testimoniare al mondo la gioia e la speranza di una vita risorta,                                                                 Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI
  3. Affidiamo al Signore risorto, Dio della vita e della pace, tutti coloro che sono colpiti dalla pandemia, insieme con le persone che lavorano al loro servizio. Domandiamo pace e consolazione per tutte le famiglie,                                                  Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI
  4. Signore Gesù, Figlio di Dio, che hai condiviso la nostra vita fino alla morte in croce e fino alla risurrezione, liberaci dalla morsa del male e rendici lieti di partecipare alla gioia delle risurrezione,                                                                             Noi ti preghiamo: SIGNORE GESU’ RISORTO, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Presentiamo questa preghiera al Padre, che nella potenza dello Spirito Santo ha risuscitato dai morti il Figlio Gesù.  Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Uno sguardo

Un fatto nuovo dentro il nostro vecchio mondo: un uomo ha vinto la morte e vive per sempre. Egli è vivo tra noi e la grazia della sua presenza supera ogni fatica e ogni sofferenza, apre alla dedizione e al servizio, dona speranza e libertà. La presenza del Signore risorto ci sostenga all’aprirsi di ogni giornata, nello sguardo verso la realtà e verso le persone, in una nuova speranza e carità.

Domenica 5 Aprile 2020, delle PALME e della Passione del Signore (rosso)
XXXV Giornata Mondiale della Gioventù - (celebrazione nelle diocesi)

Introduzione del celebrante
Accompagnati dalla liturgia della Chiesa entriamo con Gesù a Gerusalemme, partecipando nelle nostre case e con le nostre famiglie agli avvenimenti della Pasqua, nella Passione, Morte, Risurrezione. Insieme con il Signore Gesù partecipiamo al dramma di tanti nostri fratelli che condividono la Sua Passione.

1. Mentre guardiamo e accompagniamo il Signore Gesù nei giorni della sua passione, gli affidiamo coloro che lo seguono nella fede cristiana, quanti lo cercano con cuore sincero e quanti sono smarriti e incerti,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

2. Affidiamo al Signore Gesù il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, e tutti coloro che accompagnano il popolo cristiano a vivere il mistero della Pasqua nella difficile situazione che stiamo vivendo,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

3. Poniamo davanti al Crocifisso tutti coloro che nel mondo condividono la sua passione: i malati insieme con le loro famiglie, i poveri, gli abbandonati, gli esiliati e tutti i perseguitati: possano sperimentare liberazione e pace,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

4. Ci affidiamo con speranza al Signore crocifisso e risorto, per ritornare a vivere insieme con libertà e gioia la fede cristiana, la fraternità e la carità. Il Signore sostenga la dedizione di chi lavora per la salute dei fratelli,
Preghiamo insieme:
PER LA TUA PASSIONE, SALVACI SIGNORE

Conclusione del celebrante
In unione al Signore Gesù Crocifisso e risorto affidiamo a Dio Padre queste invocazioni e la nostra personale preghiera La grazia della sua Passione riversi sulla Chiesa e sul mondo il dono della salute e della riconciliazione. Per Cristo nostro Signore.

Spunto della festa
Il racconto della Passione del Signore ci accompagna nei giorni di prova che stiamo soffrendo. Di giorno in giorno poniamo i nostri piedi sui passi del Signore e immedesimiamoci con Lui: Ultima Cena di Giovedì Santo, Passione-Morte del Venerdì Santo e Veglia pasquale del Sabato Santo. Il Signore ha camminato dentro la nostra vita salvandola. Viviamo con fede, speranza e carità i giorni di Passione che conducono alla Pasqua del Signore e nostra.

Domenica 29 marzo 2020, V di Quaresima

Preghiamo insieme: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

Introduzione del celebrante:

Marta e Maria, che accoglievano e ospitavano Gesù nella loro casa, si affidano a Lui in un momento drammatico della loro vita familiare. Con la stessa fiducia ci rivolgiamo a Gesù, Signore della vita.

  1. Signore Gesù, mentre la nostra vita scorre in questa dolorosa circostanza, ci rivolgiamo a te come amico e salvatore,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

  1. Signore Gesù, che condividi la nostra condizione umana, donaci la grazia di sostenere con la preghiera e la carità chi soffre, in famiglia e in comunità, donando sollievo e speranza,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

3. Signore Gesù, nel dramma che travolge persone e popoli, fa che governanti e responsabili si muovano con interventi di carità e giustizia; sostieni la dedizione dei medici e di quanti accompagnano i malati e i poveri,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

    4. Signore Gesù, ti ringraziamo per la grande testimonianza di Papa Francesco, e di tanti tuoi ministri. Rivolgi il nostro sguardo e il nostro cuore a te, mentre desideriamo incontrarti nell’Eucaristia celebrata e adorata,

Noi ti preghiamo: SALVA LA NOSTRA VITA O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Affidiamo la nostra preghiera a Dio nostro Padre, che ci dona la vita e ce la ridona nella grazia del Figlio Gesù che vive e regna con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen

Spunto della festa

Queste ultime domeniche di Quaresima, tre persone e tre simboli: samaritana, cieco nato, Lazzaro, acqua, luce, vita. Non sono solo ‘temi’ battesimali e quaresimali, ma segni che ci rivelano Gesù che salva.  Incontrare Gesù è il bisogno più grande che abbiamo. Lo incontriamo nei sacramenti: battesimo, confessione, eucaristia, cresima, matrimonio, unzione dei malati… Lo incontriamo nella salute e nella malattia, nella carità e nel servizio, nella preghiera e nella fraternità. Nella croce e nella risurrezione.

Domenica 22 marzo 2020, IV di Quaresima

Introduzione del celebrante
Con la stessa fiducia del cieco nato, ci avviciniamo al Signore Gesù e gli domandiamo luce e vita.

1. Signore Gesù donaci gli occhi nuovi del cieco nato per vederti e riconoscerti come Figlio di Dio e nostro salvatore nelle circostanze concrete della vita,
Noi ti preghiamo: SALVACI O SIGNORE

2. O Signore, Ti presentiamo tutti coloro che ci aprono la strada all’incontro con te: Papa Francesco, il vescovo, i sacerdoti, e insieme i genitori, gli educatori, gli amici e tanti fedeli cristiani. Donaci di camminare uniti in questo tempo di prova,
Noi Ti preghiamo: SALVACI O SIGNORE

3. Il Signore non guarda le apparenze ma il cuore dell’uomo. Nei rapporti tra le persone non prevalgano il pregiudizio, la prepotenza, la malizia, ma la sincerità, la carità, la misericordia,
Noi ti preghiamo: SALVACI O SIGNORE

4. O Signore, ti affidiamo tutte le persone colpite dal virus, i familiari, i medici e tutti coloro che li affiancano. Ti affidiamo i responsabili degli Stati perché collaborino in una comune opera per vincere il male,
Noi ti preghiamo: SALVACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Signore poniamo davanti a te le nostre speranze e tutte le nostre necessità. La tua grazia le porti a compimento con l’intercessione di Maria e di San Giuseppe. Tu che vivi e regni…

Spunto della Domenica
Il cieco incontra Gesù e lo vede fino a riconoscerlo e accoglierlo come Figlio e Salvatore.
Tutti siamo salvati dall’incontro con Gesù. Domandiamo la semplicità di cuore per riconoscerlo nelle prove della vita. In un mondo confuso, nebbioso, nei pericoli che frenano la speranza, domandiamo la grazia di incontrare Gesù, luce e vita; è una grazia incontrarlo nella Chiesa con la testimonianza di persone che manifestano dedizione e carità.

Domenica 15 marzo 2020, III di Quaresima

Introduzione del sacerdote:

La donna samaritana ha uno straordinario incontro con Gesù e si pone davanti a Lui con la verità e il bisogno della sua vita. Insieme con la samaritana affidiamo a Gesù domande e difficoltà.

  1. Anche noi, come la samaritana al pozzo, desideriamo incontrare oggi il Signore Gesù nella liturgia partecipata dalle nostre case. Domandiamo l’acqua viva della verità che ci svela il senso della vita e risponde alla nostra sete di felicità,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Preghiamo per Papa Francesco, per tutti i pastori della Chiesa e per quanti accompagnano il popolo cristiano nel cammino della fede,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Domandiamo al Signore la grazia di vivere questo tempo difficile come occasione di purificazione, di attenzione alle cose vere, di carità e attenzione al prossimo. Affidiamo i malati e quanti si dedicano alla loro assistenza,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Per intercessione di San Giuseppe, liberaci dal male o Signore; concedi a noi e a tutti la grazia di riprendere le normali condizioni di vita, rinnovati da questa prova,

Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Accogli o Signore Gesù la preghiera della tua famiglia, nella dolce memoria della tua famiglia di Nazaret, con Maria e Giuseppe. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Spunto della domenica

Un incontro straordinario, ‘eccezionale’: finalmente la sete della donna incontra Colui che è risposta. La sete della samaritana e la sua ricerca di felicità dimostrano la inesauribile esigenza del cuore umano. Quella donna, che arriva a parlare di Dio e del tempio, ha un bisogno ancora più grande dell’acqua e dell’amore passeggero. L’incontro con Cristo è la risposta: svela il male e dona il perdono, e indica l’acqua e il tempio che è Cristo stesso. La donna diventa missionaria di Cristo; i samaritani riconoscono Gesù prima per la testimonianza della donna e poi per la loro stessa esperienza.  Le circostanze difficili che stiamo vivendo, con le limitazioni e i problemi imposti dal coronavirus, ci spingono a riconoscere ciò che è essenziale e a ricercare Colui che disseta la nostra sete.

Domenica 8 marzo 2020, II di Quaresima

Introduzione del celebrante

Gesù ci chiama come Pietro, Giacomo e Giovanni, a condividere la gioia della sua presenza e a prendere parte alla sua croce e alla sua gloria. A Lui ci affidiamo.

Preghiamo insieme: 

SIGNORE DELLA GLORIA, ASCOLTACI

  1. La trasfigurazione ci svela la bellezza del volto di Gesù. Domandiamo di riconoscere la sua presenza tra noi e di fidarci della strada che egli ci chiama a percorrere,

Preghiamo insieme:  SIGNORE DELLA GLORIA, ASCOLTACI

  1. Mentre il Padre ci invita a guardare e ascoltare il Figlio Gesù, domandiamo per noi, per tutti i cristiani e per i nostri pastori la grazia di testimoniarlo davanti al mondo con decisione e gioia,

Preghiamo insieme: SIGNORE DELLA GLORIA, ASCOLTACI

  1. Affidiamo al Signore quanti sono colpiti dal virus e domandiamo per tutti serenità, fortezza, spirito di carità e di servizio. Affidiamo i profughi che cercano asilo da guerre e calamità,

Preghiamo insieme: SIGNORE DELLA GLORIA, ASCOLTACI

  1. Per tutte le comunità, le famiglie e le persone private della celebrazione eucaristica: possano riscoprire la Parola di Dio e la preghiera vissuta personalmente e in famiglia,

Preghiamo insieme: SIGNORE DELLA GLORIA, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Il tuo Spirito di fortezza e di unità o Padre, ci sostenga nel cammino della nostra Quaresima. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Spunto della Domenica

Un passaggio rapido: dalla cenere del Mercoledì e dalle tentazioni della prima domenica di Quaresima, allo splendore della Trasfigurazione. E’ bello stare con il Signore: in Lui troviamo la risposta all’attesa di vita, bellezza, felicità. Questo si compie attraverso un cammino: quello percorso da Gesù fino alla croce, chiamando dietro a sé i discepoli. E’ il cammino di Abramo e di ogni cristiano (‘soffri anche tu insieme con me per il Vangelo…’, seconda lettura). Lo sguardo su Gesù trasfigurato trasforma anche la fatica, la sofferenza, la dedizione, e offre bellezza e pace, anche nella particolare circostanza che ci è data da vivere.

Mercoledì 26 febbraio 2020, delle Ceneri

Introduzione del celebrante

La nostra Quaresima si apre con un gesto di preghiera e di penitenza. Affidiamo al Signore il nostro desiderio di conversione, accompagnati da tutta la Chiesa.

Ti preghiamo:  DONACI LA TUA MISERICORDIA, SIGNORE

  1. Mentre inizia il sacro tempo della Quaresima, domandiamo la grazia della conversione del cuore e della vita, percorrendo la strada indicata dalla Chiesa, nostra Madre e Maestra,                                                                        Ti preghiamo: DONACI LA TUA MISERICORDIA, SIGNORE                         
  2. Come figli attenti e desiderosi, domandiamo al Signore l’umiltà di del cuore e l’impegno della carità, accogliendo il messaggio quaresimale di Papa Francesco che ci invita a ‘lasciarci riconciliare con Dio’,                                    Ti preghiamo: DONACI LA TUA MISERICORDIA, SIGNORE                
  3. Il tempo della Quaresima diventi suggerimento di accoglienza, di sobrietà e di condivisione per tutta la nostra società, per i poteri politici ed economici, per le istituzioni pubbliche e private,                                                 Ti preghiamo: DONACI LA TUA MISERICORDIA, SIGNORE
  4. Signore Gesù, sostieni le persone malate e i loro familiari; donaci di vivere con fiducia, preghiera e carità questo tempo di incertezza e di timore per la salute di tante persone,                                                                         Ti preghiamo: DONACI LA TUA MISERICORDIA, SIGNORE

Conclusione del celebrante

O Signore custodisci il nostro desiderio e il nostro proposito che presentiamo a te in questo inizio di Quaresima. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Domenica 1 marzo 2020, I di Quaresima

Introduzione del celebrante

All’inizio della Quaresima incontriamo Gesù, l’uomo nuovo che supera ogni tentazione. Domandiamo di essere partecipi della sua vittoria sul male.

Noi ti preghiamo:  CONVERTI IL NOSTRO CUORE O SIGNORE

  1. La Quaresima ci fa rivivere la creazione e il peccato, la tentazione e la conversione. La grazia di Gesù ci conduca a vivere come creature nuove, rinate nell’acqua del Battesimo,

Noi ti preghiamo: CONVERTI IL NOSTRO CUORE O SIGNORE

  1. Guardando Gesù, domandiamo la grazia di vincere le tentazioni dell’orgoglio e del potere, del denaro e del piacere, per vivere nella libertà del cuore e nell’amore verso i fratelli

Noi ti preghiamo: CONVERTI IL NOSTRO CUORE O SIGNORE

  1. Domandiamo di vivere una vera esperienza di Chiesa, nell’amicizia e nella carità, sostenendoci con amore in famiglia, in comunità, nei luoghi di vita e di lavoro, con attenzione verso i fratelli più bisognosi,

Noi ti preghiamo: CONVERTI IL NOSTRO CUORE O SIGNORE

  1. Signore Gesù, sostieni le persone malate e i loro familiari; donaci di vivere con fiducia, preghiera e carità questo tempo di incertezza e di timore per la salute di tante persone,

Noi ti preghiamo: CONVERTI IL NOSTRO CUORE O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Presentiamo con vivo desiderio e fiducia la nostra preghiera al Signore, perché rinnovi la nostra speranza di vita, di carità e di pace, sostenendoci nella strada della conversione. Per Cristo nostro Signore

Spunto della domenica

Veniamo introdotti in una grande storia: la creazione, la tentazione, il peccato, il male, la salvezza in Gesù. Gesù attraversa tutta la nostra vita di tentazione e di male, e compie la buona battaglia che porta alla vittoria su Satana e sul male. Questa è una novità e una possibilità offerta a tutti gli uomini. Vale soprattutto nella situazione di precarietà e pericolo nella quale il mondo è sottoposto oggi. Nell’amicizia di Gesù accolta e sperimentata nella Chiesa, nel ritmo delle domeniche, con la parola di Dio, la preghiera e la penitenza, la carità, i sacramenti praticati e vissuti, l’amicizia cristiana, percorriamo il buon cammino fino alla Pasqua.