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30 Giugno 2024, Domenica XIII, Tempo Ordinario

Giornata per la carità del Papa

Introduzione del celebrante

Gesù passa per le nostre strade e ci incontra, con le nostre necessità e le nostre domande. In questa Eucaristia ci rivolgiamo a Lui con fiducia.

Ripetiamo: GESU’ SALVATORE ASCOLTACI

  1. Affidiamo al Signore Gesù le persone malate nel corpo e nello spirito, perché trovino in Lui consolazione e speranza di vita. Il Signore sostenga quanti - con il lavoro e la presenza - sono vicini a chi soffre,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Le comunità cristiane e le nostre famiglie siano luoghi di accoglienza e carità, con il respiro della fede e il richiamo della preghiera; come Pietro, Giacomo e Giovanni, accompagniamo il Signore Gesù che si fa vicino e che salva,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Allarghiamo il cuore all’intera Chiesa cattolica e al mondo, per sostenere l’opera della carità del Papa, in favore delle persone e delle folle più bisognose,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

  1. Nella crisi di tante nazioni e nel cammino dell’Europa, domandiamo che i responsabili della politica, dell’economia, dell’informazione collaborino nella ricerca della pace, nell’accoglienza della vita, nel servizio ai poveri e bisognosi,

preghiamo: SIGNORE, NOSTRO SALVATORE, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante

Padre della vita, a te consegniamo la nostra preghiera, in comunione con tutta la Chiesa che vive nell’unità con il nostro Papa Francesco. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

GESU’ IN MEZZO A NOI

Ci è caro questo Vangelo, con Gesù tirato qua e là dalla gente, toccato e quasi strattonato, e poi chiamato in una casa a salvare una ragazzina… E’ un’immagine vera e concreta della fede: Gesù in mezzo a noi, una presenza che ci accompagna a vivere ogni giorno. Impariamo a riconoscerlo, passando attraverso i sacramenti, la parola, l’eucaristia. Lui ci chiama a collaborare con la sua azione, come fa con Pietro Giacomo e Giovanni. La salvezza inizia già dal riconoscerlo e dalla nostra unità con Lui.

23 giugno 2024 – Domenica XII, Tempo Ordinario, Anno B

Introduzione del celebrante

Raccogliamo in questa eucaristia tutto il dramma del mondo, il bisogno di pace e di fraternità. Gesù ci conforti e ci accompagni con la sua presenza nella nostra vita.

PREGHIAMO INSIEME E DICIAMO: SALVACI, SIGNORE

  1. Il Signore Gesù naviga con noi nella barca della Chiesa mentre attraversiamo il mare della vita. Affidiamoci a Lui nella bonaccia e nella tempesta di ogni giornata,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE

2. In questa ripresa dell’estate, affidiamo in particolare i ragazzi e giovani che         partecipano alle attività estive nelle comunità e nei campi vacanza, perché si    rinnovi l’incontro con il Signore Gesù e si ravvivino l’amicizia e il senso di responsabilità,

Preghiamo. SALVACI SIGNORE

3. Nei drammi del mondo, nelle guerre e nelle inimicizie, domandiamo che si ritrovi il dialogo e si ricerchino con decisione le vie della pace e della giustizia, in favore di tante persone che soffrono per mancanza di libertà e di speranza,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE

4. Preghiamo per l’unità della Chiesa con la guida del papa e dei nostri vescovi. Nella nostra comunità si rinnovi il gusto dell’amicizia e della collaborazione, come figli di Dio e fratelli,

Preghiamo: SALVACI SIGNORE

Conclusione del celebrante

Affidiamo al Padre celeste la nostra preghiera per il bene nostro, della Chiesa e di tutto il mondo. Per Cristo nostro Signore.

UN MARE GRANDE

Sullo sfondo del libro di Giobbe vediamo la grande opera della Creazione, che nel tempo dell’estate abbiamo più occasione di scoprire e contemplare. Percorriamo il mare della vita, con i problemi e le fatiche personali, con la gioia dell’amicizia e il conforto della fede. In un mondo complesso e difficile, sappiamo che Gesù ci accompagna nella traversata della vita. Egli si rende concreto nella compagnia della Chiesa, che è sempre da ricercare e costruire attraverso le amicizie cristiane. Il senso della Provvidenza ci sostenga in ogni occasione.

16 giugno 2024 - XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, Anno B

Introduzione del celebrante

Gesù ci sorprende con la sua parola che ci fa riconoscere l’opera di Dio in noi e nel mondo. Domandiamo di accogliere e fruttificare con la Sua Grazia la semente che di giorno in giorno Lui getta nella nostra vita.

  1. Signore Gesù, fin dalla nascita e dal battesimo tu hai posto in noi la semente della tua presenza, e la fai crescere nella vita della Chiesa: donaci di collaborare con la tua grazia,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù porta a compimento il tuo disegno di bene nel mondo, attraverso le opere della pace e della fraternità; fa germogliare la semente di bene che hai posto nel cuore di ogni persona,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, mentre si apre l’estate, ti affidiamo i ragazzi e i giovani, il lavoro e il riposo di tante persone, la fatica e la gioia dei malati e anziani,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù donaci la sapienza per valutare quel che succede nel mondo e l’energia per affrontare tutte le situazioni, sostieni la nostra speranza in tutte le vicende della vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Signore Dio Padre, a te affidiamo l’opera del tuo Figlio Gesù nella storia del mondo e nella nostra vita. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

IL SEME CHE CRESCE

Questo Vangelo ci sorprende, perché dice una verità alla quale non badiamo: l’opera che Dio svolge nel mondo. E’ la vita nostra e degli altri, è il Battesimo e la vita della Chiesa: un gran campo, con tante piante che crescono, a nostra disposizione. Prima di domandarci che cosa possiamo fare noi, impariamo a riconoscere quello che Dio realizza, nella natura, nelle persone, nei santi e in tanti che fanno del bene. Siamo collaboratori dell’opera di Dio senza ostacolarla o sostituirla con le nostre invenzioni.

 

 

Domenica 9 giugno 2024
X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo B

Introduzione del celebrante
Gesù entra nella casa e nella vita delle persone e le sorprende con le sue parole e le sue azioni. Chiediamo la grazia di essere guardati da lui come suoi familiari, fratelli, sorelle e madre. Per questo lo invochiamo con fiducia

1. Signore Gesù donaci la grazia di fare la tua volontà come tuoi come familiari e amici, nella vita della Chiesa, nostra grande famiglia, in unità di fede e di carità con i tutti i nostri pastori
Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti preghiamo per l’Europa perché sia fedele alla sua storia di pace e di collaborazione; donaci di partecipare alla vita della società civile come cittadini responsabili nella ricerca e nella proposta del vero bene di tutti,
Preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, apri vie di riconciliazione e intesa tra paesi in guerra, converti il cuore di chi percorre le vie del male e dell’odio. Ti domandiamo che tutti i nostri fratelli cristiani nel mondo possano vivere con libertà e serenità,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, con l’intercessione dei santi Patroni Felice e Fortunato ti affidiamo la nostra diocesi e tutte le comunità nel percorso di fede e di carità. Ti affidiamo in particolare i ragazzi, i giovani, le famiglie,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Resta con noi o Signore ogni giorno della vita. Illumina i nostri pensieri e sostieni le nostre decisioni. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

GESU’ TRA NOI

Gesù entra nella scena del mondo: in casa, tra la folla, nella vita di chi crede e chi non crede, di chi si considera amico o nemico. Egli ci incontra oggi nella confusione e incertezza di tante situazioni. Quando ricerchiamo la sua Presenza? Quanto domandiamo di fare la sua volontà? Quanto ricerchiamo amici e fratelli per camminare verso di Lui? Non vinciamo da soli il male interiore e le tentazioni esteriori. Ricerchiamo persone di fede, per essere accompagnati a vivere nella verità e nella carità. Sempre desti e pieni di desiderio.

Introduzione del celebrante

Ogni mattina ci alziamo con il segno di croce, e con il segno della croce iniziamo ogni Messa invocando il Padre che ci ha creati, il Figlio che ci ha redenti, lo Spirito Santo che ci santifica. Rivolgiamo la nostra preghiera al Dio Uno che vive in Tre Persone.

Preghiamo: Santissima TRINITA’, ASCOLTACI

  1. O Dio Padre che ci hai creati e ci vuoi bene, donaci di vivere come tuoi figli e come fratelli; conduci tutti gli uomini a riconoscerti come Padre buono che ci salva,

Preghiamo: Santissima TRINITA’, ASCOLTACI

  1. O Dio Figlio Unigenito del Padre, fatto uomo nella vita e nell’opera di Gesù di Nazaret, donaci di partecipare al dono della tua amicizia nella Chiesa, accogliendo la tua parola e partecipando ai tuoi sacramenti,

Preghiamo: Santissima TRINITA’, ASCOLTACI

  1. O Dio Spirito Santo, che prolunghi nel tempo la presenza e l’opera del Figlio Gesù, dona a tutti gli uomini di collaborare insieme nell’opera della pace,

Preghiamo: Santissima TRINITA’, ASCOLTACI

  1. Santissima Trinità, Padre, Figlio, Spirito Santo, raccogli nell’unità i popoli della terra; donaci di vivere un’esperienza di fraternità nelle nostre famiglie, in comunità, nei luoghi di lavoro,

Preghiamo: Santissima TRINITA’, ASCOLTACI

Conclusione del celebrante:

Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, donaci di vivere come figli creati, redenti e santificati. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

SEGNATI DALLA TRINITA’

Dopo il percorso da Natale a Pasqua e Pentecoste, apriamo lo sguardo a riconoscere Dio Uno e Trino che realizza l’opera di salvezza. La Trinità ci svela Dio Padre Creatore, il Figlio Gesù Redentore, lo Spirito Santo Santificatore, un solo Dio in Tre Persone, Potenza, Sapienza e Amore. Guardiamo Gesù che ci manifesta il Padre e ci dona il suo Spirito. La nostra storia con il Dio Trinità si realizza nella Chiesa che vive nel mondo perché tutti si riconoscano come figli e fratelli e sorelle.

Domenica 12 Maggio 2024 ASCENSIONE DEL SIGNORE, Anno B

Introduzione del celebrante
Il Signore Gesù, Colui che dapprima è disceso sulla terra, è vissuto, è morto ed è risorto, oggi la liturgia lo mostra mentre sale al Padre, per il compimento e la pienezza di tutte le cose. Affidiamo a Lui la vita del mondo e le nostre intenzioni.

1. Signore Gesù, che ascendi al Padre per dare compimento alla tua missione sulla terra, donaci di riconoscerti come scopo della vita e pienezza di tutte le cose,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, che nel giorno dell’Ascensione consegni agli apostoli la tua missione, ti affidiamo papa Francesco, i vescovi, i sacerdoti, le persone consacrate e tutti i tuoi discepoli nel mondo,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, principe della pace, porta a compimento l’opera di riconciliazione e di pace tra i popoli in guerra. Converti le intenzioni e le decisioni dei potenti e di tutti i responsabili,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, in questa Giornata delle Comunicazioni Sociali, donaci sapienza del cuore e vigilanza educativa nell’uso dei social, a bene nostro e di tutti,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Dio Padre, che nel tuo Figlio Gesù porti a compimento il nostro destino e la storia dell’umanità, accogli la nostra fiduciosa preghiera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

IL COMPIMENTO E LA MISSIONE
Vediamo l’ascensione come il compimento della vita terrena e della missione di Gesù. Così la descrivono gli Atti degli Apostoli.
Vediamo l’ascensione come la promessa di un destino buono per noi e per tutta l’umanità, nel mistero universale di salvezza. Così la delinea Paolo nella lettera agli Efesini.
Vediamo l’ascensione come l’affidamento della missione di Gesù ai discepoli, alla Chiesa, ad ogni cristiano, avendo come orizzonte tutta l’umanità. Così la racconta il Vangelo.
Il protagonista resta Gesù, Signore del tempo e dello spazio, che continua ad agire nel mondo attraverso il suo santo Spirito.

5 maggio 2024 - VI DOMENICA DI PASQUA, Anno B

Introduzione del celebrante
Nel Vangelo Gesù ci sceglie a far parte della sua amicizia: “Vi ho chiamato amici”. In questa eucaristia gli presentiamo la nostra preghiera per noi, per la Chiesa, per il mondo.

1. Signore Gesù, Tu ci chiami amici: ti affidiamo la nostra vita, la vita della Chiesa e del mondo intero. Dona a noi e a tutti di vivere il tuo comandamento di amore.
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, dona alla Chiesa di manifestare il tuo amore nell’accoglienza, nella carità, nella missione attraverso il ministero del Papa, del vescovo, dei sacerdoti e la vita dei cristiani,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, tanti nostri fratelli e sorelle vivono situazioni drammatiche di guerra, di persecuzione, di fame; apri nelle menti e nei cuori le vie del dialogo, della pace, della riconciliazione,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, con l’intercessione di Maria, tua e nostra Madre, ti affidiamo tutte le mamme. La grande missione della maternità e della paternità trovi conforto nei figli e sostegno nella società,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Padre Santo, noi tuoi figli amati, affidiamo a te la nostra preghiera. Accoglila nel tuo Figlio Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli.

L'AMORE DI DIO ACCOLTO E VISSUTO
Una cascata di amore, come un torrente benefico viene da Dio e si riversa nell’umanità. Quasi a compimento del tempo pasquale Gesù ci dice: “Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi. Rimanete nel mio amore”. Questa è la storia di Dio con noi, il nostro tracciato di vita. Il cuore dell’uomo e della donna rinasce da questa fonte: verso il coniuge, figli, genitori, familiari, colleghi e quanti incontriamo nella vita di ogni giorno. Un atteggiamento nuovo, aperto al mondo. Un Vangelo che vive.

Domenica 28 aprile 2024 - V DOMENICA DI PASQUA, Anno B

Introduzione del celebrante

Come i tralci alla vite, siamo uniti a Gesù e possiamo portare frutto. La nostra preghiera esprime la nostra unione con Gesù e la nostra fiducia in Lui.

  1. Nel Battesimo, nell’Eucaristia e in tutti i sacramenti Gesù ci unisce a sé. Domandiamo che la nostra vita porti frutti di santità, nella carità e nella missione,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Nella domenica in cui Papa Francesco è a Venezia, domandiamo che la sua visita doni nuova vitalità alla fede e alla carità in chi lo incontra e in tutte le genti venete,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. In mezzo ai conflitti e alle guerre, alle sofferenze e alle incertezze del nostro mondo, domandiamo al Signore che si aprano nuovi cammini di pace e di aiuto fraterno, soprattutto in favore dei piccoli e degli indifesi,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Affidiamo al Signore i ragazzi che in questo tempo celebrano i sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia, insieme con le loro famiglie, per un buon cammino di vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Al Padre, che si prende cura della nostra vita come un vignaiolo per le sue viti, affidiamo i nostri bisogni e le nostre invocazioni. Per Cristo nostro Signore.

UNA VITE VIVA

Cristo vive. Come una vite rigogliosa estende i suoi rami nel tempo e nello spazio. Si diventa cristiani perché Egli ci unisce a sé nel Battesimo e negli altri sacramenti. Partecipiamo alla vita della Chiesa con la famiglia, gli amici, la comunità. Qui scorre la linfa della Grazia, chiarita dalla Parola e alimentata dalla fede dei fratelli. Qui siamo uniti a Cristo come i tralci alla vite. Il cristianesimo è stare attaccati a Lui nella vita della Chiesa, come hanno fatto Paolo e tanti fratelli cristiani.

14 aprile 2024 – III.a DOMENICA DI PASQUA, Anno B

Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Introduzione del celebrante
In questa terza domenica di Pasqua, Gesù si presenta in mezzo a noi come tra gli apostoli nel cenacolo, e con noi condivide non una porzione di pesce arrostito, ma la sua Parola che spiega le scritture e il suo Corpo e il Suo sangue di Risorto. A Lui affidiamo la nostra vita.

  1. Signore Gesù, donaci gli occhi della fede per riconoscerti in questa Eucaristia mentre spezzi il pane con noi e ti manifesti nella vita della Chiesa,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù Tu ci mostri le tue mani e i tuoi piedi trafitti nei cristiani perseguitati e in tante persone ferite. Converti il cuore di chi opera il male e produce la guerra. Salvaci dall’odio e dalla vendetta,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù sostieni la Chiesa e le famiglie nella libertà di educare le giovani generazioni per un futuro di bene e di pace. Ti affidiamo l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel centesimo anniversario della sua inaugurazione e tutte le istituzioni educative cristiane

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, secondo l’insegnamento e la testimonianza della Chiesa, ti affidiamo la vita di tutti gli uomini e le donne nel mondo, dal primo sorgere nel grembo materno fino al compimento; ti affidiamo le persone deboli e indifese, quelle sfruttate e violate.

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Padre Santo, ti affidiamo la nostra preghiera di figli per noi e per il mondo. Salvaci con la tua misericordia. Per il tuo Figlio, il Signore Gesù risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

GESU’ RISORTO, UN AVVENIMENTO PRESENTE

Gesù si presenta agli apostoli nella concreta umanità del suo corpo risorto: mostra le mani e i piedi trafitti e mangia con loro. Cristo risorto sta ancora accadendo nella vita della Chiesa: lo scopriamo nella liturgia, nella comunione fraterna, nella carità verso il prossimo. Gesù risorto vive in mezzo a noi. Egli dona vita e dignità a ogni uomo e ogni donna, anche i più deboli e dimenticati.  Ci salva dal profondo del nostro cuore liberandoci dal male con la sua misericordia e ci lancia come suoi testimoni nel mondo.

 

7 aprile 2024 - II DOMENICA DI PASQUA,
DIVINA MISERICORDIA, Anno B

Introduzione del celebrante
Il Signore Gesù Risorto si incontra con noi nel ‘cenacolo’ della nostra Chiesa per liberarci da ogni paura e donarci la sua misericordia. Lo riconosciamo con gioia e a Lui ci affidiamo.
Preghiamo: DONACI SIGNORE LA TUA MISERICORDIA

1. Grazie Signore Gesù, per il dono della tua presenza in questa Eucaristia e nella nostra vita, con la Divina Misericordia che sgorga dalle tue piaghe gloriose per accoglierci e renderci tuoi testimoni,
Preghiamo: DONACI SIGNORE LA TUA MISERICORDIA

2. Signore Gesù, rinnova e rafforza la nostra fede ogni volta che ti incontriamo; accompagnaci con il ministero del Papa, del nostro vescovo…, dei sacerdoti, insieme con tanti nostri fratelli e sorelle nella fede,
Preghiamo: DONACI SIGNORE LA TUA MISERICORDIA

3. Signore Gesù, l’invocazione di pace di Papa Francesco e di tante persone di buona volontà, sia accolta dai potenti delle nazioni in guerra per porre fine alla sofferenza di tante persone e famiglie.
Sostieni i cristiani in Terrasanta,
Preghiamo: DONACI SIGNORE LA TUA MISERICORDIA

4. Signore Gesù, rendi certa la nostra fede con la conoscenza dei vangeli e la testimonianza di vita di chi crede in te. Concedici la gioia del perdono ricevuto e donato,
Preghiamo: DONACI SIGNORE LA TUA MISERICORDIA

Conclusione del celebrante
Signore Dio Padre, in questi giorni pasquali, la tua misericordia ci abbracci e ci consoli Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

UN INCONTRO CHE ACCOGLIE
Gesù risorto ci incontra nella vita e ci abbraccia nel sacramento della misericordia che abbiamo celebrato nei giorni di Pasqua, e dell’Eucaristia che lo dona nella parola e nel pane spezzato. Il cuore di Dio, in Gesù morto e risorto, e la comunità della Chiesa, sempre ci accolgono e ci testimoniano la fede, come gli apostoli con Tommaso nel cenacolo. La fede è un incontro personale, un’esperienza vissuta insieme, un cammino di testimonianza della fede, della carità, della misericordia, mentre percorriamo le strade del mondo.