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Domenica 12 Novembre 2023
XXXII DOMENICA, Tempo ordinario, anno A

Introduzione del celebrante

Per tutta la settimana attendiamo l’incontro con il Signore Gesù nella Messa. Ed è Lui stesso che ci desidera e ci invita alla festa come uno sposo. A Lui affidiamo la nostra vita, la nostra Chiesa, e tutto questo mondo.

  1. Signore Gesù, ti attendiamo nel nostro mondo, dentro le vicende che ci rattristano e ci sconvolgono. Donaci di riconoscerti come Dio della pace per cambiare il cuore degli uomini e condurlo alla riconciliazione e alla vita,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, ti affidiamo la Chiesa, il Papa, il vescovo, i sacerdoti, le nostre comunità; guardando a te, fa’ che ci sosteniamo nella vigilanza, nella preghiera, nell’ascolto della tua parola e delle testimonianze di fede e di pace,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù con il tuo santo Spirito illumina le menti degli uomini, sostieni chi soffre per la guerra, per la perdita di familiari e amici, per la lontananza dalla propria casa, per la persecuzione a causa della propria fede,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Dio nostro, ridesta in noi lo spirito di fede e di carità da vivere in famiglia, nel lavoro, nella società, con gli amici e con gli estranei, perché sia donata ad ogni persona la grazia di incontrarti,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

O Signore, vita e salvezza, sostieni e accompagna fino al Padre la nostra preghiera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

L’OLIO DELL’ATTESA

In questo ultimo mese dell’anno liturgico siamo richiamati a volgere lo sguardo a Cristo che tutti ci invita alla festa con Lui nel suo Regno. Occorre che la nostra speranza e il nostro desiderio siano rivolti verso di Lui in modo attivo e attento: questo significa l’olio nelle lampade. Una fede viva per poterlo riconoscere quando viene; una carità attiva verso il prossimo, in famiglia nel lavoro, nella società. Il dono della sapienza ci fa riconoscere il bene della vita vissuta come anticipo e preparazione all’incontro con Lui.

 5 Novembre 2023, XXXI DOMENICA, Tempo ordinario, Anno A

Introduzione del celebrante

In questa domenica, dal Vangelo veniamo mossi a pregare per i nostri padri e maestri, nella vita e nella Chiesa. Con fiducia ci rivolgiamo a Dio Padre e a Gesù Maestro, nella grazia dello Spirito Santo.

  1. Signore Dio nostro Padre, origine e fondamento di ogni paternità, ti preghiamo per chi ci è padre nella vita e nel cammino di fede. Dona ad essi la grazia di essere immagine del tuo amore, saggezza, fedeltà,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù nostro Maestro, ti preghiamo per i pastori della Chiesa, Papa, vescovi, sacerdoti: dona ad essi sapienza, un cuore accogliente, un animo paziente e misericordioso verso le persone vicine e quelle lontane,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Spirito Santo, fonte di comunione e di amore, ti ringraziamo per il dialogo e l’unità sperimentate nel Sinodo. Sostieni e alimenta la Chiesa nella fraternità e nell’accoglienza di popoli e persone diverse,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Santissima Trinità, che hai creato uomini e donne a tua immagine e somiglianza, dona pace ai paesi in guerra; sospingi sulla via della trattativa e della riconciliazione tutti coloro che detengono un potere,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

A te Padre, che vivi con il Figlio nell’unità dello Spirito Santo, presentiamo la nostra preghiera, domandando per tutti noi un cuore docile e attento. Per Cristo nostro Signore. Amen

PADRI E MAESTRI

Ci sono ancora padri e maestri al mondo? E noi, abbiamo ancora bisogno di padri e maestri? Persone capaci di amare senza possedere, riflessi di Dio Padre e di Gesù Maestro? Rischiamo di navigare a vuoto, senza sapere la direzione e incapaci di tenere la barca, attratti dalle sirene che ci attirano da mille canali tv e strumenti social. Cerchiamo invece Gesù Maestro! Il suo Vangelo, i suoi ministri, persone che riflettono nella parola e nella vita l’immagine di Dio Padre, di Gesù Maestro, dello Spirito Santo Amore.

Mercoledì 1 novembre 2023 - Solennità di TUTTI I SANTI

GIORNATA DELLA SANTIFICAZIONE UNIVERSALE

Introduzione del celebrante
Il Signore Dio ci chiama a una vita buona, una vita santa, in compagnia con tanti nostri fratelli e sorelle - noti e ignoti - che hanno abitato questa terra. Li possiamo guardare per imitarli e domandare la loro intercessione.

  1. Signore Dio Padre, ti ringraziamo per averci donato il tuo Figlio Gesù, Maestro di vita santa. Ti affidiamo il papa, i vescovi e i sacerdoti, rendili testimoni di santità nella pratica delle beatitudini,

Preghiamo: ASCOLTACI, SIGNORE

  1. Signore Gesù nostro Salvatore, ti affidiamo le nostre famiglie e le nostre comunità, per camminare nella via della santità, sostenendoci insieme nella fede, speranza, carità,

Preghiamo: ASCOLTACI, SIGNORE

  1. Spirito Santo, fonte di amore e di santità, rinnova il cuore e la mente degli uomini e delle donne del nostro tempo, per edificare un mondo di pace, di verità, giustizia, fraternità in tutti i popoli della terra,

Preghiamo: ASCOLTACI, SIGNORE

  1. Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, gloria eterna dei santi, vi affidiamo tutti i defunti, particolarmente quanti sono morti in guerra come soldati o vittime civili. Dona consolazione e fortezza alle persone ferite dalla violenza e dalla fame,

Preghiamo: ASCOLTACI, SIGNORE

Conclusione del celebrante
Signore nostro Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, accogli la preghiera del tuo popolo. Donaci fiducia e speranza per camminare sulla via della santità. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

LA VIA DEI SANTI

I Santi sono da scoprire, guardare, imitare, tenendoli come amici. Di tutti i tempi e le età, di tutte le condizioni e professioni, i Santi rendono visibile il Vangelo e ci indicano la mèta del Paradiso. Da ciascun santo abbiamo da imparare l’amor di Dio, la preghiera, la carità, la dedizione, una giusta visione della storia e scopriamo il volto di Dio. Impariamo anche a riconoscere i santi nostri vicini, coloro che cercano e amano Dio e aprono il cuore ai bisogni delle persone. Una strada aperta per tutti.

 

Giovedì 2 novembre 2023 - Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti

Introduzione del celebrante
Insieme con tutta la Chiesa che vive nel tempo, insieme con la nostra comunità, oggi preghiamo in comunione con tutti i fratelli che hanno lasciato questo mondo e li affidiamo all’amore misericordioso del Signore.

  1. Signore, Dio del tempo e dell’eternità, ti ringraziamo per il dono della vita; accompagnaci nel nostro cammino terreno fino incontrare il tuo abbraccio in Paradiso,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore nostro Dio, affidiamo a te coloro che hanno lasciato questo mondo: i nostri familiari e amici, le persone che ci hanno accompagnato a vivere e a credere; donaci la speranza di ritrovarci insieme nel tuo Paradiso,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore nostro Dio, accogli nel tuo regno di pace le vittime della guerra, soldati e civili, le vittime della persecuzione e della fame, della violenza e dell’odio. Rinnova in noi la virtù della speranza nella vita eterna,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore nostro Dio, consola il dolore di chi piange una persona cara. Donaci una morte santa, accompagnata dalla carità dei fratelli e dai conforti della fede,

Preghiamo: ASCOLTACI, SIGNORE

Conclusione del celebrante
Signore Dio nostro, con la nostra preghiera affidiamo al tuo amore di Padre tutti coloro che hanno lasciato questo mondo. Tu che vivi e regni.

VERSO LA META
Oggi siamo richiamati al senso ultimo e vero della vita e alla speranza della vita eterna alla quale si apre la nostra vita terrena. Decidiamo il nostro destino fin da quaggiù, con una vita buona e affidata alla misericordia di Dio. La preghiera di ‘suffragio’ anche con l’indulgenza plenaria, e le opere di carità ci mettono in rapporto le persone che ci hanno preceduto, favorendo l’incontro con il Signore per coloro che si trovano nella penitenza del Purgatorio. Oggi domandiamo una grazia: che nessuno muoia solo, e che ogni persona sia accompagnata dai ‘conforti della fede’ con la preghiera e i sacramenti.

Domenica 29 ottobre 2023 – XXX.a                            Tempo ordinario, anno A
(domenica normale)

Introduzione del celebrante
Questa domenica Gesù ci porta sulla vetta dell’esistenza cristiana: i due comandamenti dell’amore. Domandiamo la grazia di viverli e di testimoniarli.

  1. Signore Gesù, che hai vissuto fino in fondo il comandamento dell’amore di Dio e dell’amore del prossimo, sostieni il nostro desiderio di seguirti e imitarti per vivere e testimoniare la vita buona del Vangelo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, accompagna i nostri pastori e tutti i fedeli cristiani a manifestare al mondo il tuo amore attraverso l’annuncio del Vangelo e le opere di carità e di misericordia,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, concedi la pace ai nostri giorni; cambia il cuore dei potenti e di tutti gli abitanti della terra perché si spengano l’odio e la vendetta, si difendano i diritti di ogni popolo e di ogni persona, e si aprano vie di pace,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, il tuo amore si stabilisca nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, nella società e nella comunità cristiana. Donaci di imparare dalla testimonianza di tanti nostri fratelli. Sostieni le persone malate e in difficoltà,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
A te, Dio nostro Padre, affidiamo la nostra preghiera, perché si realizzi in noi guardando il tuo Figlio Gesù, e invocando il tuo Santo Spirito. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Per Cristo nostro Signore.

IN VETTA AL VANGELO

Il Vangelo ci porta sulla vetta del comportamento morale: l’amore di Dio e l’amore del prossimo. Con cuore libero e desideroso, lo impariamo guardando Gesù totalmente dedicato all’amore del Padre, e totalmente speso per amore delle persone umane. Egli ci mostra la strada per un cammino di umanità vera e felice. Impossibile? Navighiamo le acque di questo fiume di amore con due remi: una buona volontà continuamente rinnovata e la preghiera di invocazione perché il Signore ci sostenga e ci rilanci. Sull’esempio dei santi del passato e del presente.

 

Domenica 29 ottobre 2023

Anniversario della Dedicazione della propria Chiesa

Introduzione del sacerdote
Preghiamo in questo tempio, luogo di preghiera, casa del popolo di Dio, tempio santo del Signore, dove siamo chiamati e radunati in unità e preghiera.

  1. Ti ringraziamo Signore per questa Chiesa nella quale ci raduni e per tutta la tua Chiesa Santa diffusa nel mondo. Aiutaci a superare ogni egoismo e individualismo e rinnova in noi la gioia di essere tuo popolo insieme con tanti fratelli,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, accompagna i nostri pastori e tutti i fedeli cristiani a manifestare al mondo il tuo amore attraverso l’annuncio del Vangelo e le opere di carità e di misericordia,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, concedi la pace ai nostri giorni; cambia il cuore dei potenti e di tutti gli abitanti della terra perché si spengano l’odio e la vendetta, si difendano i diritti di ogni popolo e di ogni persona, e si aprano vie di pace,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  1. Signore Gesù, rinnova in noi e in tutti i fedeli cristiani il desiderio e la decisione di celebrare insieme l’Eucaristia nel tuo tempio santo, come centro e sorgente della nostra vita, della nostra unità, della nostra missione nel mondo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
In questo luogo santo ascolta o Signore la nostra preghiera per poi poterti riconoscere nella casa della nostra famiglia e in tutti luoghi in cui viviamo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

DOVE RINASCE LA FEDE

Fermiamoci a considerare la nostra chiesa, costruita da noi o consegnataci dai nostri padri. La Chiesa in paese, in quartiere, è segno e strumento di unità per i cristiani e tante altre persone. Non chiudiamoci nel nostro individualismo, nell’egoismo e nell’orgoglio. Non fermiamoci ai social. Siamo chiamati insieme e abbiamo bisogno della fede e della carità degli altri. Questa sorgente di misericordia ci rende partecipi del sacrificio del Corpo e Sangue di Cristo. Nel luogo del battesimo nostro e dei figli, sempre rinasciamo nella fede.

 

 

 22 Ottobre 2023 - XXIX DOMENICA, Tempo ordinario, anno A

GIORNATA MISSIONARIA

Introduzione del celebrante
In questa Giornata missionaria ci rendiamo più conto del dono della fede. Domandiamo che ogni uomo e ogni donna sulla terra possa essere toccato dall’amore di Dio rivelato e donato in Gesù.

Ripetiamo: SALVACI O SIGNORE

  1. Signore Dio nostro Padre, guarda “l’umanità, ferita da tante ingiustizie, divisioni e guerre”*. L’annuncio della fede e la testimonianza di pace dei cristiani diventino luce per tutti e un invito alla trattativa e alla riconciliazione,

Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

  1. Signore Dio nostro Padre ti affidiamo quanti, a causa della guerra, soffrono per la lontananza e la perdita delle persone care; quanti vengono privati di casa, lavoro, salute, libertà. Donaci di collaborare all’opera della pace,

Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

  1. Signore Dio nostro Padre, sostieni “l’operosità della fede, la fatica della carità e la fermezza della speranza” dei missionari nel mondo, sacerdoti, consacrati, laici. Donaci di collaborare alla missione della Chiesa con la preghiera e la condivisione dei beni,

Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

  1. Signore Dio nostro Padre, donaci “cuori ardenti e piedi in cammino”*, per vivere con responsabilità la fede, insieme con il Papa, il nostro vescovo, e tante persone che in ogni ambiente operano per il Vangelo

Preghiamo: SALVACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Tu ci chiami ad essere tuo popolo e tuoi figli, Signore Dio nostro Padre. Accogli la nostra preghiera, tu che sempre ci salvi e sempre ci riedifichi. Per Cristo nostro Signore.

IL BENE DELLA CHIESA, IL BENE DI TUTTI

Conviene a ‘Cesare’, cioè al potere umano, rispettare e fare vivere chi professa una fede: è questione di libertà ed è vantaggio per tutti. Quando ‘Cesare’, cioè il potere, ostacola o abolisce la presenza della Chiesa e l’azione dei cristiani, fa del male a tutti, particolarmente nelle zone di missione. L’azione del potere statale non basta a salvarci.  La Chiesa lascia ai cittadini e allo stato la regolazione della vita pubblica, purché non si impongano scelte contro la coscienza. Tutti possano godere della libertà e della pace, come figli di Dio e fratelli.  

  • messaggio del Papa per la Giornata Missionaria

Suggerimenti per i lettori della Preghiera dei fedeli

+ La preparazione delle preghiere tenga presente le letture del giorno, il periodo liturgico, le circostanze che la Chiesa e il mondo stanno vivendo, la diocesi e la comunità in cui si celebra, anche se non è il caso di fare sempre riferimento a tutto questo. Normalmente, le preghiere siano quattro e seguano un qualche ordine logico, mettendo per ultima l’eventuale preghiera per i defunti.

+ Quando viene preparata dai fedeli, è il caso che la preghiera venga confrontata in corso d’opera con il sacerdote; è utile anche che venga mostrata prima della Messa al celebrante di turno, che ne può tenere conto nell’intenzione della Messa e.o nell’omelia.

+ Il lettore si presenti tempestivamente al leggio, senza necessità di fare la corsa per raggiungere il microfono. Se la risposta alla preghiera è ASCOLTACI O SIGNORE, non è necessario introdurla con Ripetiamo insieme… Se invece la risposta è diversa e originale, vale la pena che anche il lettore la ripeta ad ogni invocazione.

+ Finita l’ultima preghiera il lettore partecipa alla conclusione del sacerdote stando ancora presso al leggio e solo DOPO ritorna al suo posto.

Domenica 15 ottobre 2023, XXVIII del TEMPO ORDINARIO, Anno A

Introduzione del celebrante

Riunendoci in questa convocazione eucaristica, abbiamo ricevuto un invito straordinario, segno del bene che il Signore ci vuole. E dunque, possiamo rivolgerci a Lui con fiducia.

1. Signore Dio nostro Padre, nella nostra vita terrena tu ci fai partecipare alla festa di festa di nozze del tuo figlio Gesù che si dona nel convito eucaristico. Donaci di riconoscerlo e di accoglierlo

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, accompagna la tua Chiesa nel cammino del Sinodo e nel rinnovamento delle nostre comunità. Ti affidiamo papa Francesco, il nostro vescovo, i sacerdoti, i consacrati e tutti i fratelli che condividono la festa della fede,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, in questo tempo drammatico, attraversato da guerre e contrasti, in particolare tra Isarele e Hamas, dona la pace che viene da un cuore riconciliato e generoso. Ti domandiamo che a tutti i popoli giunga l’annuncio del Vangelo,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, conforta chi è solo e senza speranza; dona ai giovani il desiderio e l’impegno per costruire un mondo buono e fraterno; sostieni le famiglie nell’amore e nella fedeltà,

Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante

Convocati alla festa del Signore, affidiamo la nostra vita e la nostra preghiera a Lui che vive e regna nei secoli dei secoli.

INVITO A NOZZE

Questo Vangelo ci sorprende: Dio Padre ci invita alle nozze del suo Figlio, mandato sulla terra per fare festa con noi. Gesù va a nozze a Cana, e tante volte lo troviamo in casa a pranzo con le persone, fino all’Ultima Cena, ardentemente desiderata. E gli invitati? E noi? Abbiamo altro da fare. Cerchiamo la felicità da un’altra parte, e il nostro cuore inaridisce. Possiamo ripensarci? Possiamo riprendere in mano l’invito ricevuto? Quali occasioni abbiamo? Quali tracce assecondiamo? Il banchetto è pronto, e la compagnia dei fratelli ci attende.

8 ottobre 2023 – Domenica XXVII, Tempo Ordinario, Anno A

Introduzione del celebrante
Apparteniamo al popolo al quale il Signore ha consegnato la sua vigna, la Chiesa. Domandiamo di corrispondere al suo dono e alla sua chiamata alla missione.

1.Signore Dio, ti ringraziamo per la vita, le persone, la Chiesa. Donaci di riconoscere tutto come dono tuo. Accompagna con il tuo Santo Spirito i partecipanti al Sinodo mondiale,  Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

2. Signore Dio, in questo mese di ottobre ti ringraziamo per la presenza di Maria Santissima e dei santi nella nostra vita. Fa’ che possiamo guardarli, conoscerli, invocarli per seguire la traccia della loro vita,
Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

3. Signore Dio in questo mese dedicato alle missioni donaci "Cuori ardenti, piedi in cammino". Il tuo Vangelo donato a tutti gli uomini contribuisca a costruire un mondo di pace e di fraternità. Ti affidiamo i cristiani perseguitati in tante nazioni;
Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

4. Signore Dio, dona alle famiglie di sperimentare un amore fedele e paziente, aperto all’accoglienza, desideroso di testimoniare ai figli la grazia della fede vissuta nella comunità della Chiesa,
Preghiamo: SALVACI, SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Signore, noi tua vigna e tuo popolo, a cui hai affidato il grande dono della fede, ti presentiamo la nostra preghiera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

IL CAMPO DA COLTIVARE
Gesù descrive la storia del popolo ebreo, e la nostra storia personale. Non solo una vigna, ma la vita, le persone, la fede e tanti beni in questo mondo. Riconosciamo tutto come dono di Dio, non come nostra proprietà, ma come terreno da coltivare per il bene di tutti. Ripartiamo dal Vangelo, dalla vita della comunità cristiana alla quale apparteniamo, dalla una presenza viva e attenta nella società, nel lavoro, nella scuola. Il Signore ci chiama ad essere suoi collaboratori, non come servi, ma come figli amati.

 

1 ottobre 2023 - Domenica XXVI, Tempo Ordinario, anno A

Introduzione del celebrante
Convocati nell’ascolto della Parola di Dio e nella comunione con il sacrificio del Corpo e Sangue del Signore Gesù, invochiamo la grazia dello Spirito, perché si compia in noi la volontà del Padre.

1. Signore Gesù, anche noi siamo come i due figli della parabola. Donaci la grazia di rinnovare ogni giorno il nostro SÌ in tutte le circostanze della vita,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti affidiamo il nuovo anno pastorale che si apre in diocesi. Mentre sta per avviarsi la nuova fase del Sinodo, ti affidiamo i vescovi e tutti coloro che vi partecipano: in ascolto dello Spirito Santo, accompagnino l’intero Popolo di Dio a sentirsi responsabili della vita della Chiesa diventando testimonianza viva ed attraente della novità del Vangelo, (*)
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, ti affidiamo i fratelli cristiani che rimangono fedeli a te nella fatica e nella sofferenza, donando la vita fino al martirio. Concedi ai cristiani di avere i tuoi stessi sentimenti, obbedienti al Padre nel servizio dei fratelli,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, dona propositi di pace a tutti gli uomini e libera il mondo dalla guerra. Ti preghiamo per quanti subiscono violenza nella loro terra e cercano una casa in cui vivere.
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Dio nostro Padre, accogli la nostra comune preghiera e la preghiera che ciascuno ti rivolge dal profondo del cuore. Per Cristo nostro Signore.

IL SI’ DELLA SALVEZZA

Guardando la parabola di questi due figli, ciascuno può ricordare quante volte il suo Sì è diventato No, e magari anche quante volte il No è diventato Sì, volgendo in bene le scelte della vita. Abbiamo sotto gli occhi Gesù, che ‘si è fatto obbediente fino alla morte di Croce’; abbiamo sotto gli occhi tanti fratelli e sorelle che si sono convertiti, nel passato e nel presente: un incontro, una presenza, un avvenimento diventano una grazia che salva. Guardiamo, domandiamo, decidiamo.

(*) preghiera ricavata dal prontuario di preghiera per il Sinodo

Vangelo secondo Matteo 20,1-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

CON LA LIBERTA’ E LA RESPONSABILITA’ DEI FIGLI

E’ bello vivere la vita come vocazione. È una chiamata ad amare e lavorare con responsabilità e dedizione. La vita è una missione: otteniamo il bene nostro mentre facciamo il bene degli altri. Rinnoviamo lo sguardo e il cuore, nella ripresa delle normali attività: lavoro, scuola, impegno in comunità, responsabilità verso il mondo. Domandiamo la grazia di eliminare ogni pretesa sull’esito, su risultati, gratificazioni, ricompense. Il campo è del Signore e la ricompensa è la sua amicizia: Egli non ci tratta da operai, ma da amici.

24 settembre 2023 - XXV Domenica del Tempo Ordinario, Anno A

Introduzione del celebrante
Il Signore Gesù ci convoca in questa Eucaristia a partecipare al suo sacrificio per la vita del mondo. Affidiamo a Lui la nostra preghiera.

1. Signore Gesù, mentre ci chiami a lavorare nella tua vigna, ciascuno con la propria vocazione, liberaci da ogni presunzione e da ogni pretesa, per amarti e servirti con libertà di cuore,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, sostieni tutti gli operai del Vangelo nella fatica e nella gioia della testimonianza quotidiana: ti affidiamo il Papa, il Vescovo, i sacerdoti e tutti coloro che hanno una responsabilità nella Chiesa,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, tante persone si oppongono al male operando il bene: sostieni chi cerca la pace, chi sa accogliere e perdonare. Donaci di collaborare con gli uomini e le donne di buona volontà,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Signore Gesù, rendici vigilanti e onesti nel lavoro, rispettosi e generosi nel rapporto con i fratelli, prudenti nell’uso delle cose, pronti a ringraziare la tua Provvidenza per tutti i tuoi doni,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Grazie, o Dio nostro Signore, per la tua presenza e il tuo soccorso alla nostra vita. Ci affidiamo a te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

CON LA LIBERTA’ E LA RESPONSABILITA’ DEI FIGLI
E’ bello vivere la vita come vocazione. È una chiamata ad amare e lavorare con responsabilità e dedizione. La vita è una missione: otteniamo il bene nostro mentre facciamo il bene degli altri. Rinnoviamo lo sguardo e il cuore, nella ripresa delle normali attività: lavoro, scuola, impegno in comunità, responsabilità verso il mondo. Domandiamo la grazia di eliminare ogni pretesa sull’esito, su risultati, gratificazioni, ricompense. Il campo è del Signore e la ricompensa è la sua amicizia: Egli non ci tratta da operai, ma da amici.