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CONFESSIONE DI PRIMAVERA

Nel bel sole che anticipa la primavera, la gitarella al mare sospinge i due fidanzati conviventi a una chiesa dove chiedono di confessarsi. E’ inevitabile domandare come mai due bravi ragazzi di parrocchia abbiano tranquillamente scavalcato la celebrazione del sacramento del matrimonio. Il motivo primo questa volta non è la questione economica, ma l'intento di mettersi alla prova prima di una decisione definitiva. Con quel che si vede in giro – dicono -, amici che si lasciano appena sposati, impreviste difficoltà a intendersi, eccetera. ...continua a leggere "Fidanzati conviventi"

Domenica 19 marzo 2017

Coro Bellemo-San Giovanni Battista

Ave Re di Vittore Bellemo:

 

Corale femminile G.Verdi: 

Gerico, spiritual

 

Corale femminile G.Verdi: 

Kyrie - Ave Maria

 

Coro Bellemo-San Giovanni Battista:

Qui presso a te, di Mozart

 

DOVE VEDERE GESU’

Leggendo il Vangelo scopriamo le dimensioni della vita e le strade della quaresima. In modo limpido e diretto Gesù apre la strada della carità. Egli opera un passaggio inaudito: si identifica con la persona bisognosa. Non possiamo più dire che non è più possibile ‘vedere Gesù’. Gesù si presenta attraverso persone assolutamente concrete e reali, come l’affamato, l’assetato, lo straniero, la persona spoglia, il carcerato, il malato. L’amore e il servizio a Gesù passano inevitabilmente attraverso il prossimo. ...continua a leggere "Lunedì 6 marzo 2017- Santa Rosa da Viterbo 1233-1251"

A CHE SERVE LA QUARESIMA

Gesù attraversa tutta la nostra vita di bene e di male, di tentazione e di grazia, compiendo la buona battaglia che porta alla vittoria su Satana. Dalla sua vittoria, nasce una possibilità nuova per tutti noi. Non possiamo certo evitare la tentazione, ma possiamo evitare il peccato. Attraverso la grande compagnia accolta e sperimentata nella Chiesa, con la Parola, la preghiera, la penitenza, la carità, i sacramenti praticati e vissuti, l’amicizia cristiana, Gesù ci accompagna a vincere il male. ...continua a leggere "5 marzo 2017 Domenica Prima di Quaresima, anno A"

L’eleganza dei gigli di campo

Un’amica mi avverte della sfilata di moda in corso a Milano dal 22 al 28 febbraio. Non aspettavo altro. La considerazione per l’ingegno degli stilisti, la soddisfazione per il lavoro delle persone, l’ammirazione per la raffinatezza delle modelle, sospingono a considerare con simpatia - mista a un filo di ironia - il bel mondo della moda. Mi sorprende di botto la perfetta coincidenza di tempo con il Vangelo della domenica corrispondente, dove Gesù dice: “E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro…”. Dio che non dimentica gigli e uccelli dimenticherà noi, lasciandoci nudi e senza cibo? E allora, dovremo buttare le sfilate, le mode, i vestiti? Non sia mai. Non siamo nel paradiso terrestre, dove Adamo e Eva passeggiano davanti a Dio ‘vestiti’ così come Dio li ha fatti. ...continua a leggere "La MODA e i GIGLI"

‘LA’ DOMANDA

C’è una domanda fondamentale alla quale dobbiamo rispondere. Ne vanno di mezzo la vita e il valore di tutto quel che facciamo: “Chi è realmente Gesù per me?”. Un antico profeta ormai finito? Un’immagine alla quale rivolgere una preghierina? Una speranza per il paradiso? La risposta di Pietro è ultimativa: Gesù è il Cristo. Cioè: Gesù è colui che risponde alle attese dell’uomo: senso della vita, felicità, futuro; colui che salva me e il mondo attraverso la drammatica via della croce. ...continua a leggere "Giovedì 16 febbraio 2017 Santa Giuliana di Nicomedia, 285-305; Beato Giuseppe Allamano 1851-1926"

I SEGNI

Abbiamo bisogno di segni per vedere e per credere. Tuttavia, mentre domandiamo segni, possiamo non sappiamo riconoscere i segni che ci sono messi sotto gli occhi, come i farisei che non seppero riconoscere Gesù attraverso le sue parole e le sue opere. Tutta la vita, con quel che accade e con gli incontri che presenta, è un grande segno. Possiamo percorrerla con desiderio e domanda, avvolti dalla paternità di Dio e sostenuti che una compagnia che ci aiuta a riconoscerli. ...continua a leggere "Lunedì 13 febbraio 2017 – San Benigno di Todi III-IV sec"

TOCCARE GESU’

Riconoscere Gesù e raggiungerlo, deponendo davanti a lui i malati e toccandogli il mantello, è la grazia della vita. Ci domandiamo dove questo ancora accada. Vengono in mente i santuari dove vengono portati i malati, o i raduni per la Giornata del malato. Quando Gesù viene raggiunto in modo semplice e quotidiano attraverso la compagnia delle persone che tendono a lui, allora la scoperta della sua Parola nel Vangelo e della sua Presenza nell’Eucarestia diventano esperienza reale. ...continua a leggere "Lunedì 6 febbraio 2017 – San Paolo Miki e compagni, martiri giapponesi, 1556-1596"

LUCE E SALE

Gesù va di fretta. Fin da subito, chiama i discepoli e li lancia in missione. Venuto nel mondo come luce, sospinge i suoi perché siano luce loro stessi, come la luna che riceve luce dal sole e come uno specchio che ne riflette i raggi. Con timore e tremore, abbiamo un tesoro da condividere, un sale da spargere che può donare sapore alla vita di tutti. Il mondo ha bisogno di incontrare ciò che noi abbiamo visto e udito. ...continua a leggere "5 febbraio 2017 – Domenica V durante l’anno A"

FESTA DI INCONTRI
L’episodio prolunga l’onda bella del Natale, dopo quaranta giorni. La salita al tempio di Maria e Giuseppe con il Bambino, l’attesa e il riconoscimento di Simeone e Anna concludono la prima infanzia di Gesù, che il Vangelo di Luca vede crescere fino ai dodici anni e poi fino agli inizi della vita pubblica. La vita di Gesù suscita una serie di incontri. Tante persone si imbattono in lui, Bambino, Ragazzo, Uomo. E’ sempre un incontro eccezionale, che apre alla gioia, alla vita, alla salvezza. ...continua a leggere "Giovedì 2 febbraio 2017 – Presentazione di Gesù al Tempio – Candelora"