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L’eleganza dei gigli di campo

Un’amica mi avverte della sfilata di moda in corso a Milano dal 22 al 28 febbraio. Non aspettavo altro. La considerazione per l’ingegno degli stilisti, la soddisfazione per il lavoro delle persone, l’ammirazione per la raffinatezza delle modelle, sospingono a considerare con simpatia - mista a un filo di ironia - il bel mondo della moda. Mi sorprende di botto la perfetta coincidenza di tempo con il Vangelo della domenica corrispondente, dove Gesù dice: “E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro…”. Dio che non dimentica gigli e uccelli dimenticherà noi, lasciandoci nudi e senza cibo? E allora, dovremo buttare le sfilate, le mode, i vestiti? Non sia mai. Non siamo nel paradiso terrestre, dove Adamo e Eva passeggiano davanti a Dio ‘vestiti’ così come Dio li ha fatti. ...continua a leggere "La MODA e i GIGLI"

‘LA’ DOMANDA

C’è una domanda fondamentale alla quale dobbiamo rispondere. Ne vanno di mezzo la vita e il valore di tutto quel che facciamo: “Chi è realmente Gesù per me?”. Un antico profeta ormai finito? Un’immagine alla quale rivolgere una preghierina? Una speranza per il paradiso? La risposta di Pietro è ultimativa: Gesù è il Cristo. Cioè: Gesù è colui che risponde alle attese dell’uomo: senso della vita, felicità, futuro; colui che salva me e il mondo attraverso la drammatica via della croce. ...continua a leggere "Giovedì 16 febbraio 2017 Santa Giuliana di Nicomedia, 285-305; Beato Giuseppe Allamano 1851-1926"

I SEGNI

Abbiamo bisogno di segni per vedere e per credere. Tuttavia, mentre domandiamo segni, possiamo non sappiamo riconoscere i segni che ci sono messi sotto gli occhi, come i farisei che non seppero riconoscere Gesù attraverso le sue parole e le sue opere. Tutta la vita, con quel che accade e con gli incontri che presenta, è un grande segno. Possiamo percorrerla con desiderio e domanda, avvolti dalla paternità di Dio e sostenuti che una compagnia che ci aiuta a riconoscerli. ...continua a leggere "Lunedì 13 febbraio 2017 – San Benigno di Todi III-IV sec"

TOCCARE GESU’

Riconoscere Gesù e raggiungerlo, deponendo davanti a lui i malati e toccandogli il mantello, è la grazia della vita. Ci domandiamo dove questo ancora accada. Vengono in mente i santuari dove vengono portati i malati, o i raduni per la Giornata del malato. Quando Gesù viene raggiunto in modo semplice e quotidiano attraverso la compagnia delle persone che tendono a lui, allora la scoperta della sua Parola nel Vangelo e della sua Presenza nell’Eucarestia diventano esperienza reale. ...continua a leggere "Lunedì 6 febbraio 2017 – San Paolo Miki e compagni, martiri giapponesi, 1556-1596"

LUCE E SALE

Gesù va di fretta. Fin da subito, chiama i discepoli e li lancia in missione. Venuto nel mondo come luce, sospinge i suoi perché siano luce loro stessi, come la luna che riceve luce dal sole e come uno specchio che ne riflette i raggi. Con timore e tremore, abbiamo un tesoro da condividere, un sale da spargere che può donare sapore alla vita di tutti. Il mondo ha bisogno di incontrare ciò che noi abbiamo visto e udito. ...continua a leggere "5 febbraio 2017 – Domenica V durante l’anno A"

FESTA DI INCONTRI
L’episodio prolunga l’onda bella del Natale, dopo quaranta giorni. La salita al tempio di Maria e Giuseppe con il Bambino, l’attesa e il riconoscimento di Simeone e Anna concludono la prima infanzia di Gesù, che il Vangelo di Luca vede crescere fino ai dodici anni e poi fino agli inizi della vita pubblica. La vita di Gesù suscita una serie di incontri. Tante persone si imbattono in lui, Bambino, Ragazzo, Uomo. E’ sempre un incontro eccezionale, che apre alla gioia, alla vita, alla salvezza. ...continua a leggere "Giovedì 2 febbraio 2017 – Presentazione di Gesù al Tempio – Candelora"

LA SORPRESA “GESU’”
La sconcertata sorpresa dei concittadini ci offre un magnifico ritratto di Gesù. Il ragazzo e il giovane che essi credevano di conoscere, si rivela diverso. Le categorie con le quali pensavano di definirlo, non bastano: la gente di Nazaret si scontra con una novità inaspettata. Per molti è uno scandalo. L’incontro con Gesù pone davanti a un bivio: accettare di camminare con lui per verificare nell’esperienza la novità della sua persona, oppure scivolare via per un’altra strada. ...continua a leggere "Mercoledì 1 febbraio 2017 – S.Orso d’Aosta, m 529"

Invochiamo ogni giorno il nome di GESU’! Ecco….

IL PRIMO “ECCO!”

E’ il primo riconoscimento di Gesù. Il Battista fa risuonare la prima segnalazione del Signore presente: “Ecco”. Gesù esce dall’oscurità di Nazaret, dove è cresciuto in ‘età, sapienza e grazia’ con Maria e Giuseppe, nella fedeltà alle indicazioni della religione ebraica. Un avvenimento nuovo ha segnato la svolta: Giovanni ha visto lo Spirito di Dio scendere e rimanere su Gesù. Quello che Gesù comincia a fare e a dire, inaugura il tempo della sua missione di salvezza tra gli uomini. ...continua a leggere "Martedì 3 gennaio 2017 – Santissimo Nome di Gesù"

PREANNUNCIO

Il monte dal quale Gesù scende con Pietro, Giacomo e Giovanni, è quello sul quale si è trasfigurato e dove ha raccomandato di ‘non parlare a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti’. Gli apostoli quindi hanno già ‘visto tutto’. Alcuni avevano anche riconosciuto in Giovanni Battista il profeta ‘che era venuto prima’. Occorre quindi aprire il cuore per riconoscere fatti e persone che preannunciano il Signore che viene nella nostra vita. ...continua a leggere "Sabato 10 dicembre 2016 – Madonna di Loreto"