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IL DOLCE GIOGO

Di che cosa abbiamo bisogno? Desideriamo che ci vengano tolti i pesi della vita: malattie, dolori, contrattempi, disagi. Gesù non ha in programma di abolire fatiche e difficoltà. Egli vuole invece farci compagnia, starci accanto, abbracciarci. Addirittura ci chiama a condividere il suo ‘giogo’, in una strana alleanza. L’esperienza dice che Gesù ha ragione. Il peso della vita si alleggerisce quando viene condiviso con Gesù e accompagnato dai fratelli. ...continua a leggere "Mercoledì 7 dicembre 2016 – Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa, 339-397"

Lunedì 5 dicembre 2016 - Santa Crispina martire, a. 304

L’INCONTRO CHE SALVA

Un incontro cercato ad ogni costo. L’uomo paralitico deve ringraziare i suoi amici, che arrivano a scoperchiare il tetto della casa pur di condurlo davanti a Gesù. Un’esperienza di salvezza totale, anima e corpo: può alzarsi e camminare con libertà. Comprendiamo di quale ‘guarigione’ abbiamo bisogno. Cuore e anima, raggiunti e toccati dalla misericordia del Signore, si ridestano e si rimettono in cammino. Grazie a chi ci accompagna all’incontro con il Signore! ...continua a leggere ""

GRIDO DI CONVERSIONE

La voce del Battista ci percuote fino alla radice dell’essere, tagliando ogni presunzione di essere già a posto. Egli ci spinge con urgenza alla conversione. In che cosa consiste la conversione per noi se non nel volgere lo sguardo, il cuore, il desiderio, la domanda verso Cristo? Raddrizziamo il sentiero delle nostre giornate, volgendole verso Gesù con il pensiero e con l’azione, con la preghiera e con la carità, con l’accoglienza e la misericordia. ...continua a leggere "4 dicembre 2106 Domenica Seconda di Avvento"

STRADA FACENDO

Il Vangelo va annunciato strada facendo: percorrendo strade e ambienti, parlando e tacendo. Vivendo. Gesù è il motivo della vita, lo scopo e l’origine, l’Amore che muove il mondo. Come tacere avendo incontrato una Persona grande, che fa vivere? Come non annunciare, in parole e opere, Colui che salva? La vita, il tempo, l’Avvento, ci sono donati per questo. Francesco Saverio voleva correre a Parigi per mandare in missione in India gli studenti della Sorbona… ...continua a leggere "Sabato 3 dicembre 2016 – San Francesco Saverio 1506-1552"

IL GRIDO E LA RISPOSTA
L’Avvento è un grido. Gesù passa dalla casa di un notabile di Cafarnao a un’altra casa, forse quella di Pietro, dove trovava ospitalità. Viene inseguito dal grido dei ciechi, e domanda loro: «Credete che io possa fare questo?». La stessa domanda rivolge a noi. Il nostro grido, il nostro bisogno, la nostra attesa non sono rivolti a un cielo vuoto, ma a un uomo reale che ascolta e accoglie. Di Lui ci fidiamo: è quanto Gesù domanda. ...continua a leggere "Venerdì 2 dicembre 2016, Santa Bibiana martire, sec IV, San Cromazio vescovo di Aquileia, 335-408"

SULLA ROCCIA

Cominciamo il mese di dicembre fondati sulla roccia che non crolla. Abbiamo Gesù e la sua parola di vita, abbiamo persone che credono con noi. Piantata su questa roccia, la nostra casa rimane salda. La Sua presenza amata diventa regola di vita e si traduce in opera. Altri terreni sono fragili e ambigui: non tengono un’intera esistenza, tantomeno quando scoppiano bufere. La vita cresce sulla roccia di Cristo. ...continua a leggere "Giovedì 1 dicembre 2016 – Sant’Eligio vescovo 590-660"

I PRIMI

La chiamata dei primi chiamati ci appartiene in modo particolare. Essi costituiscono l’origine della Chiesa e della nostra fede personale. Li guardiamo con commozione e gratitudine. Siamo stupiti e lieti per il fatto che essi hanno seguito ‘subito’ Cristo, lasciando reti, barca, padre. Andrea aveva già incontrato Gesù insieme con l’amico Giovanni, sulle rive del fiume Giordano, ed era stato con lui ‘tutto quel giorno’. Quel giorno si prolunga e si rinnova in una storia che prende anche la nostra vita. ...continua a leggere "Mercoledì 30 novembre 2016 . Sant’Andrea apostolo"

 

RICONOSCERE IL DONO

Di giorno in giorno la liturgia ci introduce nello stile dell’Avvento. Nel Vangelo Gesù rende lode al Padre perché il Mistero della sua vita viene svelato ai ‘piccoli’, cioè ai semplici, che sanno ascoltare e guardare, e hanno il cuore aperto a riconoscere l’azione di Dio nel mondo: un cuore che sa attendere e domandare, riconoscere e lodare, e ogni giorno si trova riempito dei doni che la grazia del Signore concede. Soprattutto il dono della Sua Presenza. ...continua a leggere "Martedì 29 novembre 2016 – San Saturnino di Cartagine, martire, m 304"