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PREGARE SEMPRE

‘Pregare sempre’ significa trattare Dio come Padre e considerarsi suoi figli. Un figlio è ‘sempre’ di fronte al Padre e si fida di lui anche quando è lontano. Un padre è sempre disposto ad ascoltare il figlio. Gesù porta l’esempio del giudice cattivo che si piega a ‘fare giustizia’ alla vedova insistente. Quanto più Dio, che è Padre e ci ha scelti uno per uno – siamo ‘eletti’! – ascolta e sostiene i figli. E’ necessario soltanto avere fede in Lui con tutto il cuore. ...continua a leggere "Sabato 12 Novembre 2016 – san Giosafat, vescovo e martire, Ucraina 1580-1623"

L’ATTESA DEL GIORNO
Mentre si vive, accade il giorno del Signore. Non va atteso con preparativi particolari, ma con una vigile premura quotidiana. I discepoli, non potendo conoscerne ‘il giorno e l’ora’, domandano almeno ‘dove’ questo accadrà. Gesù sfugge ogni determinazioni di tempo e spazio circa la venuta dell’ultimo giorno. Dice che accadrà sicuramente, così come gli avvoltoi si precipitano sul cadavere. Un simbolo forte e sconcertante che invita a una vigile attesa, seguendo l’esempio dei Santi, come San Martino. ...continua a leggere "Venerdì 11 novembre 2016 – San Martino di Torus 316-397"

IN MEZZO A VOI

Siamo alla ricerca del Regno di Dio dappertutto: mille tentativi di realizzarlo con le nostre mani, finiti in tragici fallimenti nei tornanti della storia, tra conquiste e rivoluzioni. Ma il Regno di Dio non è il risultato delle nostre imprese. Esso avviene attraverso la presenza decisa e discreta di Gesù, accolto, amato, seguito e servito. Si realizza a partire dal cuore dell’uomo e diventa amicizia, amore, comunità. Diventa accoglienza e misericordia. Fino a maturare nella pienezza del Regno dei cieli. ...continua a leggere "Giovedì 10 novembre 2016 – San Leone Magno, papa e dottore della Chiesa, 395-461"

SERVI E AMICI
E’ duro questo Vangelo. Chi di noi vorrebbe essere trattato come servo? Chi potrebbe accontentarsi di aver fatto solo il proprio dovere? Questo Vangelo va letto nella prospettiva di Gesù il quale, essendo Figlio di Dio, si è fatto servo di tutti, lavandoci i piedi e morendo in croce. Mentre ci invita a servirci gli uni gli altri, Gesù non ci tratta come servi, ma come amici: “Non vi chiamo più servi ma amici…” ...continua a leggere "Martedì 8 novembre 2016 – Sant’Adeodato, Papa, m. 618"

IN MOVIMENTO
Gesù ci rimette in movimento. Non vuole che rimaniamo bloccati dagli scandali e da tutte le cattiverie che ci circondano. Nemmeno i peccati nostri o le offese dei fratelli ci devono fermare. Il perdono donato e ricevuto ci fa alzare il capo e ci rimette in movimento. Con un’aggiunta clamorosa: la nostra fede può raggiungere i risultati che né la buona volontà né l’intraprendenza potrebbero ottenere. Occorre rischiare tutto su Gesù e sulla sua grazia. ...continua a leggere "Lunedì 7 novembre 2016 – San Prosdocimo, primo vescovo di Padova, sec II Vangelo secondo Luca 17,1-6"

IL DIO DEI VIVENTI

L’ironia saccente dei sadducei li porta a fare a Gesù una domanda ‘furba’, che tuttavia apre questioni importanti: sopravvivenza dell’anima, risurrezione dei morti, destino eterno dell’uomo. Gesù dà una bellissima risposta: il nostro Dio è il Dio dei vivi, e tutti vivono per lui. Questa risposta non soddisfa la nostra curiosità ma corrisponde al nostro desiderio di felicità totale, corpo e anima. Gesù risorto da morte ne è conferma e anticipo. Possiamo già vivere ‘da risorti’ questa nostra vita terrena. ...continua a leggere "6 NOVEMBRE 2016 – Domenica 32 durante l’anno C"

LA RICCHEZZA DELLA VITA

Il valore della vita, qual è? I soldi ben guadagnati o magari rubati? Gesù vede persone che sanno usare bene i soldi bene o male guadagnati, ma non sanno gestire la propria vita. Per ‘guadagnare’ davanti a Dio non basta una buona amministrazione dei propri beni o un buon nome proclamato in piazza. Occorre un cuore pulito, o almeno un cuore purificato dalla misericordia. Gesù apre il cammino. La Chiesa ci accompagna ogni giorno a varcare la Porta Santa della Misericordia. ...continua a leggere "Sabato 5 novembre 2016 San Guido Maria Conforti, Vescovo di Parma, fondatore dei Missionari Saveriani, 1865-1931"

SCALTREZZA CRISTIANA

Disonesto e scaltro. Gesù dice: imitatelo, non nella disonestà, ma nella scaltrezza. Perché 'i figli delle tenebre' dovrebbero essere più scaltri dei ‘figli della luce’? La confidenza in Dio e la fiducia nella Provvidenza non escludono l'ingegno e l'impegno. Anzi lo stimolano. La straordinaria scaltrezza di tanti santi e uomini di Chiesa consiste nell’intelligente e totale dedizione: vedi San Benedetto e San Carlo Borromeo, don Bosco e don Giussani. E tanti preti e laici, uomini e donne. ...continua a leggere "Venerdì 4 novembre 2016 – San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, 1538-1584"

 

ANSIA E GIOIA

La ricerca della pecora o della moneta dà affanno ma procura gioia. Un genitore che attende o ricerca il figlio perduto o smarrito, un pastore che cerca la pecora, un povero che cerca il suo piccolo tesoro: è un’ansia! Pensare che questa può essere l’ansia di Dio nei nostri riguardi, fa commuovere. Ma quale gioia c’è nel ritrovare il figlio, o la pecora, o la moneta. E, a dire il vero, quale gioia per il figlio riabbracciato e persino per la pecora ritrovata! ...continua a leggere "Giovedì 3 NOVEMBRE 2016 – San Martino di Torres, Lima 1579-1639"