OLTRE IL POZZO
Alla donna samaritana non bastano i pozzi della Samaria; non bastano i cinque mariti più l'uomo con il quale convive. Incontrando Gesù, la donna scopre Uno più grande e si mette a parlare del tempio, di fede e di adorazione. Si coinvolge in discorsi che noi ‘moderni’ fatichiamo ad afferrare interamente. Di quale tipo è dunque la sua sete? Chi la può soddisfare?
Chi può calmare la fame e la sete di un bambino, il desiderio di un adolescente, l'attesa di un giovane, il bisogno di un malato, le speranze di un uomo maturo, le paure di una persona anziana? Quale pozzo, quale acqua? Quale colle, quale infinito, quale luna e quale stella possono riempire lo sguardo di Giacomo Leopardi? Quale universo corrisponde all'attesa del cuore umano?
‘Né su questo monte né a Gerusalemme’ - in nessuna delle nostre costruzioni - troverà riposo la nostra anima. Al pozzo dove andiamo ad attingere per la nostra sete, ci attende Colui che è Spirito e Verità. Egli ci spalanca il fondo della nostra domanda umana e rivela se stesso come risposta. “Che sia lui il Messia?”, grida la donna: tra le prime persone che hanno riconosciuto Gesù come salvatore di tutti gli ebrei e i samaritani del mondo. ...continua a leggere "19 marzo 2017 – Domenica terza di Quaresima"