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UN CUORE NUOVO

E’ possibile essere più giusti degli scribi e dei farisei, riconosciuti come perfetti esecutori della legge? A Gesù non basta l'adempimento esteriore dei precetti. La sua giustizia domanda il cuore e tende a cambiare la persona stessa. Gesù non proclama la legalità, ma domanda la santità. Non gli bastano l’offerta esteriore e l'accordo formale di chi mantiene il cuore estraneo da Dio e lontano dai fratelli. La giustizia che Gesù proclama è più grande e mira alla costruzione di un uomo nuovo e di una società di fratelli. ...continua a leggere "Giovedì 9 giugno 2016 – Sant’Efrem Siro, diacono 306-373"

LA PIENEZZA DELLA LEGGE

Gesù non è venuto a distruggere la legge consegnata al popolo di Dio, né a cancellare le esortazioni dei profeti. Egli è venuto a ‘portarla a compimento’, non attraverso una osservanza scrupolosa della lettera, fino ai codicilli e alle note. La pienezza della Legge avviene attraverso la dedizione totale della persona, che non pone limiti o riserve. E’ la pienezza dell’amore, che Gesù ha personalmente realizzato. “Non è a forza di scrupoli che un uomo diventerà grande. La grandezza arriva, a Dio piacendo, come un bel giorno” (Camus). ...continua a leggere "Mercoledì 8 giugno 2016 – San Giacomo Berthieu, sacerdote gesuita, martire 1838-1896"

SALE E LUCE

Gesù parla ‘ai suoi discepoli’. Dopo aver annunciato le beatitudini, Egli indica il compito loro affidato, che corrisponde a una nuova identità. Nella sequela a Lui, essi vengono costituiti come sale della terra e luce del mondo. Non si tratta di una identità automatica, ma di un dono che viene affidato. Dovremo non sciuparlo, per non perdere sapore come il sale, e non nasconderlo come la lampada sotto il moggio. Come sarà possibile? Solo permanendo nella compagnia del Signore Gesù e nella continua domanda a Lui. ...continua a leggere "Martedì 7 giugno 2016 Sant’Antonio Maria Gianelli, 1789-1846"

LA TROMBA SOMMESSA DELLE BEATITUDINI

Gesù vede le folle, sale sul monte e parla ai discepoli. Inizia il ‘discorso della montagna’, aperto dalle beatitudini e sviluppato per ben tre capitoli. Alla fine l’evangelista Matteo dirà che ‘le folle erano stupite del suo insegnamento’. Gesù suona la tromba – sommessa - delle beatitudini, che rovesciano l’immagine della felicità e lanciano gli uomini in un territorio nuovo: quello in cui la felicità spunta dalla povertà, dalla perdita, dalla persecuzione. Queste parole disegnano quasi un autoritratto di Gesù e un tracciato del suo percorso di vita. Iniziamo ad ascoltare con cuore attento. ...continua a leggere "Lunedì 6 giugno 2016 – San Norberto vescovo, 1085-1134"

IL MIRACOLO DEL CUORE
Abbiamo appena celebrato le ricorrenze del Sacro Cuore di Gesù e corrispondentemente del Cuore Immacolato di Maria e subito, in questo mese di Giugno dedicato al Sacro Cuore, incrociamo Gesù che si imbatte nel corteo funebre del figlio della madre vedova. Lo sguardo indugia sul fotogramma della ‘grande compassione’ del Signore. Prima ancora della decisione del miracolo, è il cuore di Gesù che si commuove. Siamo tutti salvati dalla ‘compassione e commozione’ di Gesù. Domandiamo di riconoscerlo con pienezza di gratitudine, e di avvicinarci ai fratelli con lo stesso cuore di Gesù. ...continua a leggere "5 giugno 2016 – Domenica decima ordinaria anno C"

CUORE A CUORE

Cor ad cor loquitur: cuore parla a cuore. E’ il motto di Newman. Il Cuore di Maria si effonde nel Cuore di Cristo, ma prima ancora il Cuore di Cristo riempie il Cuore di Maria. Il Cuore Immacolato di Maria è privo di peccato, ma soprattutto pieno di grazia, pieno di Dio, della sua bontà e misericordia. Questo cuore vibra di angoscia con intensità materna nella ricerca del Figlio smarrito, e sussulta di gioia nel ritrovamento. Il Cuore di Maria prova gli stessi sentimenti verso ciascun uomo che il Figlio Gesù è venuto a salvare. ...continua a leggere "Sabato 4 giugno 2016 – Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria"

AMORE E GIOIASacro Cuore

Il Cuore di Cristo non vibra solo per un sentimento affettivo. Esso è il motore umano di tutta l’azione del Signore Gesù per noi uomini e per la nostra salvezza. La parabola racconta l’iniziativa di misericordia verso la pecora perduta, ed esalta la gioia del ritrovamento: una gioia condivisa con amici e vicini, fino alla comunione del paradiso. La gioia per la conversione di un fratello è un fiume che irrora la vita di tutti e si espande come un lago. Il Cuore di Cristo vuole abbracciare tutti gli uomini della terra. ...continua a leggere "Venerdì 3 giugno 2016 Sacratissimo Cuore di Gesù"

UN AMORE PIU’ GRANDE

Gesù è lieto che lo scriba confermi le sue parole sul primo e sul secondo comandamento, e aggiunge: “Non sei lontano dal regno di Dio”. Cosa dovrà fare ancora lo scriba?
Lo scriba dovrà allargare l’orizzonte dentro il quale riconoscere chi è il prossimo: non solo il vicino di casa o di fede, ma ogni uomo che la vita ci fa incontrare. Soprattutto dovrà guardare Gesù, per imparare come Egli ama il Padre e ama gli uomini; dovrà imparare a domandare che questo amore più grande gli venga donato come grazia. ...continua a leggere "Giovedì 2 giugno 2016, Santi Marcellino e Pietro, martiri nel 303"

OLTRE OGNI CALCOLO

Ecco un caso di legge-capestro: la donna indotta a sposare sette mariti, uno di seguito all’altro. L’argomento dei sadducei vorrebbe essere stringente, ma lo sgambetto a Gesù non riesce: “Voi non conoscete le Scritture né la potenza di Dio”. Dio vive e fa vivere dentro un’altra logica. Dio ama e fa amare con un amore diverso. Egli dona una misura più grande di ogni calcolo: la si scopre – come racconta l’Amoris Laetitia - aprendosi all’amore rivelato e donato nella vita di Gesù ed espresso nella sua nuova legge.

...continua a leggere "Mercoledì 1 giugno 2016 – San Giustino martire II sec"