Vai al contenuto

TANTI O TUTTI?

Tutti vogliono salvare la propria vita, tutti corrono verso la porta della salvezza. Gesù ha davanti
persone che presumono di passare per prime, quasi in modo automatico, perché ‘loro sono di casa’. Ma il Signore non usa il lasciapassare privilegiato. Guarda le opere e guarda soprattutto il cuore. Ci sono gli ultimi arrivati, quelli che vengono da lontano, dalle periferie del mondo e dalle periferie della vita: si lasciano attrarre dalla verità e dalla bellezza del cristianesimo e si convertono, accogliendo con cuore semplice il Signore che si fa incontro. Conviene mettersi dietro…. ...continua a leggere "21 agosto 2016 – Domenica 21 durante l’anno C"

PADRE E MAESTRO

Nessuno è padre e maestro se non ne riceve il compito e soprattutto il cuore dal Dio di Gesù Cristo. Bernardo, per educazione e per grazia, si innamora di Cristo ed entra in monastero trascinandosi dietro una schiera di familiari e amici. Vive il fervore del novizio e l’esperienza dell’educatore, diventa fondatore di nuovi monasteri e difensore della fede, in rapporto con il Papa, i potenti del tempo e il popolo di Dio. Determinanti le sue preziose e intense amicizie, che lo introducono nell’esperienza dell’amore di Dio. Rimane testimone e maestro anche per noi. ...continua a leggere "Sabato 20 agosto 2016 – San Bernardo da Chiaravalle, 1090-1153"

L’AMORE CHE FA VIVERE

Che cosa fa vivere? Per quale motivo si vive? Non si vive per costrizione, o rassegnazione o dovere. Solo un amore fa vivere. Se si imbocca la via dell’amore più grande e vero, si vive contenti e con frutto. Gesù dice: “Amerai il Signore Dio tuo”. Ecco l’amore che riempie il cuore ed esalta la vita. Affinché questo amore non rimanga sentimentale e astratto, Gesù aggiunge: “Amerai il prossimo tuo”: padre, madre, marito, moglie, figli, amici, vicini e via di seguito fino a tutte le persone che la vita ci fa incontrare. ...continua a leggere "Venerdì 19 agosto 2016 – San Giovanni Eudes, sacerdote, 1601- 1680"

LE CHIAMATE
Quante volte ci chiama il Signore? A quante feste di nozze ci invita? Se rimaniamo a casa perché abbiamo altro da fare, perdiamo le occasioni più belle. Rispondere subito è una grande opportunità; senza attendere ‘la prossima volta’, che non sappiamo se ci sarà. Tuttavia, la sala delle nozze non rimane vuota, perché il Signore continua a chiamare chi vuole: dove dovevamo esserci noi, arrivano altri. Si verifica per mille situazioni: le vocazioni sacerdotali e religiose, i lavori più ingrati e le case in cui abitare. Che cosa attendiamo allora? ...continua a leggere "Giovedì 18 agosto 2016 – S.Elena, Madre di Costantino, 248-329"

PRIMI E ULTIMI
Questa parabola azzera tutti i nostri conteggi e demolisce ogni nostra pretesa. Se l’ultimo viene pagato come il primo, allora non vale tanto la nostra prestazione, quanto invece la magnanimità del ‘padrone’. Il diritto alla vita e ai doni del Padre non è misurato su quello che noi siamo e facciamo, ma è dono di Dio. Si apre una bella strada per imparare a ringraziare di quanto abbiamo, purificarci dall’invidia e imparare a riconoscere il valore e il bisogno dei nostri fratelli, allargando il nostro cuore. ...continua a leggere "Mercoledì 17 agosto 2016 – Santa Chiara della Croce, Montefalco 1268-1308"

UNA COMPAGNIA NEL CAMMINO
Nel giorno che segue la festa della Madonna Assunta, il Vangelo offre due piste di vita. La prima è la dichiarazione che “ a Dio tutto è possibile”. Quindi, la promessa del centuplo e dell’eternità felice, già realizzati compiutamente in Maria. Mentre noi siamo ancora sulla strada, vogliamo seguire Gesù e miriamo alla mèta che Egli ci indica. Guardiamo gli apostoli e gli altri cristiani. Guardiamo i nostri compagni di strada. Pur tra pesantezze e incoerenze, questa è la nostra grande compagnia nel cammino verso il compiersi della promessa di Gesù. ...continua a leggere "Martedì 16 agosto 2016 – Santo Stefano d’Ungheria 975-1038"

ECCO, LEI E’ ARRIVATA. AL COMPIMENTO DELLA VITA, ALLA PIENEZZA DELLA FELICITA’. UNA STRADA APERTA, UNO SGUARDO RIVOLTO A TUTTI. GRAZIE MARIA ASSUNTA…

LA VISITA AL CIELO
Raccontare l’assunzione di Maria al cielo con il Vangelo della visita di Maria ad Elisabetta, è un colpo di genio della liturgia. L’esultanza delle due donne, il sussulto del bambino Giovanni nel seno della madre, il saluto di Elisabetta e il canto di Maria sono anticipo e annuncio della esultanza del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo all’ingresso di Maria in cielo. Mitologia? L’indescrivibile viene descritto in termini umani. La vita reale, carne e sangue, storia e sentimenti, viene inserita in Dio, partecipa della sua eternità e della sua gioia. Una promessa per tutti. ...continua a leggere "Lunedì 15 agosto 2016 – Assunzione della Beata Vergine Maria"

NUOVI SENTIERI
Fuoco, battesimo, divisione: parole che bruciano e nello stesso tempo rilanciano. Gesù ‘toglie’ la pace del cuore: Egli attrae e muove, crea uno squilibrio nella persona, dissesta rapporti consolidati. Egli sovverte la vita pacifica e già sistemata. Occorre ‘rinascere di nuovo’, come Gesù dice a Nicodemo. La nascita è uno scombussolamento totale, ma è condizione inevitabile per respirare, vivere, crescere. Domandiamo la grazia di un cuore libero, capace di accogliere l’iniziativa e l’attrattiva di Dio, per camminare nei nuovi sentieri che egli apre davanti a noi.  ...continua a leggere "14 agosto 2016 – Domenica XX del tempo ordinario"