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LA VERA GLORIA
Cerchiamo tutti un fazzoletto di gloria, magari nel piccolo cerchio di amici e.o colleghi. Nemmeno Gesù rinnega la gloria e noi stessi cantiamo la gloria di Dio e quella dei santi. Oggi proclamiamo la gloria di Giacomo, che non è arrivato a sedere in trono. Come Gesù, è stato flagellato e ucciso, primo tra gli apostoli a realizzare la nuova prospettiva aperta dal Signore: il più grande e il primo è colui che si fa servo. Gesù ci tiene alla nostra ‘gloria’ e ce ne indica la strada. Conviene seguirlo. ...continua a leggere "Lunedì 25 luglio 2016 – San Giacomo il Maggiore, Apostolo"

IMPARARE A PREGARE
Nel suo Vangelo, Luca descrive molte volte Gesù che prega. Finalmente, i discepoli gli chiedono: “Insegnaci a pregare”. Si tratta forse di nuove formule da imparare, con nuove posture del corpo e ginnastiche del respiro? La preghiera non è una tecnica, ma un rapporto. E’ la scoperta del TU, da cui trae origine la vita, e che definisce la nostra identità. Siamo creati, siamo figli, siamo fratelli: quando preghiamo, ce ne accorgiamo. Quindi, dovremmo pregare più spesso. Con docile insistenza davanti a Dio; in compagnia di fratelli e sorelle che pregano e vivono… ...continua a leggere "Omelia – 24 luglio 2016 – Domenica XVII durante l’anno C"

 

 

LA RADICE DELL’UMANO

Sposa, madre, regina, missionaria, mistica, taumaturga, fondatrice: un tralcio rigoglioso maturato nella vite che è Cristo. Brigida di Svezia ben merita di essere tra le patrone d’Europa, insieme con Caterina da Siena sua contemporanea e Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) e accanto a Benedetto e ai fratelli Cirillo e Metodio. Una delle donne salde che hanno vissuto il dramma del mondo e della chiesa e hanno contribuito a piantare e far crescere l’Europa dalla radice cristiana, con ricchi frutti di umanità e unità. Tagliata o disconosciuta la radice, può crescere l’albero? ...continua a leggere "Sabato 23 luglio 2016 – Santa Brigida di Svezia 1303-1373 patrona d’Europa"

MADDALENA IN FESTA
“Apostola degli apostoli”: vede il Signore risorto e lo annuncia agli apostoli chiusi nel cenacolo. Papa Francesco ha trasformato la semplice ‘memoria’ liturgica in ‘festa’, alla pari degli apostoli. A lei per prima accade una grande grazia. Dice Papa Benedetto: “Ogni cristiano rivive l’esperienza di Maria di Magdala. E’ un incontro che cambia la vita: l’incontro con un Uomo unico, che ci fa sperimentare tutta la bontà e la verità di Dio, che ci libera dal male non in modo superficiale, momentaneo, ma ce ne libera radicalmente, ci guarisce del tutto e ci restituisce la nostra dignità”. ...continua a leggere "22 luglio 2016 Festa di Santa Maria Maddalena"

PER UN CUORE APERTO
Gesù parla in parabole. Perché? Non si capisce solo con la testa. Gesù parla in parabole come una mamma e un papà che raccontano storie al figlio piccolo, sicuri di essere capiti. Certo, Gesù in questo vangelo si esprime in modo paradossale, come se il linguaggio figurato delle parabole fosse usato apposta per non farsi capire. E’ così infatti per chi ha il cuore chiuso, gli occhi ciechi, le orecchie tappate: non sente, non vede, non accoglie il Signore che gli viene incontro. Beato chi sa vedere e ascoltare! ...continua a leggere "Giovedì 21 luglio 2016 – San Lorenzo da Brindisi, 1559-1619"

DALLA BARCA DI PIETRO
Attorniato dalla folla radunata sull’anfiteatro della spiaggia, Gesù sale sulla barca, senza dubbio quella di Pietro, e parla. Parla a tutti, come un seminatore che getta dappertutto la semente. Che ne sa un prete fin dove arriva la sua parola? Un genitore e un educatore, quando può riconoscere l’esito della sua azione? Un cristiano può forse cogliere il risultato della sua testimonianza? Quando si vive nella fede in Gesù, amandolo e testimoniandolo di fronte a tutti, la semente viene gettata nel solco aperto dalla libertà di ciascuno. ...continua a leggere "Mercoledì 20 luglio 2016 – Sant’Apollinare, vescovo di Ravenna II-III secolo"

I SEGNI
Come facciamo a pretendere ancora altri segni, se abbiamo un’esperienza già così lunga dell’amicizia del Signore??!! E’ come se un’innamorata chiedesse all’innamorato ancora dei regali, a riprova del suo amore. Non le basta la presenza dell’Amato? Gesù si accompagna con noi in tutti i versanti della vita, ci conduce al nascere e al fiorire della vita, ci sostiene nelle battaglie, nelle fatiche e nelle gioie, ci apre a un futuro dove la Sua Misericordia ci attende nella pienezza della vita. Possiamo pretendere ancora altro? ...continua a leggere "Lunedì 18 luglio 2016 – Santa Teodosia di Costantinopoli, martire sec VIII"

 

FIGLIO E SERVO AMATO

Quale coscienza ha Gesù di se stesso e del suo compito? Nella sua condizione umana, lucida e perfetta, Gesù prende coscienza di sé in forza di una illuminazione interiore che si chiarisce di fronte alle circostanze esprimendosi con le parole dei profeti. Gesù spiega se stesso con le parole di Isaia. Egli è il servo di Dio, scelto e amato, mandato a salvare e a dare valore ad ogni uomo e ad ogni frammento di umanità, per portare a compimento l’opera di Dio. La Madonna del Carmelo è l’alba della salvezza. ...continua a leggere "Sabato 16 luglio 2016 – Beata Vergine Maria del Monte Carmelo"

LA LEGGE E LA VITA

Se una legge non è fatta per la vita, a che serve quella legge? Ci sono leggi inventate dagli uomini per proteggere interessi, economici o di potere. La legge di Dio ha come scopo il bene delle persone, fino al compimento della salvezza totale. Un bene è la sussistenza stessa, è la vittoria sulla fame, che si esprime nell’opera di misericordia ‘Dar da mangiare agli affamati’. Gesù sostiene i discepoli nel vincere ogni formalità e andare alla sostanza del comandamento dell’Amore: “Amerai il Signore Dio tuo… Amerai il prossimo come te stesso.” ...continua a leggere "Venerdì 15 luglio 2016 – San Bonaventura da Bagnoregio, 1218-1274"