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Nel Giubileo della Misericordia della nostra parrocchia della Cattedrale, siamo entrati dalla Porta Santa accompagnati dal Vescovo Adriano. Abbiamo venerato le reliquie dei nostri Santi Martiri Felice e Fortunato. Al Battistero abbiamo rinnovato le promesse del Battesimo e quindi di fronte al Crocifisso dell'altare maggiore abbiamo riconosciuto nella Croce l'Amore misericordioso di Gesù.                               Un gesto semplice e solenne, convinto e partecipato da molte persone. Ne è seguito un pranzo con alcune persone che frequentano il punto di carità del Mercoledì nella nostra parrocchia. Rendiamo grazie al Signore per il dono della Sua Misericordia che si è manifestata nella grande celebrazione liturgica e nei gesti della fraternità.

 

DA CHI ANDREMO??

Arriviamo al momento della decisione. Non sono tanto le idee di Gesù, quanto la sua stessa persona da riconoscere e accogliere. Possiamo capire tutto e capire subito; possiamo non capire tutto e non subito. Ma Lui è davanti a noi e ci propone la vita piena, la vita eterna. Chi è capace di prometterci come Lui? Noi lo abbiamo già sperimentato risorto e vivo. Da chi altri possiamo andare, di chi altri possiamo fidarci? Come Pietro, al termine di questa settimana e di questo lungo racconto del Vangelo, diciamo: “Signore, da chi andremo?” ...continua a leggere "Sabato 16 aprile 2016 – Santa Bernadette Soubirous 1844-1879; San Benedetto Giuseppe Labre 1748-1783"

"Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue..."

CARNE E SANGUE

Arriviamo al punto. Gesù non dice solo: “Io sono il pane della vita”. Egli specifica: “La mia carne è vero cibo, il mio sangue vera bevanda”. Non sono affermazioni evanescenti, ma concrete. Gesù non ci domanda appena di credere in lui e alla sua parola. Egli domanda un'unità con la sua stessa persona, una partecipazione alla sua vita. Ecco come: la sua carne da mangiare e il suo sangue da bere. Roba da cannibali, da antropofagi? Se avremo fede e pazienza di stare con lui, arriveremo fino all'Ultima Cena, e allora vedremo e capiremo. ...continua a leggere "Venerdì 15 aprile 2016 – Sant’Abbondio, 564 circa"

"Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato"

L’ATTRATTIVA DEL PADRE

Come il Padre ci attira? Come Dio ci istruisce? Dio ha costruito il cuore dell’uomo e vi abita dentro in tutte le fibre. Ci ha fatto con desideri e attese, con speranze e prospettive. Occorre ascoltare la domanda profonda e il grido del proprio cuore, non riducendolo alle occasionali malie sentimentali, ma scoprendo quell’inclinazione autentica che ci fa riconoscere il Bene e il Bello quando ci vengono incontro. Questo è il primo modo attraverso il quale il Padre ci attira a Gesù. Poi vengono le mosse misteriose della Sua Grazia… ...continua a leggere "Giovedì 14 aprile 2016 – Santi Tiburzio, Valeriano e Massimo, martiri, Roma 177-229"

"Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me"


Una CASCATA   DI VITA

Il Padre concede tutto al Figlio. Anche gli uomini sono donati dal Padre al Figlio. Che ne farà il Figlio? Il Figlio ci accoglie e ci abbraccia perché non andiamo perduti. Quando vediamo il Figlio e ci affidiamo a Lui, riceviamo il dono della sua stessa vita, una vita piena nel tempo fino all’eternità, che non cede nemmeno di fronte alla morte. Dal Padre al Figlio agli uomini, è una cascata di vita. La vita che circola all’interno della Trinità, con la venuta del Figlio di Dio nel mondo si comunica a tutti gli uomini. ...continua a leggere "Mercoledì 13 aprile 2016 – San Martino I papa e martire m. 655"

"Io sono il pane della vita"

IL PANE E’ GESU’
La prima sorpresa è che Gesù identifica se stesso con il pane: “Il pane di Dio è colui che discende dal cielo… Io sono il pane della vita”. Il pane che ci occorre non è né la manna che scende dal cielo, né il pane del miracolo. Potremmo continuare: né i soldi e tutti i beni del mondo, né alcun’altra persona. Solo Gesù. “E’ Gesù che cercate quando sognate la felicità”, gridava San Giovanni Paolo II ai giovani nel Giubileo del 2000. Dove e come cercare e trovare questo pane? Gesù sta ora per dirlo. ...continua a leggere "Martedì 12 aprile 2016, San Zeno di Verona 300-371; San Giuseppe Moscati 1880 -1927"

TUTTO E’ SEGNO

Tutto è segno e tutto deve essere vissuto come segno che apre a una cosa più grande. Il pane non è solo nutrimento del corpo, ma contiene il senso della vita: la terra, il lavoro, la comunità. Il pane del miracolo con cui Gesù ha sfamato tante persone, è segno di un cibo che dura per la vita eterna. Di questo cibo abbiamo bisogno. Possiamo produrlo noi? Noi abbiamo incontrato Gesù, che ci introduce a riconoscere il pane vero. Anzi lo dona Lui stesso. Come? Lo scopriremo nel Vangelo dei prossimi giorni. ...continua a leggere "Lunedì 11 aprile 2016 – Santo Stanislao, Cracovia 1030-1079"

«Sono io, non abbiate paura!»

LA BARCA NEL MARE

Il passaggio all'altra riva, verso Cafarnao, dove Gesù annuncerà il pane della vita, è laborioso. Nella barca i discepoli sono costretti a vogare per diverse ore, affrontando il mare agitato. Gesù mostra loro una strada nuova e un nuovo modo di procedere: Egli li raggiunge camminando sull'acqua. Quelle imprese che a noi appaiono impossibilI e che ci provocano tanta paura, diventano possibili e addirittura semplici con Gesù. Conviene dunque andare incontro a Gesù, prenderlo sulla nostra barca, o meglio salire con lui nella barca della Chiesa. ...continua a leggere "Sabato 9 aprile 2016 – Sant’Ugo di Rouen, vescovo, m. 730"

«Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?»

DAL BATTESIMO ALL’EUCARISTIA

Un salto da un punto all’altro del Vangelo, un passaggio nella vita cristiana. Il lungo racconto di Nicodemo si concentrava sulla nascita dall'alto, con riferimento al Battesimo. Ora l’inizio del capitolo sesto del Vangelo di Giovanni ci conduce sul monte, dove Gesù moltiplica i pani. Da qui inizia la promessa del dono del suo corpo e sangue. Ogni dono di Dio - quindi anche il miracolo del pane moltiplicato - non soddisfa pienamente le nostre esigenze. Infatti ogni dono è segno: rimanda a quel di più che diventa vera risposta alla nostra fame e sete. ...continua a leggere "Venerdì 8 aprile 2016, Sant’Amanzio, vescovo di Como, sec V"