21 maggio 2017, Domenica Sesta di Pasqua
DOVE DIO ABITA
Puoi abbandonare a cuor leggero le persone che ami? Gesù non si rassegna a lasciare soli i suoi amici. Nel momento in cui sta per allontanarsi fisicamente, egli annuncia che verrà ad 'abitare in loro' insieme con il Padre. Di cosa si tratta? Forse è la 'cara memoria' di chi ha lasciato questo mondo? La promessa di Gesù apre un altro confine. Dio consegna realmente se stesso agli uomini, nella sua intera fisionomia. Dio è costituito da una relazione sostanziale: Padre.Figlio.Spirito Santo. Nell'Antico Testamento Dio si è manifestato come Padre e liberatore; nei Vangeli ha mostrato i tratti del Figlio; ora viene promesso il Dio Spirito, attraverso il quale la presenza divina si colloca nel profondo del cuore umano. Le persone, ciascuna nella sua singolarità e tutte insieme, diventano abitazione di Dio e sua immagine. L'uomo e la donna, il bambino e il vecchio, possono essere guardati e amati come immagine di Dio, sua abitazione e luogo in cui incontrarlo. Nessuna filosofia è mai arrivata a sognare un Dio così vicino e personalmente presente nel cuore dell'uomo. ...continua a leggere "21 maggio 2017, Domenica Sesta di Pasqua"
Sabato 20 maggio 2017, San Bernardino da Siena, 1380-1444
Vangelo secondo Giovanni 15,18-21
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Ciao! Ti accade di cominciare la giornata con il Vangelo… Ha valore nella tua vita?
Ciao!!!
d.Angelo ...continua a leggere "Sabato 20 maggio 2017, San Bernardino da Siena, 1380-1444"
Venerdì 19 maggio 2017 San Celestino V, Pietro di Morrone Eremita e Papa, 1215-1296
SECONDO LA SUA MISURA
Gesù comunica la sua identità di Figlio e il suo modo di vivere come nostro fratello. Avendoci amato fino a dare la vita per noi, ci invita ad amarci gli uni gli altri allo stesso modo: è il grande ‘segreto’ della vita di Dio comunicato agli amici. Si può vivere così? Non per nostra forza e iniziativa. Poiché Egli ci ha scelti e costituiti perché portiamo frutto, possiamo ben chiedergli che ci conceda di vivere secondo la misura del suo amore. ...continua a leggere "Venerdì 19 maggio 2017 San Celestino V, Pietro di Morrone Eremita e Papa, 1215-1296"
Giovedì 18 maggio 2017, San Giovanni I papa dal 523 al 29, martire
A CASCATA
Una cascata di amore e di gioia discende dal Padre al Figlio, dal Figlio ai discepoli; invade il loro cuore e si spande nel mondo. Il cuore si apre ad accogliere il dono, per rimanere nel suo amore osservando i suoi comandamenti. Gesù ci trasmette il vincolo che lo lega al Padre e il dono di vita che da Lui riceve. Si vive ricevendo continuamente, come la pianta che fiorisce e cresce dall’umore della terra e dal sole e dalla pioggia del cielo. ...continua a leggere "Giovedì 18 maggio 2017, San Giovanni I papa dal 523 al 29, martire"
Mercoledì 17 maggio 2017, San Pasquale Baylon Spagna 1540-1592
LA VITE E I TRALCI
E’ una delle immagini evangeliche più note ed efficaci. Esprime il desiderio e la passione di Gesù per stringerci a sé e donarci il frutto della sua stessa vita. E’ Lui a prendere l’iniziativa, facendosi personalmente vicino agli uomini e attraendoli a sé. Quello che inizia nel Battesimo, si esprime poi nella vita. Cristo rimane il punto di interesse e di attrattiva, il legame che ci costituisce e ci determina. Basta guardare se stessi nel proprio bisogno, e guardare Lui, nostra vita. ...continua a leggere "Mercoledì 17 maggio 2017, San Pasquale Baylon Spagna 1540-1592"
Martedì 16 maggio 2017, San Simone Stock, Francia m. 1265 circa
MORTO PER AMORE
E’ necessario che si compia l’intero tragitto della vita e della missione di Gesù. Mentre il ‘principe del mondo’ sembra sconfiggerlo, la morte invece offre a Gesù la possibilità di mostrare che Egli ama il Padre e gli obbedisce fino alla fine. Per questo Gesù può invitare i discepoli a non avere timore e ad accogliere il gran bene della pace che viene da Lui: una pace piena, da diffondere nel cuore e riempirne la storia. ...continua a leggere "Martedì 16 maggio 2017, San Simone Stock, Francia m. 1265 circa"
Lunedì 15 maggio 2017, Sant’Isidoro agricoltore, Madrid 1080-1130
CASA DI DIO
Il nostro cuore è una casa dove possiamo ospitare chiunque per una rapida visita o per una dimora permanente. Ma può accadere una cosa meravigliosa. Dio stesso viene ad abitare nella casa della nostra vita: Padre e Figlio insieme e anche lo Spirito Santo. E’ una presenza che cresce nel tempo, illumina e accompagna, corregge e sostiene. Dio è discreto: non invade la nostra casa. Bussa e attende che gli apriamo la porta con un atto di desiderio e di amore. ...continua a leggere "Lunedì 15 maggio 2017, Sant’Isidoro agricoltore, Madrid 1080-1130"
“Carissimi pellegrini, abbiamo una Madre!”
Omelia di papa Francesco nella Messa di canonizzazione dei pastorelli Jacinta e Francisco Marto — Testo completo
•13 maggio 2017•Redazione•Papa Francesco
Canonizzazione, Fatima, 13 maggio 2017
«Apparve nel cielo […] una donna vestita di sole»: attesta il veggente di Patmos nell’Apocalisse (12,1), osservando anche che ella era in procinto di dare alla luce un figlio. Poi, nel Vangelo, abbiamo sentito Gesù dire al discepolo: «Ecco tua madre» (Gv 19,26-27). Abbiamo una Madre! Una “Signora tanto bella”, commentavano tra di loro i veggenti di Fatima sulla strada di casa, in quel benedetto giorno 13 maggio di cento anni fa. E, alla sera, Giacinta non riuscì a trattenersi e svelò il segreto alla mamma: “Oggi ho visto la Madonna”. Essi avevano visto la Madre del cielo. Nella scia che seguivano i loro occhi, si sono protesi gli occhi di molti, ma… questi non l’hanno vista. La Vergine Madre non è venuta qui perché noi la vedessimo: per questo avremo tutta l’eternità, beninteso se andremo in Cielo. ...continua a leggere "“Carissimi pellegrini, abbiamo una Madre!”"
14 maggio 2017 Domenica Quinta di Pasqua
LA STRADA E LA MÈTA
Che cosa provoca il turbamento dei discepoli? La partenza di una persona amata, la prospettiva della solitudine, l'incertezza del futuro? I discepoli percepiscono che Gesù sta per lasciarli. A cosa è servita dunque l'avventura con il Maestro, a cosa serve la vita? Se tutto quello che abbiamo viene meno, se perdiamo le nostre sicurezze, dove andremo a finire? Con un colpo d'ala, Gesù spalanca l'orizzonte. Mostra un'altra terra, un'altra casa dove abitare, dove c'è un posto per tutti. Come arrivarci? Gesù annuncia di essere lui stesso la strada. E qui si spalanca l'abisso del mistero. L'Uomo che abbiamo davanti dichiara di custodire la Presenza che contiene il cielo e la terra. Egli è il riflesso umano, lo specchio concreto, l'immagine vera del Padre, del Padre eterno, Colui che è l’origine e la mèta di tutto ciò che esiste: la Realtà più grande, vera e bella che si possa umanamente desiderare. Chi vede Gesù vede il Padre! Agganciati alla sua navetta, veniamo condotti verso l'Infinito che il cuore attende. ...continua a leggere "14 maggio 2017 Domenica Quinta di Pasqua"