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L’AMOR CHE MUOVE IL SOLE E TUTTI GLI UOMINI

Tutti uguali e tutti diversi. Gli anni della vita procedono ineluttabili nel giro della terra e degli astri, puntuali come un orologio di precisione. Producono fatti, lanciano nomi, modificano sistemi, cambiano persone. Il tempo è dunque una ruota fatale che ci trascina e ci sgretola nell’ingranaggio? Dove sta il principio del meccanismo, la cabina di comando?
In superficie, vediamo muoversi uomini e donne, per strade e case, botteghe e luoghi di lavoro. Al di sotto, i giri dell’economia, gli intrecci della burocrazia, le manovre della politica. Più in profondità, si suppone esista qualcosa o qualcuno più misterioso, qualificato come il grande manovratore, il segreto capitano di vascello che non scende mai in coperta. Secondo gli antichi, esiste il Fatum, il destino cieco che sballotta a caso le navi in navigazione in uno spazio troppo ristretto.
Dove ci conduce il tempo? Fin dove arriva lo spazio? Quanta aria consumiamo e dove andiamo a finire quando non respiriamo più? ...continua a leggere "ANNO NUOVO…"

LA MADRE DEL BAMBINO DIVINO
Comincia l’anno nuovo. Guardiamo Maria, Madre di Gesù Bambino, Figlio di Dio venuto ad abitare con gli uomini. Una Donna ha generato come uomo Colui che dall’eternità viene generato da Dio Padre nell’Amore dello Spirito Santo. Attraverso la maternità di Maria, il tempo che viviamo e la terra che occupiamo sono diventati il suo tempo e la sua terra. Tempo e spazio, cose e persone e tutti gli avvenimenti, sono realtà abitate e salvate dalla Presenza del Signore. ...continua a leggere "Domenica 1 gennaio 2017. Maria Santissima Madre di Dio"

Concludiamo l’anno con un GRAZIE a Dio che ci accompagna e sostiene.
Stasera Te Deum nelle Chiese. In duomo ore 17. Ciao!

IL VERBO CHE ABITA TRA NOI

La liturgia dell’ultimo giorno dell’anno ci regala la rilettura del prologo del Vangelo di Giovanni, dove viene descritta l’architrave che sostiene il mondo e la sorgente che lo alimenta. Vi si narra della casa nella quale Dio è venuto ad abitare e dell’ospitalità che gli è stata negata. Nel cuore e nella vita di alcuni, tuttavia, il Verbo di Dio, origine del mondo, ha piantato la sua tenda e continua ad abitare in mezzo a noi, per la salvezza di tutti. ...continua a leggere "Sabato 31 dicembre 2016 , San Silvestro papa m 335"

FESTA DELLA FAMIGLIA. QUALE?

La festa della Santa Famiglia di Nazaret quest'anno svanisce quasi dal calendario, non trovando una domenica in cui collocarsi tra Natale e Capodanno e dovendosi accontentare di un magro venerdì. Quello che accade incidentalmente nel calendario liturgico quest'anno, sembra un riflesso dello smarrimento del senso della famiglia che serpeggia nella società. Quando gruppetti di donne singole si radunano nel bar sottocasa, o più frequentemente vi stazionano giovanotti attempati, si diffonde una sensazione di solitudine, come nei racconti dell'Ottocento con le vicende dei ragazzi senza famiglia. Il tempo sembra fare un percorso ineluttabile. Donne sole e padri separati, bambini appoggiati insieme con la mamma in casa dei nonni, coppie deboli e labili con frequente cambio di partner, così da non lasciare il tempo di memorizzarne i nomi. Sarebbe così semplice risolvere il problema di un letto in cui dormire e di un pranzo caldo, se i due fratelli ormai maturi si guardassero e si frequentassero o tornassero ad abitare con i genitori 'fastidiosi'. Sarebbe così semplice gustare la bellezza della casa se papá e mamma si parlassero senza litigare. ...continua a leggere "La Santa Famiglia e le nostre famiglie"

Un augurio e una preghiera per tutte le famiglie…

GIUSEPPE, IL PADRE

Giuseppe è il protagonista della vita iniziale del Bambino Gesù. Per quattro volte nel breve racconto dell’evangelista Matteo, Giuseppe ‘prende il bambino e sua madre’. Quasi una sequenza litanica. Per quante volte sarà capitato negli anni successivi a Nazaret, tra il bancone di lavoro e il tavolo di cucina? Al trambusto della fuga e permanenza come profugo in Egitto, segue il tempo dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza di Gesù, che guarda a Giuseppe come padre. ...continua a leggere "Venerdì 30 dicembre 2016 Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe"

AL CENTRO DELL’UMANITA’

La liturgia riprende il corso degli avvenimenti che seguono al Natale. Quaranta giorni dopo, il bambino Gesù viene portato a Gerusalemme e presentato al tempio. Il gesto consueto per i primogeniti del popolo ebreo, assume valore profetico. Gesù viene riconosciuto dagli anziani Simeone e Anna e gli viene anticipato l’annuncio della sua morte e risurrezione e del suo compito di salvezza. Gesù è al centro del destino dell’intera umanità e di ogni uomo che vive sulla terra. ...continua a leggere "Giovedì 29 dicembre 2016 Quinto giorno fra l’Ottava di Natale"

MORTI PER CRISTO

I giorni che seguono il Natale ci consegnano una serie di primizie. Dopo Stefano e Giovanni, ecco la primizia assoluta: i Santi Innocenti. Morti ‘al posto di Cristo’, iniziano la serie di coloro che sono stati uccisi avendo come unica ‘colpa’ il fatto di esistere, e di essere comunque legati a Gesù. In cielo c’è una miriade di ‘Santi Innocenti’, uccisi prima di nascere o appena nati; perseguitati e uccisi nel corso della vita. Anche il martirio ‘inconsapevole’ introduce alla pienezza di vita del Paradiso. ...continua a leggere "Mercoledì 28 dicembre 2016 – Santi Innocenti Martiri"

LA CORSA DI GIOVANNI

Con un balzo, dal Natale arriviamo al sepolcro vuoto del Risorto. Corriamo insieme con Giovanni che precede Pietro ma si ferma alla soglia della tomba, per farvi entrare il capo degli apostoli, primo testimone della risurrezione dopo Maria Maddalena. La fede di Giovanni nasce dall’esperienza, dal vedere e dal toccare Cristo. Una convivenza e una amicizia con il Signore che l’hanno fatto entrare profondamente nel mistero della sua Persona, svelata come Figlio di Dio e Uomo vero. ...continua a leggere "Martedì 27 dicembre 2016 – San Giovanni apostolo ed evangelista"

IL MARTIRIO DEL NATALE

Sùbito, il bianco Natale si tinge di rosso-sangue. Il martirio del primo martire Santo Stefano, che segue immediatamente il giorno natalizio, risplende di un colore assolutamente attuale. In questi ultimi tempi è stato variamente richiamato attraverso inchieste, conteggi, corrispondenze dalla Terrasanta, dall’Africa, dall’Asia, e si è arricchito di nomi e storie di persone e comunità cristiane sottoposte a persecuzione. L’avessimo sempre davanti agli occhi e al cuore, sarebbe una formidabile testimonianza di una fede bella e di un amore grande a Gesù. Esperienze totali e generose come il martirio dei cristiani, diventano un aiuto per chi vive  condizioni in cui l’amore a Cristo e la fedeltà al suo nome sono messi alla prova secondo una misura non cruenta ma comunque aggressiva. ...continua a leggere "Santo Stefano"

PRIMIZIA DI NATALE

Santo Stefano segue Gesù fino in fondo e segna la strada ai cristiani: per Gesù si può dare la vita. Gesù è la persona grande e vera che copre tutto il nostro destino, dalla nascita alla morte fino all’eternità. Con lui non si perde nulla, anche quando si perde la vita. Guardando chi ha seguito Gesù, dal primo martire ai martiri dei nostri giorni, impariamo a vivere dentro le circostanze quotidiane seguendo e amando Lui, il re della vita. ...continua a leggere "Lunedì 26 dicembre 2016 Santo Stefano, primo martire"