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Una notizia da andare a vedere
di Angelo Busetto

A volere aggiustare il mondo, da che parte si comincia? Chi comincia? Noi che non siamo capaci di riparare il rubinetto che perde o di sostituire il neon che si spegne? O i nuovi fornitori di energia che ti tagliano la corrente per insolvenza, quando abbiamo già pagato tutto?                                                                                                       Non sono in gioco solo quisquiglie. Chi riedifica Aleppo e ne risana gli abitanti dopo aver dilaniato la città e depredato il corpo e l’anima di donne e uomini e bambini? Chi risana le guerre e guerriglie dell’Africa o le incursioni dell’Isis in Asia o gli attentati in Europa? Da quale governo, nazionale o europeo o globale, andiamo a mendicare il risanamento dell’economia, la ripresa del lavoro, la risorsa della natalità? Ci impantaniamo nella palude della burocrazia, rimaniamo sommersi nelle sabbie mobili degli uffici comunali e statali, navighiamo da un sito all’altro in cerca di soluzioni, ci aggrappiamo all’esperto improvvisamente spuntato dal nulla.

Come ha fatto il mondo a nascere? Come è nato il bambino, appena ieri, intasando di complimenti e auguri il cellulare di zii e altri familiari? ...continua a leggere "Verso il NATALE"

UN’OPERA DIVINA E UMANA

L’opera più grande che Dio compie è la venuta del Figlio Unigenito nel mondo. L’incarnazione del Figlio avviene coinvolgendo personalmente nell’impresa un uomo e una donna. La donna è Maria: in lei viene suscitata la vita umana del Figlio di Dio per opera dello Spirito Santo. Giuseppe è chiamato ad accogliere Maria, Madre Vergine, svolgendo il compito del padre-educatore. Gesù: una vita umana nella sua persona divina. Dio, che viene personalmente tra noi, trasforma la nostra umana esistenza. ...continua a leggere "18 dicembre 2016 – Domenica Quarta di Avvento"

 

DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE

Il Vangelo di Matteo inizia proclamando l'appartenenza di Gesù al popolo della promessa e dell'alleanza. Di generazione in generazione Dio è fedele e ora compie la promessa attraverso l'invio del figlio Gesù, nato dalla carne e dal sangue di Maria e inserito nella linea regale attraverso il padre 'legale' Giuseppe. Gesù viene da Dio e nello stesso tempo appartiene alla nostra umanità. Egli è pienamente il Salvatore atteso dagli uomini. Atteso da noi, da me.   ...continua a leggere "Sabato 17 dicembre 2016, San Giovanni De Matha, sacerdote 1154 – 1213"

LE OPERE DEL FIGLIO
Gesù non viene garantito dall’esterno, nemmeno dal grande messaggero Giovanni, mandato per schiarirci la strada. Gesù viene garantito dalle opere che compie, e che solo Dio può compiere, come i miracoli e il perdono dei peccati. Il Padre gli ha affidato queste opere perché manifestassero la sua identità di Figlio e insieme la grandezza e bellezza di un amore senza confini. Gesù, via per arrivare al Padre, porta a compimento il nostro destino. ...continua a leggere "Venerdì 16 dicembre 2016, Santa Adelaide, imperatrice, 931-999"

IL MESSAGGERO

Gesù, che poteva fare tutto da solo, si è fatto precedere da Giovanni Battista, messaggero che gli preparava la via. Oggi i messaggeri possono essere tanti. Addirittura, c’è un fracasso di annunci e colori che mette in agitazione il mondo prima del Natale. Tutto questo, può ridestare l’attesa di Gesù, può richiamare il bisogno del Salvatore? Ci vorrebbe un amico – un messaggero! – per far guardare nella direzione giusta. E’ il compito che Gesù affida anche al ‘più piccolo’ dei suoi. ...continua a leggere "Giovedì 15 dicembre 2016 – Santa Maria Crocifissa di Rosa, 1813-1855"

OCCHI PER VEDERE
L’evangelista Luca riprende l’episodio riferito da Matteo domenica scorsa, con un’aggiunta: “In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi”. Anche noi abbiamo sotto gli occhi i miracoli che il Signore compie, nella vita nostra e degli altri. In situazioni pesanti o intrigate, vediamo fiorire il miracolo della carità e della letizia che nasce dalla fede. Apriamo occhi e cuore per riconoscerlo e per ringraziare. ...continua a leggere "Mercoledì 14 dicembre 2016, San Giovanni della Croce, 1542-1591"

QUALE CAMBIAMENTO

Dunque si può cambiare! Si può cambiare in meglio, come è accaduto ai peccatori che hanno incontrato Gesù. Proprio la loro condizione di peccato li ha indotti a riconoscere l’occasione di grazia che veniva loro incontro. La presunzione di giustizia ha invece chiuso il cuore ‘ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo’. E’ una grazia poter riconoscere il proprio bisogno di salvezza, aprendo la strada al pentimento che conduce ad affidarsi a Gesù. ...continua a leggere "Martedì 13 dicembre 2016 – Santa Lucia vergine e martire, anno 250"

IL MISTERO DI GESU’

C’è un mistero nascosto in Gesù: lo può riconoscere chi ha il cuore aperto. Anche i suoi avversari – sorpresi del suo insegnamento e della sua autorevolezza - intuiscono che Gesù è ‘inviato’, parla e agisce in nome di un altro. Chi segue sinceramente Gesù ne scopre l’origine divina e alla fine lo riconosce come Figlio del Padre e Dio Egli stesso. Nel Vangelo di Giovanni Gesù lo dirà espressamente. Intanto ci provoca a riconoscerlo attraverso parole e opere. ...continua a leggere "Lunedì 12 dicembre 2016 – Beata Vergine Maria di Guadalupe"

CHI ASPETTIAMO

Quale ‘Altro’ dobbiamo ancora aspettare? Non ci basta colui che è stato promesso, anzi, Colui che è già tra noi? I discepoli di Giovanni Battista poterono constatare i miracoli compiuti da Gesù e incontrare i miracolati. Noi, quali miracoli vediamo? I miracolo della fioritura di chi incontra il Signore; tornano a vedere coloro che avevano gli occhi chiusi sul senso della vita, camminano le persone bloccate ai punti di partenza. Chi incontra Cristo, cambia e si rinnova. Quante volte l’abbiamo constatato? ...continua a leggere "12 dicembre 2016 – Domenica Terza di Avvento"