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PREANNUNCIO

Il monte dal quale Gesù scende con Pietro, Giacomo e Giovanni, è quello sul quale si è trasfigurato e dove ha raccomandato di ‘non parlare a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti’. Gli apostoli quindi hanno già ‘visto tutto’. Alcuni avevano anche riconosciuto in Giovanni Battista il profeta ‘che era venuto prima’. Occorre quindi aprire il cuore per riconoscere fatti e persone che preannunciano il Signore che viene nella nostra vita. ...continua a leggere "Sabato 10 dicembre 2016 – Madonna di Loreto"

LA VERITA’ DEI FATTI
Se n’è accorto anche Gesù: ci sono persone mai contente. Se non faceva miracoli, veniva disprezzato; se li faceva, era considerato indemoniato. Se piove è brutto; se è sole, fa caldo. Tuttavia, la realtà è tenace e alla fine ‘viene riconosciuta per le sue opere’: il bene viene riconosciuto come bene (e il male come male). Quando un’opera è giusta e vera, non mancherà di venire riconosciuta a suo tempo. Così è stato ed è, per Gesù e per noi. ...continua a leggere "Venerdì 9 dicembre 2016 Madonna di Loreto San Juan Diego Cuauhtlatoatzin, veggente di Guadalupe, 1474-1548"



LA POTENZA DI DIO E' SCESA SU UNA DONNA

Il ponte dell’Immacolata quest’anno è lunghissimo, da giovedì a domenica. I milanesi godono anche dell’anticipo di Sant’Ambrogio. Non sappiamo quante scuole o quanti uffici ne usufruiranno, né quante persone saliranno in montagna in cerca delle piste da sci o quante faranno il primo (o secondo?) viaggio all’estero dopo le vacanze estive. Certo le feste cristiane servono ancora, e il calendario liturgico è una buona pista di decollo.
Ma l’Immacolata, cosa c’entra? Cosa c’entra questa strana questione di una Donna concepita e nata ‘senza macchia’, senza quel ‘peccato originale’ che ci portiamo addosso tutti?
Il peccato originale è la cosa più riconoscibile. Anche se nessuna troupe televisiva era presente nel paradiso terrestre di Adamo ed Eva, noi tutti abbiamo visto innumerevoli volte il documentario del peccato originale. L’abbiamo individuato nei capricci dell’infante mai sazio del latte della mamma, nelle bizze del bimbetto che strappa i giocattoli, nelle furberie del ragazzino e nelle intemperanze dell’adolescente, nelle fantasie del giovane e nelle furbizie dell’adulto, e infine negli accomodamenti dell’anziano. Lasciamo perdere le questioni più grosse che vanno a scoprire fin la coda del diavolo. ...continua a leggere "La Festa dell’IMMACOLATA. Che cosa c’entra con noi."

L’UMANITA’ NUOVA

In quale momento si prende coscienza della propria identità e missione? La coscienza si risveglia nei fatti della vita e davanti all’interlocutore adeguato. Maria si trova davanti l’Angelo che la chiama con il suo vero ‘nome’ e le affida l’inaudita missione. Dio aveva preparato questa Donna nella profondità del suo mistero di amore, quando la sua Misericordia aveva deciso di non abbandonare l’umanità. Con Maria, nuova Eva uscita intatta dalle mani e dal cuore del Creatore, inizia la nuova era dell’umanità, ricreata in Cristo, nuovo Adamo. ...continua a leggere "Giovedì 8 dicembre 2016 IMMACOLATA CONCEZIONE della Beata Vergine MARIA"

LA VITA dopo il REFERENDUM 

Mentre si svolgono trattative politiche in alto e in basso, coinvolgendo istituzioni dello Stato e partiti politici, noi non possiamo stare ad aspettare. Non si può aspettare per vivere, perché si vive ogni giorno. Ogni mattina ci si risveglia pieni di desiderio. Arriva puntualmente a scuoterci l’invito dell’Avvento.

Il grido del Battista risuona dentro l’anima per tutti i giorni che seguono ciascuna domenica di dicembre: “Convertitevi, il Regno di Dio è vicino”. Non vale solo per risollevare la testa dal banco di chiesa. Il germoglio annunciato da Isaia fiorisce dentro la vita. Che cosa lo fa fiorire? Che cosa sorpassa le beghe della politica e le promesse degli imbonitori; che cosa scava un solco nel quale gettare nuova semente? ...continua a leggere "La vita rinasce dal rapporto con Cristo"

IL DOLCE GIOGO

Di che cosa abbiamo bisogno? Desideriamo che ci vengano tolti i pesi della vita: malattie, dolori, contrattempi, disagi. Gesù non ha in programma di abolire fatiche e difficoltà. Egli vuole invece farci compagnia, starci accanto, abbracciarci. Addirittura ci chiama a condividere il suo ‘giogo’, in una strana alleanza. L’esperienza dice che Gesù ha ragione. Il peso della vita si alleggerisce quando viene condiviso con Gesù e accompagnato dai fratelli. ...continua a leggere "Mercoledì 7 dicembre 2016 – Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa, 339-397"

E’ VENUTO PERSONALMENTE

La sorpresa del Natale è che il Figlio Unigenito di Dio Padre si è mosso di persona per venire a cercarci e a salvarci. Il buon Pastore non si è accontentato di sostenerci ‘moralmente’ con un incoraggiamento o con un ‘aiutino’ o magari mandandoci degli servi o degli incaricati. Dice san Bernardo: “Grande è la sua potenza, ma ancora più mirabile è la misericordia, poiché così volle venire Colui che si poteva accontentare di aiutarci”. ...continua a leggere "Martedì 6 dicembre 2016 – San Nicola vescovo, 250-326"