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ZACCHEO E GESU’

Ancora Zaccheo. Quante volte la liturgia ci mette davanti agli occhi la corsa di Zaccheo e la sua arrampicata! Gesù lo guarda, lo chiama e si autoinvita a casa sua. Il desiderio di Zaccheo gli apre il cuore all’incontro con Gesù. Quanto ci teneva Gesù a Zaccheo? Quanto ci tiene a ciascuno di noi: ci chiama per nome, si autoinvita nella nostra casa, nella nostra vita. Come guardarlo e ascoltarlo, senza lasciarci toccare il cuore dalla sua misericordia tenera e audace? ...continua a leggere "Martedì 15 novembre 2016 – S.Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa 1200-1280"

L’OCCASIONE DELLA VITA

La folla che cammina incontro a Gesù diventa segno e annuncio per il cieco. Noi non sappiamo come la nostra sequela di Cristo possa diventare richiamo per qualcuno. Subito dopo, è il cieco che si muove, intravvedendo l’occasione della vita. A questo punto la folla diventa di ostacolo e il cieco deve replicare più forte il suo grido. Allora prende l’iniziativa Gesù. E’ semplice e straordinaria la dinamica dei rapporti che nella vita portano ciascuno a incrociare Gesù. ...continua a leggere "Lunedì 14 novembre 2016 – San Lorenzo O’Toole, Arcivescovo di Dublino, 1128-1180"

SALVEZZA FINO ALLA FINE

Questo Vangelo sembra una premonizione del tempo presente: terremoti e guerre, case e chiese distrutte, violenze e persecuzioni. Accade non solo nel tempo presente, ma in ogni tempo. Viviamo nel provvisorio, tra cose e persone che non hanno consistenza e decadono. Persino gli affetti più cari franano. Dentro questo contesto drammatico ci raggiunge la promessa di Gesù che ci salva. Egli domanda solo la perseveranza della nostra fede e della nostra fiducia. ...continua a leggere "13 novembre 2016 – Domenica 33.a durante l’anno C"

PREGARE SEMPRE

‘Pregare sempre’ significa trattare Dio come Padre e considerarsi suoi figli. Un figlio è ‘sempre’ di fronte al Padre e si fida di lui anche quando è lontano. Un padre è sempre disposto ad ascoltare il figlio. Gesù porta l’esempio del giudice cattivo che si piega a ‘fare giustizia’ alla vedova insistente. Quanto più Dio, che è Padre e ci ha scelti uno per uno – siamo ‘eletti’! – ascolta e sostiene i figli. E’ necessario soltanto avere fede in Lui con tutto il cuore. ...continua a leggere "Sabato 12 Novembre 2016 – san Giosafat, vescovo e martire, Ucraina 1580-1623"

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CAMMINIAMO SULLA STRADA CHE HAN PERCORSO I SANTI TUOI

C’è ancora qualche insegnante che racconta del mantello di San Martino diviso a metà con un poverello? Viene da augurarsi che non gli accada come al collega di scuola superiore il quale, avendo nominato San Francesco d’Assisi, metà classe dichiara di non conoscere il patrono d’Italia e l’iniziatore della lingua italiana. Imperversano altri nomi e si proclamano altri maestri e capicordata, sbandierati da una marea di canali televisivi e di siti. E’ come se il panorama che si intravvede dalla laguna nei giorni che seguono il maltempo, improvvisamente venisse stravolto: non più i dolci rilievi dei Colli Euganei né le vette precocemente innevate delle Prealpi, ma una piatta distesa di nebbia. Che cosa abbiamo ancora da guardare? ...continua a leggere "Per la festa di San Martino"

L’ATTESA DEL GIORNO
Mentre si vive, accade il giorno del Signore. Non va atteso con preparativi particolari, ma con una vigile premura quotidiana. I discepoli, non potendo conoscerne ‘il giorno e l’ora’, domandano almeno ‘dove’ questo accadrà. Gesù sfugge ogni determinazioni di tempo e spazio circa la venuta dell’ultimo giorno. Dice che accadrà sicuramente, così come gli avvoltoi si precipitano sul cadavere. Un simbolo forte e sconcertante che invita a una vigile attesa, seguendo l’esempio dei Santi, come San Martino. ...continua a leggere "Venerdì 11 novembre 2016 – San Martino di Torus 316-397"

IN MEZZO A VOI

Siamo alla ricerca del Regno di Dio dappertutto: mille tentativi di realizzarlo con le nostre mani, finiti in tragici fallimenti nei tornanti della storia, tra conquiste e rivoluzioni. Ma il Regno di Dio non è il risultato delle nostre imprese. Esso avviene attraverso la presenza decisa e discreta di Gesù, accolto, amato, seguito e servito. Si realizza a partire dal cuore dell’uomo e diventa amicizia, amore, comunità. Diventa accoglienza e misericordia. Fino a maturare nella pienezza del Regno dei cieli. ...continua a leggere "Giovedì 10 novembre 2016 – San Leone Magno, papa e dottore della Chiesa, 395-461"

IL TEMPIO

Tempio di Dio è il corpo di Gesù. Tempio di Dio è popolo dei discepoli. Tempio di Dio è ogni luogo dove il popolo viene convocato per la celebrazione dell’Eucaristia. Persone e luogo materiale si corrispondono e si richiamano. Sono abitati dalla stessa presenza: Cristo nel suo corpo vivente che comprende la Chiesa delle persone. Esiste un punto visibile di unità: il Papa e la sua Chiesa, la Basilica del Laterano a Roma, ‘capo e madre di tutte le Chiese’, ...continua a leggere "9 novembre 2016 – Dedicazione della Basilica del Laterano"

SERVI E AMICI
E’ duro questo Vangelo. Chi di noi vorrebbe essere trattato come servo? Chi potrebbe accontentarsi di aver fatto solo il proprio dovere? Questo Vangelo va letto nella prospettiva di Gesù il quale, essendo Figlio di Dio, si è fatto servo di tutti, lavandoci i piedi e morendo in croce. Mentre ci invita a servirci gli uni gli altri, Gesù non ci tratta come servi, ma come amici: “Non vi chiamo più servi ma amici…” ...continua a leggere "Martedì 8 novembre 2016 – Sant’Adeodato, Papa, m. 618"