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Dentro i ‘gesti’

Viviamo gli avvenimenti scorrendo velocemente sopra la loro corteccia. Bello, non bello; mi prende, mi annoia; lungo, corto; siamo tanti, siamo pochi e via di seguito. Ma dentro l’avvenimento, dentro la cosa vissuta, celebrata, partecipata, cantata, chi c’è? Quale il senso, il motivo, il contenuto? Quale l’effetto in te, in noi, negli altri; quale il beneficio, il lascito nel cuore e nella memoria? In questi mesi vengono vissuti molti ‘Giubilei’, con l’ingresso attraverso la Porta Santa e altre celebrazioni. Folle numerose o gruppetti o singole persone. Un gesto imponente o semplice. Un rivolo di acqua buona percorre il territorio umano della diocesi e dell’intera Chiesa, ristorando, lavando, rinnovando: il percorso della Grazia arriva alla soglia del cuore e della mente di ciascuno. I ‘gesti’ cristiani non hanno lo scopo di celebrare se stessi o coloro che li compiono, ma di riportare le persone davanti a Gesù, riaccendendo l’amore a Lui e la dedizione della vita. ...continua a leggere "Per la Domenica e gli altri giorni…"

LA BEATITUDINE ALLARGATA

Maria è la prima, ma non l’unica. La prima ad avere ascoltato, accolto e vissuto la Parola di Dio che in Lei è diventata carne, ha preso un volto e un cuore ed è entrata nel mondo come Presenza viva.
Dietro a Lei, l’intera Chiesa e ciascun cristiano sono chiamati ad ascoltare e vivere la Parola, perché nuovamente Gesù diventi carne e possa essere incontrato, amato e seguito attraverso persone che lo riverberano come luce e vita nel mondo. ...continua a leggere "Sabato 8 ottobre 2016 – Santa Reparata di Cesarea di Palestina sec III, Martire"

NEL SI’ DI MARIA
Nel giorno della Madonna del Rosario, il vangelo dell’Annunciazione introduce il ‘mistero’ (cioè l’avvenimento grande compiuto da Dio con l’umanità) dell’Incarnazione del Signore Gesù: Dio si fa uomo ‘domandando il permesso’ di entrare nel cuore, nel corpo, nella vita di Maria di Nazaret. Il sì consapevole e intelligente di Maria apre le porte a Dio. Dio entra ancora nella nostra vita attraverso la porta aperta del nostro sì, con la nostra domanda pazientemente ripetuta nella preghiera del Rosario. ...continua a leggere "Venerdì 7 ottobre 2016 – Beata Vergine Maria del Rosario"

UN AMICO
Dio si paragona a un amico. Un amico può capitarti improvvisamente, e tu ti fai in quattro per accontentarlo e ospitarlo. Analogamente, tu stesso puoi andare a importunare un amico in momenti strani, e insistere finché quello ti accontenta. Dio si paragona a degli amici fatti in questo modo. E’ una sfida per noi, che veniamo così sollecitati a non tenere le distanze con il Signore e ad accettare il rischio di insistere con Lui, come si insiste con un amico. ...continua a leggere "Giovedì 6 ottobre 2016 – San Bruno, monaco, Colonia 1030- Serra San Bruno, Calabria1101"

PADRE!!
La versione ‘ridotta’ della preghiera nel Vangelo di Luca, ci fa puntare l’attenzione sulla parola Padre. Considerare e chiamare Dio come Padre è una scoperta imprevedibile e inaudita. Un lampo di luce nella notte dell’umanità, che rischiara tutta la storia e apre il cammino dell’uomo. Possiamo dunque vivere, sperare, amare, come figli che sperimentano di essere amati e perdonati. Nel giorno di Santa Faustina, ci abbandoniamo nelle braccia del Padre misericordioso e guardiamo gli altri con cuore riconciliato. ...continua a leggere "Mercoledì 5 ottobre 2016 – Santa Faustina Kowalska, Polonia 1905-1938"

LA VIA DI FRANCESCO
Ecco Francesco, vero e autentico, stile evangelico. Un giovane preso dall’amore di Gesù fino a spogliarsi di tutto: nome, carriera, vestiti, onori. Seguendo e imitando Gesù solo, ha attirato – a sé e a Gesù - migliaia di giovani e non più giovani, di ragazze e di donne. La scelta del ‘solo Gesù’, fino a immedesimarsi con la sua croce attraverso le stimmate, non è stata per lui un ‘sacrificio’, ma la via della ‘perfetta letizia’. Guardando Francesco e quanti ancora lo prendono a modello, come il Papa, anche noi possiamo trovare Gesù e il suo ristoro. ...continua a leggere "Martedì 4 ottobre 2016 – San Francesco d’Assisi, 1182- 1226"

 

VERSO IL PROSSIMO

Gesù inverte le posizioni. Il prossimo non è l’altro; prossimo diventi tu mentre ti avvicini all’altro. Questa vicinanza nasce dalle occasioni della vita, quelle ‘necessarie’ come famiglia e lavoro, e quelle impreviste come le persone nelle quali ci imbattiamo casualmente. Gesù ci dice che la prima mossa dev’essere la nostra. Se mi trovo vicino a una persona bisognosa, il primo chiamato a intervenire sono io. Succede negli incidenti, nei terremoti e in tante semplici occasioni. A partire da Gesù, primo Buon Samaritano, il mondo cambia con coloro che si fanno prossimi. ...continua a leggere "Lunedì 3 ottobre 2016 – San Gerardo di Brogne, abate, 898-959"

 

ACCRESCI LA NOSTRA FEDE!

Santa domanda! Insieme con gli apostoli domandiamo a Gesù: “Accresci la nostra fede!”. Fede è riconoscere che quel Gesù che abbiamo davanti è il Figlio di Dio. Riconoscerlo presente e vivo, come Colui che segna la nostra vita e apre il percorso al compimento del nostro destino. Ci diamo tanto da fare per raggiungere un buon risultato, ma la pace del cuore e la pienezza della vita vengono dall’accogliere la Sua Presenza e l’abbraccio del Suo amore. Gli Angeli Custodi ci accompagnino sulla strada che porta a riconoscere Lui e a compiere il nostro destino. ...continua a leggere "2 Ottobre 2016 – Santi Angeli Custodi – Domenica XXVII tempo ordinario anno C"