LA RETE GETTATA
Bellissima parabola: bisogna sempre gettare la rete e raccogliere tutto. Noi eviteremo di fare la cernita dei pesci pescati, perché non siamo ancora alla fine del mondo; allora lo farà il Signore, attraverso i suoi angeli. Noi possiamo continuare a gettare le reti, e raccogliere ancora tanti pesci. La pesca della Chiesa non ha termine e non deve fermarsi per decisione umana. Anche quando siamo stanchi e delusi, arriva il Signore e dice: “Getta la rete dall’altra parte”. E sempre accade un nuovo imprevisto miracolo… ...continua a leggere "Giovedì 28 luglio 2016 – Santi Nazario e Celso, martiri, 304"
GMG
Don Giovanni dalla Polonia, stamattina:
Ieri messa ufficiale d'inizio... il cardinale ha fatto una bella e grande celebrazione. Direi una Grande Messa, proprio da cattolici. L'omelia non l'ho capita molto (in polacchese....), ma forse oggi troveremo la traduzione. Comunque ha parlato di noi e di Cristo. Dove veniamo? Come viviamo? Dove andiamo?
Siamo circa 250 ospitati in una scuola... doccia fredda, anche al mattino...
Mercoledì 27 luglio 2016 – S.Pantaleone medico e martire m. 305, S.Orso abate
UN TESORO
Dov’è il campo del tesoro? Dov’è il tesoro e la pietra preziosa? Chi ha fatto l’incontro con il Signore lo sa: quell’incontro, quella circostanza, quelle persone. Da allora la vita è cambiata, e la fatica di ogni giorno è diventata un’attrattiva, come accade a chi attende la persona amata e finalmente la trova. La troveranno i giovani nel cammino della Giornata Mondiale della Gioventù o in una delle tante altre splendide occasioni dell’estate? La troverà chi cerca con cuore inquieto e desideroso? E’una grazia che accade. Ma è anche un’occasione cercata o magari colta al volo. ...continua a leggere "Mercoledì 27 luglio 2016 – S.Pantaleone medico e martire m. 305, S.Orso abate"
Sacerdote ucciso in Francia
Il primo martire dell’Islam in terra d’Europa
Questa mattina alle nove, a Saint-Etienne- du-Rouvray, in Normandia, durante la Santa Messa, due musulmani che inneggiavano all’Isis hanno fatto irruzione nella Chiesa parrocchiale e hanno sgozzato il sacerdote celebrante, ferendo gravemente un altro fedele. La vittima, il padre Jacques Hamel, aveva 86 anni, ed era stato ordinato sacerdote nel 1958. Può essere considerato il primo martire cristiano in terra d’Europa.
La terribile notizia del sacerdote cattolico sgozzato a Rouen, la cui esecuzione è stata rivendicata dallo Stato Islamico: ucciso in chiesa mentre celebrava la messa.
Questi giorni sono carichi di dolore e sofferenza per tutto quello che succede. E sorge spontanea la domanda: «Chi ci potrà salvare?»
Mai come ora i messaggi dei Papi ci ricordano che questa lotta apocalittica chiede un di più di fede e di preghiera. A noi chiede anche la forza di una rinnovata consapevolezza di ciò che abbiamo di più caro, della nostra storia, di quali sono i luoghi «in cui rinascere».
DIARIO dalla GIORNATA MONDIALE della GIOVENTU’ a CRACOVIA
Scrive don Giovanni Vianello
"Oggi visita alla città di Cracovia, mostre per i ragazzi gmg, ecc. Nel pomeriggio inizio ufficiale GMG per tutti i pellegrini con la Messa del Cardinale di Cracovia.
Siamo arrivati ieri sera a Cracovia (a 30 km), ospiti in una scuola... siamo un bel gruppo di ragazzi.
Siamo nel vivo!!!"
Martedì 26 luglio 2016 – Santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria di Nazaret
NEL FRATTEMPO
Tutt’intorno a noi, e perfino nel nostro cuore, crescono buon grano e zizzania insieme. Lo constatiamo ogni giorno, dalle notizie che imperversano e dall’esperienza personale. Che fare? Gesù ci rimanda alla fine del mondo, quando avverrà il giudizio e ogni male sarà bruciato. Nel frattempo, ciascuno di noi ha il compito di prosegue nella sua personale vocazione la missione affidata a Gioacchino e Anna, padre e madre di Maria: preparare la strada alla venuta del Salvatore nella propria vita e nella vita dei fratelli. ...continua a leggere "Martedì 26 luglio 2016 – Santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria di Nazaret"
Lunedì 25 luglio 2016 – San Giacomo il Maggiore, Apostolo
LA VERA GLORIA
Cerchiamo tutti un fazzoletto di gloria, magari nel piccolo cerchio di amici e.o colleghi. Nemmeno Gesù rinnega la gloria e noi stessi cantiamo la gloria di Dio e quella dei santi. Oggi proclamiamo la gloria di Giacomo, che non è arrivato a sedere in trono. Come Gesù, è stato flagellato e ucciso, primo tra gli apostoli a realizzare la nuova prospettiva aperta dal Signore: il più grande e il primo è colui che si fa servo. Gesù ci tiene alla nostra ‘gloria’ e ce ne indica la strada. Conviene seguirlo. ...continua a leggere "Lunedì 25 luglio 2016 – San Giacomo il Maggiore, Apostolo"
Iuvenescit ecclesia:
La Chiesa ringiovanita
Un calendario di santi, e soprattutto di sante. Il mese di luglio fa festa alla Maddalena ‘Apostola degli Apostoli’; senza il suo amore a Cristo e l’audacia nell’andare al sepolcro di buon mattino, Pietro e Giovanni e tutti gli altri si sarebbero spenti di paura. Nella domenica precedente, un’altra Maria stava a guardare Gesù, mentre Marta, che il calendario segnala questa settimana, lo serviva. L’undici del mese, San Benedetto ha anticipato di una dozzina di giorni Santa Brigida nella lista dei patroni d’Europa. Risaltano ancora Gioacchino e Anna, e la giovane Maria Goretti accanto a grandi santi. Le cronache di questi giorni parlano di un’altra donna: Carmen Hernandez, iniziatrice con Kiko Arguello del Cammino Neocatecumenale; al suo funerale, vescovi e cardinali, mentre Papa Francesco dichiara di aver ‘appreso con emozione la notizia della sua morte, sopraggiunta al termine di una lunga esistenza segnata dal suo amore per Gesù e da un grande slancio missionario’.
Lo Spirito del Risorto continua a far vivere la Chiesa e la sostiene con le colonne degli apostoli e il dono dei carismi, effusi senza misura. ...continua a leggere "Iuvenescit ecclesia:"
Omelia – 24 luglio 2016 – Domenica XVII durante l’anno C
IMPARARE A PREGARE
Nel suo Vangelo, Luca descrive molte volte Gesù che prega. Finalmente, i discepoli gli chiedono: “Insegnaci a pregare”. Si tratta forse di nuove formule da imparare, con nuove posture del corpo e ginnastiche del respiro? La preghiera non è una tecnica, ma un rapporto. E’ la scoperta del TU, da cui trae origine la vita, e che definisce la nostra identità. Siamo creati, siamo figli, siamo fratelli: quando preghiamo, ce ne accorgiamo. Quindi, dovremmo pregare più spesso. Con docile insistenza davanti a Dio; in compagnia di fratelli e sorelle che pregano e vivono… ...continua a leggere "Omelia – 24 luglio 2016 – Domenica XVII durante l’anno C"