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"Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato"

L’ATTRATTIVA DEL PADRE

Come il Padre ci attira? Come Dio ci istruisce? Dio ha costruito il cuore dell’uomo e vi abita dentro in tutte le fibre. Ci ha fatto con desideri e attese, con speranze e prospettive. Occorre ascoltare la domanda profonda e il grido del proprio cuore, non riducendolo alle occasionali malie sentimentali, ma scoprendo quell’inclinazione autentica che ci fa riconoscere il Bene e il Bello quando ci vengono incontro. Questo è il primo modo attraverso il quale il Padre ci attira a Gesù. Poi vengono le mosse misteriose della Sua Grazia… ...continua a leggere "Giovedì 14 aprile 2016 – Santi Tiburzio, Valeriano e Massimo, martiri, Roma 177-229"

Invochiamo insieme lo Spirito Santo ogni giorno con un Gloria, per poter vivere il Giubileo della Misericordia Domenica 17 aprile in Cattedrale,
con il Sacramento della Confessione Sabato pomeriggio 16 aprile in Cattedrale.
Ciao, don Angelo

"Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me"


Una CASCATA   DI VITA

Il Padre concede tutto al Figlio. Anche gli uomini sono donati dal Padre al Figlio. Che ne farà il Figlio? Il Figlio ci accoglie e ci abbraccia perché non andiamo perduti. Quando vediamo il Figlio e ci affidiamo a Lui, riceviamo il dono della sua stessa vita, una vita piena nel tempo fino all’eternità, che non cede nemmeno di fronte alla morte. Dal Padre al Figlio agli uomini, è una cascata di vita. La vita che circola all’interno della Trinità, con la venuta del Figlio di Dio nel mondo si comunica a tutti gli uomini. ...continua a leggere "Mercoledì 13 aprile 2016 – San Martino I papa e martire m. 655"

"Io sono il pane della vita"

IL PANE E’ GESU’
La prima sorpresa è che Gesù identifica se stesso con il pane: “Il pane di Dio è colui che discende dal cielo… Io sono il pane della vita”. Il pane che ci occorre non è né la manna che scende dal cielo, né il pane del miracolo. Potremmo continuare: né i soldi e tutti i beni del mondo, né alcun’altra persona. Solo Gesù. “E’ Gesù che cercate quando sognate la felicità”, gridava San Giovanni Paolo II ai giovani nel Giubileo del 2000. Dove e come cercare e trovare questo pane? Gesù sta ora per dirlo. ...continua a leggere "Martedì 12 aprile 2016, San Zeno di Verona 300-371; San Giuseppe Moscati 1880 -1927"

Abbiamo una Santa Barbara imponente. Un armamentario di migliaia di libri e di studi, di inchieste e di interviste. Centinaia di locali e di programmi. Ma spesso tutto appare morto o almeno appassito. Dov’è la miccia? La miccia per accendere il fuoco, per far scoppiare l'incendio, per iniziare il cammino. Tutti travolti dalla crisi e soffocati dagli impegni. Delusi e abbacchiati. Incerti e impacciati. Rincantucciati dentro i nostri timori e i nostri calcoli.
E’ possibile vivere la semplicità della fede? E’ possibile il riconoscimento diretto e esplicito di Cristo, il brillio della sua presenza nei nostri occhi e nelle nostre mosse? ...continua a leggere "LA MICCIA"

TUTTO E’ SEGNO

Tutto è segno e tutto deve essere vissuto come segno che apre a una cosa più grande. Il pane non è solo nutrimento del corpo, ma contiene il senso della vita: la terra, il lavoro, la comunità. Il pane del miracolo con cui Gesù ha sfamato tante persone, è segno di un cibo che dura per la vita eterna. Di questo cibo abbiamo bisogno. Possiamo produrlo noi? Noi abbiamo incontrato Gesù, che ci introduce a riconoscere il pane vero. Anzi lo dona Lui stesso. Come? Lo scopriremo nel Vangelo dei prossimi giorni. ...continua a leggere "Lunedì 11 aprile 2016 – Santo Stanislao, Cracovia 1030-1079"

Leggi 'Amoris laetitia', La gioia dell'amore.

Non accontentarti dei commenti e dei titoli dei giornali. Leggi interamente il documento. Oggi Avvenire lo riporta nella prima di tre puntate. Comunque, lo trovi facilmente in internet, e nei prossimi giorni anche in un libretto in parrocchia. BUONA LETTURA!!!

MI AMI TU?

Quel ‘Io vado a pescare’ di Pietro sembra una fuga. Eppure l’iniziativa di Gesù la trasforma in un abbraccio di misericordia che conferma e rilancia: la nuova pesca miracolosa, il riconoscimento del discepolo che Gesù amava, il nuovo pasto, e soprattutto il ritmo delle tre domande “Mi ami tu?” e il contrappunto delle risposte di Pietro, fino alla confessione disarmata: “Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene”. A quell’uomo Gesù riconsegna la sua missione: “Pasci le mie pecore”. A lui, e a noi, non resta che seguire il suo invito: “Seguimi”. ...continua a leggere "10 aprile 2016 – Domenica Terza di Pasqua"

«Sono io, non abbiate paura!»

LA BARCA NEL MARE

Il passaggio all'altra riva, verso Cafarnao, dove Gesù annuncerà il pane della vita, è laborioso. Nella barca i discepoli sono costretti a vogare per diverse ore, affrontando il mare agitato. Gesù mostra loro una strada nuova e un nuovo modo di procedere: Egli li raggiunge camminando sull'acqua. Quelle imprese che a noi appaiono impossibilI e che ci provocano tanta paura, diventano possibili e addirittura semplici con Gesù. Conviene dunque andare incontro a Gesù, prenderlo sulla nostra barca, o meglio salire con lui nella barca della Chiesa. ...continua a leggere "Sabato 9 aprile 2016 – Sant’Ugo di Rouen, vescovo, m. 730"