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Gli apostoli erano lì, seduti, in attesa della venuta dello Spirito. Erano lì come fiaccole pronte e in attesa di essere illuminate dallo Spirito Santo per illuminare con il loro insegnamento l'intera creazione. Erano lì come agricoltori che portano la semente nella falda del loro mantello in attesa di ricevere l'ordine di seminare. Erano lì come marinai la cui barca è legata al porto del Figlio e che attendono di ricevere la brezza dello Spirito. Erano lì come pastori che hanno appena ricevuto il bastone del comando dalle mani del grande Pastore dell'ovile e aspettano che siano loro distribuite le greggi.

O Cenacolo, nel quale venne gettato il lievito che fece fermentare l'intero universo! Cenacolo, madre di tutte le chiese! Grembo meraviglioso che ha generato templi per la preghiera! Cenacolo che vide il miracolo del roveto ardente! Cenacolo che stupì Gerusalemme con un prodigio ben più grande di quello della fornace che meravigliò gli abitanti di Babilonia! Il fuoco della fornace bruciava coloro che erano attorno, ma proteggeva coloro che erano in essa. Il fuoco del Cenacolo raduna coloro che dal di fuori desiderano vederlo, mentre conforta quanti lo ricevono. O fuoco la cui venuta è parola, il cui silenzio è luce! Fuoco che fissi i cuori nell'azione di grazie!

cit da Qumran

Ha detto Papa Francesco ai cristiani riuniti a Firenze nel grande Convegno dello scorso novembre: «Per favore, non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell’ampio dialogo sociale e politico». Scendendo dal balcone in questo mese di maggio si aprono diverse strade. In primis con la preghiera del Rosario lungo le calli. Scendiamo col desiderio di coinvolgere tutti. Cristo e Maria incontrano il bisogno di ciascuno, anche quello inespresso e non detto ad alcuno. La nutrita compagnia di persone che si ritrova con fedeltà ogni sera cammina per strade vuote, mentre rare finestre accese bucano i muri delle case. Qualche macchina di chi arriva dal lavoro o parte per un appuntamento, esce di calle con oculata manovra. Questa, di sera, è una città che muore. ...continua a leggere "La Pentecoste di Maggio scende dal balcone"

Immagine1UN ALTRO

Ci basta Cristo? Ci basta! Non appena il suo ricordo, né solo la memoria dolce e struggente del suo passato crocifisso e glorioso. Cristo presente ci basta! Nell’avvenimento della Pentecoste è mandato agli apostoli ‘un Altro Paraclito’, lo Spirito Santo: attraverso la sua azione, Cristo è presente nella Parola viva, nel sacramento efficace, nella Chiesa-Persona. Manda il tuo Spirito o Signore, apri il nostro cuore e la nostra vita ad accoglierlo, per vivere con te, diventare una cosa sola con te e con il Padre, lieti della missione che tu ci affidi per il mondo.
...continua a leggere "15 maggio 2016 – Domenica di PENTECOSTE"

UNA VITA DONATA

Leggendo una per una le parole di Gesù, si resta commossi. Egli ci domanda di vivere nel suo amore o di diffonderlo per essere nella gioia e portare frutto. Non si tratta di un amore solo sentimentale, come un’emozione passeggera. E’ un amore fedele e fattivo che attraversa tutte le condizioni, come chi è disposto a donare la vita. Accogliere, custodire, fruttificare questo dono di amore è il compito che Gesù ci mette in cuore attraverso il fuoco, il calore, l’energia del suo Santo Spirito. ...continua a leggere "Sabato 14 maggio 2016 – San Mattia apostolo"

MI AMI TU?

Che cos’è dunque il ‘cristianesimo’? Cos’è il cristianesimo per Simone, figlio di Giovanni, se non lo sguardo e la domanda insistita di Gesù, e la risposta del discepolo, tremante ma certa? “Ti voglio bene, Signore, tu sai che ti voglio bene”. Con tutta la nostra debolezza, ma con sincerità e intensità siamo affezionati a Gesù. Ogni giorno lo guardiamo e desideriamo seguirlo, corrispondendo al compito di missione e di carità che egli ci affida verso i fratelli e verso il mondo intero. Per questo, non possiamo non invocare il suo Santo Spirito. ...continua a leggere "Venerdì 13 maggio 2016 – Beata Vergine Maria di Fatima"

CON LUI

Quanto è grande il cuore di Cristo? E’ il cuore di Dio in un uomo. Gesù prega non solo per coloro che ha di fronte, ma anche per quanti attraverso di loro arrivano a credere in Lui: anche per noi! Che cosa domanda al Padre? “Siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria…”. Gesù non vive una vita solitaria, ma una vita che raggiunge i suoi amici e si allarga al mondo. Siamo introdotti in questa corrente, e navighiamo nel suo vasto mare fino alla mèta finale. ...continua a leggere "Giovedì 12 maggio 2016 San Nereo e Achilleo, martiri, sec III; San Pancrazio,289-304"

Ha dovuto CAMMINARE SULL'ACQUA, ma finalmente il libro annunciato è arrivato a destinazione, snello ed elegante.

E' stampato dalle Edizioni San Paolo, gode della prefazione di Andrea Tornielli.           E' agile e si fa leggere.

Lo trovi già nelle librerie. E se non lo trovi puoi ordinarlo. Lo trovi anche a casa mia, in Campo Duomo 77 a Chioggia.

Clicca qui la bella copertina

Copertina

OLYMPUS DIGITAL CAMERANon è difficile farsi catturare dall’Amoris Laetitia, la gioia dell’amore che traspare dall’esortazione del Papa sulla famiglia. Vengono presentate citazioni dalla prima parte, dove la Bibbia è popolata da famiglie di tutte le specie, a cominciare dalla prima, quella di Adamo, al quale il Signore concede in dono quella che è veramente ‘la prima donna’ del mondo. Il miracolo dell’unità avviene “sia nell’abbraccio fisico, sia nell’unione dei due cuori e della vita e, forse, nel figlio che nascerà dai due”, accolto e introdotto alla fede attraverso i genitori. Un cammino bello, vero, pieno di attrattiva e di problemi, che fa esclamare: “E’ la nostra vita”. ...continua a leggere "IL MAGGIO DELLE MAMME"